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Normativa

Il regime di proroga tecnica per il Bingo in Italia sotto esame dalla Corte di Giustizia dell’UE: le conclusioni dell’Avvocatura Generale

L’Avvocato Generale Laila Medina mette in discussione la legittimità delle proroghe e dei canoni imposti agli operatori di Bingo in Italia

Le conclusioni dell’Avvocato Generale Laila Medina presentate oggi alla Corte di Giustizia Europea mettono in discussione la compatibilità del regime di “proroga tecnica” adottato in Italia per le concessioni del Bingo con il diritto dell’Unione Europea. Le cause vedono vari operatori del settore, tra cui l’Associazione Nazionale Italiana Bingo (ANIB) e Play Game Srl, contrapposti al Ministero dell’Economia e delle Finanze e all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

La questione verte sulla legittimità del regime di “proroga tecnica”, introdotto nel 2013 e prorogato più volte, che impone agli operatori di pagare un canone mensile fisso come condizione per mantenere le concessioni scadute in attesa di una nuova gara. Secondo gli operatori, tale regime, soprattutto dopo la pandemia di COVID-19, ha imposto condizioni finanziarie insostenibili e violato i principi del diritto dell’Unione.

L’Avvocato Generale Medina ha sottolineato che la direttiva 2014/23 sull’aggiudicazione dei contratti di concessione si applica alle concessioni di Bingo in questione, poiché le condizioni iniziali sono state modificate sostanzialmente attraverso il regime di “proroga tecnica”. Le modifiche unilaterali alla durata delle concessioni e l’imposizione di un canone mensile non previsto originariamente rappresentano cambiamenti significativi che devono essere valutati alla luce della direttiva.

Inoltre, Medina ha evidenziato che le amministrazioni aggiudicatrici devono avere il potere discrezionale di rivedere le condizioni delle concessioni in caso di eventi imprevedibili che incidono sull’equilibrio economico-finanziario delle stesse. Questo include la possibilità di rinegoziare le condizioni economiche in risposta a circostanze eccezionali come la pandemia di COVID-19.

L’Avvocato Generale ha anche rilevato che l’obbligo di aderire al regime di proroga tecnica e pagare il canone mensile per partecipare a future gare rappresenta un ostacolo alla libertà di stabilimento e deve essere giustificato da ragioni imperative di interesse generale. Tuttavia, la mancanza di una chiara data di scadenza per queste proroghe rende difficile sostenere tale giustificazione.

L’Avvocato Luca Giacobbe, uno dei principali esperti sulla questione, ha commentato con soddisfazione le conclusioni: “La prudenza non è mai troppa e ora attendiamo con ottimismo la decisione della Corte. Dalla lettura delle conclusioni dell’avvocatura è di immediata evidenza che le nostre deduzioni sono state particolarmente apprezzate riguardo l’incompatibilità dell’attuale impianto normativo della proroga tecnica del Bingo ai principi del trattato UE”.

Avvocato Luca Giacobbe,

Giacobbe ha aggiunto che due punti della memoria sono particolarmente rilevanti: “In primis l’avvocatura censura il fatto che il canone mensile non fosse contemplato nell’aggiudicazione iniziale e questo ha comportato una modifica sostanziale dei parametri economici di base delle concessioni. Questa considerazione potrebbe essere valida e potrebbe avere un impatto significativo anche su altre concessioni giochi ora in proroga. Il secondo elemento ben valorizzato dall’Avvocatura riguarda il fatto che l’attuale normativa non consente ad ADM di variare il canone mensile anche nel caso di fatti sopravvenuti (vedi Covid) non imputabili ai concessionari”.

Le conclusioni dell’Avvocato Generale non sono vincolanti per la Corte di Giustizia dell’UE, ma spesso influenzano la decisione finale. Ora non resta che attendere il verdetto della Corte, che avrà un impatto significativo sul futuro delle concessioni del Bingo in Italia e, potenzialmente, su altre concessioni di giochi pubblici attualmente in proroga.

