L’operatore partner internazionale della squadra campana non ha una concessione italiana per la raccolta di scommesse
Per chi conosce poco il calcio, la “rabona” è un colpo molto tecnico che consiste nello spostamento di una gamba dietro l’altra colpendo il pallone, dopo un movimento incrociato, con il piede arretrato. La rabona è gesto tecnico che viene abbinato a grandi campioni come Diego Armando Maradona o Cristiano Ronaldo, ma in questa occasione l’accoppiamento ha provocato un clamoroso autogol. Stiamo parlando dell’accordo tra l’SCC Napoli e Rabona, operatore di scommesse che è diventato Official Regional Betting Partner della società campana.
Ma cosa c’è che non va in questo accordo? Semplice, Rabona è un operatore privo di concessione italiana e quindi non autorizzato ad operare nel nostro paese. Sul sito ufficiale del Napoli Calcio, nella versione in inglese, era presente un link che permetteva di collegarsi a Rabona e scommettere senza alcun problema. Da questa mattina il link appare disabilitato, probabilmente per il pronto intervento dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Secondo quanto appreso da Agimeg, L’Ufficio Controlli della Direzione Giochi di ADM ha inviato alla Società Sportiva Napoli Calcio ed alla Lega Seria A una segnalazione che evidenziava la presenza di un operatore di gioco non autorizzato sul sito ufficiale della squadra campana.
Nel documento veniva evidenziato che: “questa Agenzia è recentemente venuta a conoscenza della possibilità di collegarsi al sito della società Rabona dalla pagina internet ufficiale di codesta società calcistica. Il suddetto sponsor è riconducibile a una piattaforma di gioco a distanza – compresa la raccolta di scommesse – priva di concessione necessaria per operare in Italia.
In particolare, il banner di collegamento è visibile nella versione inglese del sito e permette, selezionandolo, di raggiungere la piattaforma in lingua italiana. Ferme restando ulteriori valutazioni, si diffida codesta società a provvedere alla eliminazione immediata del collegamento ipertestuale in parola”.
L’intervento di ieri dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli a quanto pare ha avuto effetto e conferma l’attenzione dell’Agenzia verso attività, legate al gioco, non autorizzate. Ora, sempre secondo quanto appreso da Agimeg, ADM passerà alla verifica se questa operazione tra il Napoli e Rabona ha già coinvolto degli utenti italiani ed eventualmente procedere con una serie di denunce. In tutto questo va ricordato che ADM aveva già oscurato 25 siti riconducibili a Rabona. L’attività di controllo dell’Agenzia su eventuali accordi con operatori non autorizzati, riguarda anche le altre formazioni di Serie A, Serie B ed i principali sport.