Il Direttore Centrale Giochi (ADM) ha posto l’accento su alcuni strumenti necessari per raggiungere livelli di responsabilità nel settore giochi sempre più elevati
“La Legge 111 del 2023 fa da spartiacque rispetto al passato perché è focalizzata sugli interventi volti a raggiungere livelli di responsabilità nel settore giochi più elevati rispetto al passato. Il primo intervento che è stato fatto, il decreto legislativo 41 del 2024 sul gioco online va in maniera importante in questa direzione. Tutte le previsioni del decreto legislativo sono state riversate nella gara per le concessioni del gioco online che stiamo terminando in questi giorni e che vedranno la luce nel 2026 con interventi significativi di tutela del giocatore. Si tratta di interventi specifici per i giovani adulti, che avranno limiti di spesa e deposito più bassi rispetto agli altri giocatori. Il giocatore potrebbe tuttavia modificarli, ad oggi infatti non esiste una norma che ci consente di bloccare questi limiti per sempre”.
E’ quanto ha dichiarato Mario Lollobrigida, Direttore Centrale Giochi, Agenzia Dogane e Monopoli, in occasione della presentazione della ricerca della Fondazione Fair: “Gioco responsabile e giovani Under 25: motivazioni, contesti e strategie di intervento” in corso al Senato.
“I concessionari hanno un obbligo importante di investimento nel settore del gioco responsabile, fisso nei primi anni di concessione e poi determinato sulla base della raccolta del settore – ha proseguito Lollobrigida – . Prevediamo attività di policy di intervento verso i giocatori anche attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per intercettare i primi segnali di problematicità nel settore da parte dei giocatori, con interventi specifici con un contatto diretto da parte dei concessionari online. L’online è più semplice come controllo dal momento che esiste un rapporto diretto tra concessionario e giocatore. Ci attendiamo quindi buoni risultati. Un’importante quota dei ricavi del concessionario andranno indirizzati in campagne informative che saranno decise a livello di Governo. Il quadro si è modificato in maniera positiva, dobbiamo vedere i risultati. Siamo ancora all’anno zero per questo settore”.
Lollobrigida ha fatto poi il punto sull’importanza della prevenzione per evitare lo spostamento dei giocatori sul mercato illegale. “Con le nuove concessioni abbiamo già creato una struttura all’interno dell’Agenzia per mettere insieme le best practice, che studieremo, e le linee guida da fornire ai concessionari” – ha sottolineato -. “Si tratta di un lavoro complicato. Pochi giorni fa ho partecipato con i colleghi europei ad una conferenza sul tema del gioco responsabile. Tutti i Paesi comunitari hanno le stesse difficoltà. Qualcuno le ha affrontate in maniera secondo me errata che non ha determinato una diminuzione dei giocatori problematici, ma uno spostamento di questi dal gioco legale a quello illegale. La Danimarca, ad esempio, ha avuto, riguardo il gioco online, un incremento del gioco illegale dopo l’adozione di alcune misure restrittive. Facendo prevenzione, dobbiamo evitare lo spostamento dei giocatori sul mercato illegale“, ha concluso.