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Eventi

Stati Generali ADM: “Tabaccherie punti sussidiari dello Stato che vanno tutelate”

Il direttore generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha definito le tabaccherie un “presidio territoriale fondamentale”

Gli Stati Generali dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), tenutisi la scorsa settimana a Roma, sono stati un evento molto importante che ha riunito vari stakeholder dei settori delle dogane, delle accise, dei giochi e dei tabacchi.

La due giorni ha visto interventi significativi da parte di esponenti del governo, istituzionali e delle associazioni. Nel secondo giorno ha avuto ampio rilievo il mercato dei tabacchi.

Roberto Alesse, Direttore dell’ADM, ha sottolineato l’importanza di proteggere le tabaccherie, definendole “punti sussidiari dello Stato“. Ha dichiarato: “Le tabaccherie rappresentano un presidio territoriale fondamentale, e dobbiamo assicurarci che continuino a operare in modo sicuro e regolamentato”. Alesse ha ribadito l’impegno dell’ADM nel sostenere queste strutture, riconoscendo il loro ruolo nella rete di distribuzione dei prodotti del tabacco.

Roberto Alesse, direttore generale ADM

Marco Osnato, Presidente della Commissione Finanze della Camera, ha sottolineato come “il tabacco sia una realtà storica dell’Italia, ma ora sono in atto grandi cambiamenti anche in questo settore. Ovviamente bisogna tenere presente i rischi sulla salute e la legalità; quindi, è quantomai opportuno che l’Agenzia svolga il suo compito qualificato per contrastare illeciti”. “Il tema dei tabacchi ha bisogno di un approfondimento perché l’equità e l’efficienza del prelievo sono fondamentali. Oggi dobbiamo capire se c’è un equilibrio sotto l’aspetto dell’imposizione fiscale e per farlo abbiamo avviato un’indagine conoscitiva”, ha affermato Osnato.

Marco Osnato, presidente della Commissione Finanze della Camera

Mario Antonelli, Presidente della Federazione Italiana Tabaccai (FIT), ha definito le tabaccherie come “luoghi di legalità dello Stato”. Durante il suo intervento, ha sottolineato l’importanza di “mantenere un dialogo costante con le istituzioni per garantire che le normative siano adeguate alle esigenze del mercato“. “Le tabaccherie svolgono un ruolo cruciale nella lotta contro il mercato illegale del tabacco”, ha dichiarato Antonelli, evidenziando l’importanza della collaborazione tra i vari attori del settore.

Mario Antonelli, presidente FIT

Giuseppe Basso, Responsabile degli Affari Regolamentari della FIT, ha discusso dell’evoluzione del mercato dei tabacchi e della necessità di aggiornare le norme per accompagnare questi cambiamenti. “È fondamentale che l’evoluzione del mercato sia supportata da un quadro normativo adeguato“, ha detto Basso, indicando che le attuali norme devono essere riviste per riflettere le nuove dinamiche del settore.

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Eventi

Stati Generali dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

Tra i temi trattati, l’urgenza di una normativa nazionale sul gioco fisico che tuteli salute dei consumatori, Erario e imprese

La riforma del settore dei giochi, dall’online al fisico, l’urgenza di una normativa unitaria, la tutela della salute dei consumatori e degli interessi pubblici e imprenditoriali. Questo e molto altro è stato al centro della prima giornata degli Stati Generali dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Dalle associazioni alle istituzioni, passando per accademici e stakeholder, i panel e le conferenze hanno dato una fotografia chiara del gioco in Italia tra problematiche da risolvere e uno sguardo al futuro.

Tutti i relatori hanno tirato le fila di un discorso complesso, che riguarda un’industria importantissima per lo Stato sotto il profilo fiscale e della tutela della legalità e della salute. Ad aprire i lavori il direttore generale di ADM, Roberto Alesse.

