Categorie
Normativa

In 14 regioni via libera alla riapertura delle sale giochi

Si va dall’apertura del 15 giugno al caso Lazio dove le sale riapriranno mercoledì 1 luglio

Mancano al momento solo 6 regioni, per l’esattezza Abruzzo, Marche, Trentino Alto Adige, Basilicata e Sardegna, per completare l’elenco dei territori che hanno emesso ordinanze in tema di gioco pubblico. Il Dpcm dell’11 giugno ha dato l’ok alla riapertura delle sale scommesse, bingo e slot che sono chiuse da quasi 100 giorni. L’apertura, come riportato nel Dpcm del premier Giuseppe Conte, è prevista dal 15 giugno ma le singole regioni possono intervenire su questa data, considerando le relative situazioni epidemiologiche.

La situazione

Già diversi governatori si sono espressi, attraverso apposite ordinanze, sulla questione, proponendo soluzioni diverse. Ad esempio il governatore Attilio Fontana ha dato il via libera, nonostante la Lombardia sia la regione più colpita dal Covid-19, per il 15 giugno mentre Nicola Zingaretti ha stoppato le riaperture delle sale giochi nel Lazio, per i due nuovi focolai a Roma, fino al 1° luglio.  

Donato Toma, governatore del Molise, ha firmato l’ordinanza con la quale vengono adottate le nuove Linee Guida per la riapertura anche delle sale giochi, sale slot, bingo e sale scommesse per il 15 giugno. Stessa data anche per la Toscana. La Valle d’Aosta si unisce all’elenco delle Regioni che il prossimo 15 giugno riapriranno sale giochi, scommesse e bingo.

Il Presidente della Regione, Renzo Testolin, ha firmato l’ordinanza che dà il via libera alla ripartenza del comparto del gioco pubblico, ripartenza che riguarda anche la casa da gioco di S. Vincent. Si è aggiunta al coro delle regioni pronte a riaprire il comparto dei giochi anche il Friuli-Venezia-Giulia, che attraverso l’ordinanza firmata dal Presidente Fedriga, concede la riapertura il 15 giugno alle attività di gioco.

Donatella Tesei, Presidente della Regione Umbria, segue a ruota i suoi colleghi e inserisce il 15 giugno come giorno per la riapertura di sale slot, bingo e scommesse.

Semaforo verde anche dalla Regione Campania che, che insieme alla ripartenza del settore, ha elaborato il protocollo che dovranno adottare le sale slot, scommesse e bingo per riaprire dal 15 giugno prossimo. Il protocollo va dalla sanificazione alla misurazione della temperatura per staff e clienti, dagli impianti di areazione alle precauzioni comportamentali.

Firmata l’ordinanza di riapertura per il settore del gioco da parte del governatore della Puglia, Michele Emiliano, che ha programmato la ripartenza per il 15 giugno come la maggior parte dei suoi colleghi. Sale gioco, bingo e scommesse riapriranno le porte anche in Sicilia, secondo l’ordinanza firmata dal Presidente della Regione Nello Musumeci, lunedì prossimo 15 giugno. Arriva anche l’ordinanza del presidente Cirio che ha previsto l’aperture delle sale nella Regione Piemonte a partire dal 15 giugno. 

C’è chi riaprirà dopo

A queste regioni si è aggiunta anche la Liguria, pronta a riaprire sale giochi, scommesse e bingo. Il presidente Toti ha infatti firmato un’ordinanza, recependo il Dpcm e le Linee Guida elaborate dalla Conferenza delle Regioni, con tutte le attività di gioco che potranno essere riaperte a partire dal 19 giugno, mentre per il casinò di Sanremo il via libera ci sarà dal 16 giugno.

Stefano Bonaccini, Presidente dell’Emilia-Romagna, ha deciso di riaprire il comparto giochi ma con maggiore cautela, poiché la ripartenza è fissata per il 19 giugno e mancano ancora le linee guida da seguire. Sempre dal 19 giugno potranno riaprire le sale giochi, scommesse, bingo e slot in Calabria. Come aveva anticipato il governatore Luca Zaia, la Regione Veneto ripartirà dal 19 giugno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.