Fino a venerdì 2 ottobre, uno dei più importanti appuntamenti per il settore dei giochi
Si è aperta questa mattina a Rimini la 32ma Fiera degli apparecchi da intrattenimento, l’Enada. Si tratta di uno degli appuntamenti più importanti per il settore del gioco in Italia.
“Siamo sempre stati in prima linea per denunciare atteggiamenti irregolari su tutto il territorio nazionale durante il lockdown. Voglio ricordare che degli 11,5 miliardi di euro che il settore del gioco dà allo Stato ogni anno, 6,8 miliardi di euro arrivano da slot e Vlt. Noi rappresentiamo il gioco di Stato, non dobbiamo vergognarci”. E’ quanto ha detto Domenico Distante, il presidente di Sapar, durante il convegno di apertura di Enada.
“Non dobbiamo combattere solamente contro l’illegalità, lo facciamo volentieri ogni giorno, ci abbiamo messo sempre la faccia denunciando le situazioni irregolari a polizia, Questure e Gdf, ma dobbiamo combattere anche con i sindaci che si alzano la mattina e stabiliscono limiti orari e distanziometro, quando si è visto che le distanze fanno solo chiudere le attività legali e il loro indotto.
Il procuratore nazionale Cafiero de Raho – ha ricordato Distante – ha ribadito più volte che dove non c’è il gioco legale, c’è il gioco illegale. In Piemonte da 2 anni e mezzo ci sono solamente apparecchi illegali, perché la legge regionale di fatto ha espulso il gioco legale. La politica deve capire che noi siamo partner dello Stato, non siamo contro lo Stato”, ha concluso.