“E’ stato un anno molto intenso. Abbiamo riorganizzato tutta l’Amministrazione. Abbiamo riformato le strutture centrali e quelle territoriali. Abbiamo unito le competenze, d’ora in poi sul territorio gli Uffici parleranno un’unica lingua a vantaggio dell’utenza”. E’ quanto ha sottolineato Roberto Alesse.

Roberto Alesse, direttore generale ADM

E sulla realizzaione degli Stati Generali, Alesse ha dichiarato che: “Nasce proprio dall’esigenza che questa pubblica amministrazione deve garantire, da un lato, la realizzazione e l’applicazione dei principi di legalità, dall’altro rimane un’agenzia che deve ascoltare tutto quel mondo sia pubblico sia privato che grava attorno alle materie che l’Agenzia gestisce.

Si pensi alla struttura doganale, a quella del gioco pubblico, alla produzione energetica e del tabacco: è tutto ciò che ruota intorno a questa amministrazione, da parte soprattutto di grande imprese che sono l’ossatura portante di questo paese. Eroghiamo dei servizi pubblici essenziali, applicando la legalità e fornendo un servizio all’utenza e quindi all’economia”.

“La crescente diffusione delle scommesse illegali – ha proseguito Alesse – impone una riflessione sulla attività da porre a contrasto a tali fenomeni. Le attività della criminalità organizzata possono essere contrastate solo dalla legalità e dai controlli esercitati dall’Agenzia, in coordinamento con le altre Forze dell’ordine”.

Alesse ha parlato, in un’intervista ad Agimeg, anche del settore del gioco pubblico: “

Quella dei giochi pubblici è una materia fondamentale perché è un comparto che porta circa 13 miliardi di gettito nelle casse dello Stato e quindi merita molta attenzione. E deve essere riordinata.

Il Governo ha già l’ok per il riordino del gioco online e ora ci accingiamo a fare riforma del gioco fisico. E’ una riforma molto complessa ma che non possiamo non fare. Ci sono stati dei pregressi che non sono andati a buon fine, mentre ora ci sono tutti i presupposti per creare a livello territoriale una legislazione in materia di giochi omogenea che è la premessa indispensabile per andare a gara, perché le gare bisogna farle altrimenti faremmo la fine dei cosiddetti balneare applicati ai giochi pubblici”.

“Plaudo a questa importante iniziativa di avviare gli Stati Generali dell’ADM per avere un confronto costruttivo con istituzioni, accademia e stakeholder. Il confronto collaborativo ispira l’azione che ha sempre svolto il Mef e le agenzie che dipendono dal Ministero soprattutto per dare attuazione alla Delega fiscale”. È quanto ha detto il viceministro dell’economia, Maurizio Leo, durante il suo intervento agli Stati Generali.

Maurizio Leo, viceministro MEF

“L’importante protocollo d’intesa tra ADM e GdF va nella giusta direzione, perché un maggior coordinamento garantirà un’efficienza maggiore dei controlli. Al tempo stesso si sta spingendo molto sull’informatizzazione e l’intelligenza artificiale che aiuterà al contrasto all’evasione fiscale”, ha sottolineato Leo.

E sul riordino dei giochi, Leo ha commentato ad Agimeg: “Per quanto riguarda il gioco fisico stiamo lavorando con la Conferenza Unificata poiché dobbiamo mettere a punto alcuni aspetti, come quello delle distanze“.

Nella sezione dedicata al settore dei giochi sono stati protagonisti i principali stakeholder, importanti “per valutare le proposte e per contemperare i vari interessi in gioco che sono quelli dei consumatori, la tutela dei consumatori, la tutela della salute, la tutela delle entrate erariali e la tutela della libertà economica degli operatori“. Ha dichiarato Mario Lollobrigida, direttore centrale Giochi di ADM, a margine degli Stati Generali a Roma.

Mario Lollobrigida, direttore centrale Giochi ADM

Molti dei principi enunciati oggi sono già contenuti nell’articolo 15 della Delega fiscale, quindi sono tutte cose che il legislatore ha già valutato e noi dobbiamo solo applicare tali principi nei decreti attuativi. Ovviamente è necessario un riordino fisico con un accordo in sede di Conferenza Unificata, poiché senza di esso è impossibile procedere a nuove gare. Mi auguro che si possa addivenire con un accordo in tempo brevi”, ha detto Lollobrigida a conclusione della prima giornata degli Stati Generali.

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Lotto e 10eLotto

Gioco del Lotto: arriva il Numero Oro

Una nuova opzione di gioco

Il gioco del Lotto presenta una grande novità: il Numero Oro. Introdotto in via sperimentale per diciotto mesi a partire dal 12 giugno 2024, questa nuova opzione coinvolge il quinto numero estratto per ciascuna delle 11 ruote del Lotto.

Il Numero Oro è disponibile solo in abbinamento alle sorti ambo, terno e quaterna. Il costo della giocata è raddoppiato ma offre premi più ricchi e nuove categorie di vincita.

Anche la schedina di gioco è stata aggiornata con una sezione dedicata al Numero Oro. Sono possibili anche le giocate in abbonamento.

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Eventi

BNL Italy Major Premier Padel 2024: al via la terza edizione

Il torneo internazionale al Foro Italico di Roma dal 17 al 23 giugno

E’ stata presentata ieri la terza edizione del BNL Italy Major Premier Padel 2024. Il prestigioso torneo si terrà dal 17 al 23 giugno nella magnifica cornice del Foro Italico di Roma. Il BNL Italy Major è una delle quattro tappe principali del circuito Premier Padel, che vedrà sfidarsi i più grandi campioni di padel maschile e femminile.

Luigi Carraro, consigliere della FITP e presidente della FIP (International Padel Federation), ha illustrato i dettagli della manifestazione. Alla presentazione erano presenti anche il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, l’assessore ai Grandi Eventi di Roma, Alessandro Onorato, l’AD di Sport e Salute, Diego Nepi, il capo del dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio, Flavio Siniscalchi, e il responsabile relazioni esterne della BNL BNP Paribas, Luca Ranieri.

Carraro ha sottolineato l’importanza del torneo a livello mondiale e ha ringraziato Angelo Binaghi, presidente della FITP, per il supporto. Ha inoltre evidenziato che il prize money per le giocatrici sarà di 425.000 euro. Ha aggiunto che l’Italia è diventata la seconda potenza mondiale nel padel, superando l’Argentina per numero di campi e praticanti, con la Spagna ancora al primo posto. “Il circuito Premier Padel, per darvi un dato, è trasmesso in oltre 190 paesi in televisione, mentre la Champions League di calcio viene trasmessa in 205 paesi. Questo è un motivo di grande visibilità”.

Il ministro Lollobrigida, appassionato di padel, ha paragonato le performance dei campioni a quelle dei cartoni animati sui robot, sottolineando come lo sport porti anche benefici sociali, citando la costruzione di campi da padel a Caivano come esempio di miglioramento sociale. “Il padel giocato da questi grandi campioni è uno sport diverso da quello che pratichiamo noi tutti i giorni. Lo guardiamo come guardavamo i cartoni animati sui robot quando eravamo ragazzini, dove facevano cose inimmaginabili”.

L’assessore Onorato ha ribadito il sostegno del Comune di Roma, evidenziando la crescita del padel nella capitale con 350.000 praticanti, 1.487 campi e 399 circoli. “Il padel si diceva essere un fenomeno passeggero, i numeri dimostrano assolutamente il contrario. I numeri sono impressionanti e Roma si conferma la città con il numero più alto di giocatori”.

Diego Nepi, AD di Sport e Salute, ha raccontato un episodio divertente su una scommessa persa con Carraro riguardo alla costruzione di un campo da padel al Foro Italico. “Una persona con la quale ho perso una scommessa è proprio Carraro. Luigi mi chiese aiuto per la sua candidatura a presidente del padel internazionale, dicendomi che se avesse vinto avrebbe preteso la costruzione di un campo da padel al Foro Italico, io lo sconsigliai. Ebbene sono felice di aver perso quella scommessa e oggi quel campo è lì”.

A margine della presentazione, il direttore di Agimeg, Fabio Felici, ha rivolto due domande a Luigi Carraro, presidente della FIP.

Alla domanda su un futuro “Sinner” del padel italiano, Carraro ha risposto: “L’Italia, e questo è un risultato straordinario, oggi è il secondo paese al mondo con un milione e mezzo di praticanti e oltre 9.200 strutture. Credo che nei prossimi 4 o 5 anni l’Italia, grazie al lavoro di Michelangelo dell’Edera e di tutto l’Istituto di Formazione Lombardi, riuscirà ad avere dei grandi campioni anche nel padel“.

Riguardo ai risultati delle donne italiane nel padel, Carraro ha spiegato: “Perché le donne meglio degli uomini? Probabilmente perché qualche anno fa abbiamo scelto una direttrice tecnica per il settore femminile, Marcela Ferrari, ed il lavoro che ha fatto per il nostro sport in Italia ha dato dei grandi risultati. E da quest’anno Marcela dirige tutti e due i settori, sia il maschile sia il femminile. Credo quindi che non sia una casualità che oggi abbiamo 7 donne nel main draw. Nelle ultime due edizioni dei mondiali, le squadre italiane femminili sono arrivate terze sul podio. Questo è un lavoro, quindi, partito già da qualche anno. Adesso Marcela Ferrari dirige entrambi i settori, quindi credo che questo sia un impulso in più per avere anche degli uomini con grandi risultati”.

Le migliori giocatrici e i migliori giocatori del mondo si ritroveranno a Roma per uno dei quattro Major del circuito Premier Padel, riconosciuto dalla FIP e sostenuto dal Qatar Sports Investments. Oltre a Roma, gli altri Major si svolgeranno in Qatar, Parigi (a Roland Garros) e Messico. Il circuito Premier Padel prevede 25 tornei in 18 paesi su cinque continenti nel 2024.

L’Italia ospiterà anche il torneo P2 di Genova a luglio e il P1 di Milano a dicembre. La formula “combined” permetterà di vedere in azione sia giocatrici che giocatori, con campioni come Arturo Coello, Ariana Sanchez Fallada, Alejandro Galan, Paula Josemaria Martin, Agustin Tapia e Gemma Triay pronti a esibirsi.

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Eventi

Buechele (ceo Novomatic Italia): “Il futuro del gaming è nella sicurezza e nell’innovazione tecnologica”

I giocatori devono potersi divertire con un’offerta adeguata, moderna e sicura

La visione futura dell’azienda, basata su innovazione, ricerca e responsabilità è stato il punto centrale delle dichiarazioni di Markus Buechele, CEO di Novomatic Italia, durante l’evento “Il grande circolo dei sogni”.

“La nostra idea è che si debba andare verso un futuro in cui si possano confrontare le imprese dal punto di vista di prodotto e approccio commerciale”, ha detto Buechele. “Come vediamo il futuro del gaming in Italia? Come dovranno essere i prodotti sui quali puntare dopo questo riordino normativo? Novomatic produce giochi e tecnologie per il gaming in tutto il mondo e vi posso dire che il focus, anche in Italia, è sempre su chi usa i nostri prodotti, cioè sul giocatore.”

“I protagonisti dei prodotti sono i giocatori e cerchiamo di lavorare seguendo i loro gusti, le loro preferenze. In tal senso, quando creiamo giochi pensiamo ai nostri clienti, ai nostri giocatori quando gli mettiamo a disposizione un nuovo cabinet o quando studiamo i layout delle nostre sale, luoghi di intrattenimento a 360 gradi.”

“Pensare al giocatore vuol dire anche offrirgli divertimento, dargli delle certezze anche grazie alla sicurezza dei nostri sistemi. Ci impegniamo tutti i giorni nell’elevare sempre di più il livello di sicurezza e di affidabilità della nostra offerta. Offrire prodotti basati sulle tecnologie più moderne e mantenere il focus come continua evoluzione tecnologica: questo fa la differenza.”

“Novomatic ha i migliori centri ricerca e sviluppo in tutto il mondo. Per l’Italia abbiamo un Centro Ricerca e sviluppo impegnato a dare un tocco italiano ai nostri prodotti. Offrire game content in maniera omnichannel è oggi uno standard, ma offrire tecnologie multichannel che completano la nostra offerta retail senza sostituirla è la vera sfida tecnologica attuale.”

“Il nostro impegno tecnologico sarà, anche in futuro, affiancato da un impegno economico importante che riserveremo, oltre che per i prodotti e sistemi, anche per i vari bandi e concessioni in arrivo. Il nostro gruppo si propone come partner dello Stato per tutte le concessioni e bandi in arrivo, dal Lotto alle scommesse, dall’online al Bingo, ecc.”

“Il nostro obiettivo è sempre la crescita che interpretiamo come qualificazione dei prodotti e gestione ottimale dell’offerta in un mercato libero e equo. E se guardiamo alla distribuzione dell’offerta legale, abbiamo ormai raggiunto un equilibrio che va mantenuto. Siamo anche pronti a riqualificarlo, ma non più a ridurlo. E in quello che facciamo ci guida sempre un impegno etico importante.”

La responsabilità verso lo Stato, gli utenti e l’ambiente è centrale per Novomatic. L’azienda collabora con le istituzioni, le forze dell’ordine e le università per garantire un servizio di gioco sicuro e legale. Buechele ha evidenziato l’impegno di Novomatic nel garantire un gioco responsabile e nella tutela dei lavoratori del settore.

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Eventi

La Campania: un modello per il gioco pubblico da replicare a livello nazionale

Formazione e informazione e no al proibizionismo, le basi del sistema del gioco pubblico nella regione

Questa mattina, in occasione del “No Gambling Day”, si è tenuta una conferenza stampa presso Palazzo Santa Lucia a Napoli per presentare le attività dell’Osservatorio Regionale sul Disturbo del Gioco d’Azzardo (DGA).

Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha sottolineato alcuni dati statistici del Dipartimento delle tossicodipendenze della Presidenza del Consiglio, evidenziando una crescita delle dipendenze tra i giovani sotto i 18 anni e un aumento esponenziale tra le donne. De Luca ha evidenziato che il gioco d’azzardo è una parte della società italiana che soffre, connessa alla sofferenza psichica e all’uso dei social media tra i giovani.

De Luca ha dichiarato: “La sfida è difficile. Dobbiamo considerare i fondi disponibili, che a livello nazionale sono circa 50 milioni di euro. In Campania, l’Osservatorio svolge un ruolo importante supportando la regione nelle sue azioni concrete. Abbiamo potenziato il supporto psicologico sul territorio”.

Parlando dei gestori del gioco, De Luca ha evidenziato l’importanza di una formazione adeguata per individuare i soggetti patologici e proteggere i minori dai punti di gioco fisici. Ha sottolineato la necessità di una stretta collaborazione tra enti locali, gestori e operatori del settore.

Il presidente dell’Osservatorio, Aniello Baselice, ha evidenziato “l’importanza della formazione e dell’interazione con gli operatori del settore”.

Per Gennaro Sosto, presidente di Federsanità Campania, la “regolamentazione del gioco online e dell’educazione sociale è molto importante. Il “Modello Campania” include un Registro di Autoesclusione per il gioco online e una comunicazione mirata alle fasce vulnerabili”.

Il dott. Biagio Zanfardino (Tutela della Salute e Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale) ha sottolineato le azioni tempestive della regione per arginare i problemi legati al gioco. “L’integrazione delle azioni e la capillarizzazione dei servizi sono i pilastri dei piani regionali”.

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Scommesse calcio

Totocalcio: quattro jackpot per un importo da capogiro

Per il prossimo concorso la schedina metterà in palio un totale di ben 100.000 euro

Il Totocalcio ha sorpreso ancora una volta i suoi appassionati. Nell’ultima schedina, nessun giocatore è riuscito a indovinare il ’13’, il che significa che il prossimo concorso presenterà un jackpot complessivo da record. La somma totale supererà i 100.000 euro, distribuita tra le categorie ’13’, ’11’, ‘9’ e ‘7’.

Il gioco, che rimane uno dei più popolari nel panorama italiano, si prepara a offrire un concorso particolarmente emozionante. Con il jackpot in crescita, gli scommettitori sono già pronti a tentare la fortuna e magari portarsi a casa una vincita da sogno.

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Scommesse calcio

Record storico al Totocalcio: vinti oltre 780.000 euro online

Mai una vincita così alta da quando è partito il nuovo concorso

Un vincita digitale ha scosso il mondo del Totocalcio: un giocatore online ha vinto il “13” più alto mai registrato da quando è partito il Nuovo Totocalcio e si è portato a casa 783.672 euro grazie alla nuova schedina.

Questo colpo da maestro è avvenuto sul sito di Betflag, brand del gruppo Lottomatica ed ha segnato la fine di un lungo periodo di attesa per il mitico “13”.

In aggiunta, lo stesso concorso ha premiato altri vincitori: cinque giocatori hanno vinto 8.858 euro ciascuno per il “9”. Nessuno invece è riuscito a centrare l’ “11”, facendo salire il jackpot di questa categoria a 31.841 euro.

A segno anche i premi minori: undici giocatori hanno vinto 693 euro per il “7”, ventinove hanno ottenuto 97 euro per il “5” e centoventicinque hanno ricevuto 7 euro per il “3”.

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Eventi

Fiumara (ceo GBO Italy): “Il futuro del gioco va verso la multicanalità”

In Italia la digitalizzazione del gioco è aumentata ma c’è ancora molto da fare

Si è svolta a Roma la prima edizione dell’Italian Gaming Expo, un importante evento dedicato al mercato del gioco in Italia. Il programma ha incluso panel e conferenze per esplorare lo stato attuale e le prospettive future del settore. Alessandro Fiumara, ceo di GBO Italy, ha parlato del nuovo mercato dell’online e dello sviluppo del gioco omnichannel.

Si prospetta in Italia un nuovo mercato dell’online, con il riordino del settore che è diventato legge. Come vedete questo mercato nel breve e medio termine?

“Sono molto fiducioso riguardo al futuro di questo mercato, che ha già dimostrato negli ultimi anni di saper rispondere efficacemente alle esigenze dei consumatori. Con il recente riordino ora legge, attendiamo con ottimismo le sue implementazioni nei prossimi mesi. È un riordino equilibrato, focalizzato sulla protezione del giocatore e sulla definizione di regole chiare, essenziali per ogni operatore. In Italia, la digitalizzazione del gioco è aumentata significativamente, soprattutto con la spinta della pandemia, anche se rimaniamo ancora indietro rispetto ad altri paesi. Prevedo una crescita continua nell’adozione di strumenti digitali, motivata dalle tendenze di consumo e dal recente riordino del settore”.

Anche il dato delle scommesse è incoraggiante, sta recuperando tanto terreno, un bel segnale che arriva dal mercato

“Sì, ciò conferma che la crescita del canale digitale non esclude il canale fisico. Risponde a una crescente esigenza dei consumatori, che in Italia come altrove, si aspettano un’esperienza di gioco multicanale e omnicanale, sia online che nei punti vendita”.

Che 2024 sarà per Lottomatica?

“Puntiamo a continuare lungo le linee già stabilite: offrire un’esperienza di consumo coinvolgente e di alta qualità, sempre con un occhio di riguardo alla protezione del giocatore. La sicurezza e il benessere dei nostri utenti sono essenziali per la nostra crescita futura e rimarranno al centro della nostra strategia a lungo termine”.