Anche il settore degli apparecchi senza vincite in denaro ha preso posizione sul caso eSports
“Le leggi devono esserci e devono essere rispettate, ma non è possibile normare senza distinguo comparti del gioco troppo diversi tra loro” – sottolinea il portavoce degli Stati Generali dell’Amusement, espressione delle associazioni del gioco senza vincite in denaro, nonché presidente Federamusement, in merito alla chiusura di alcune sale Local Area Network che, a seguito di controlli, sono state giudicate non conformi alla nuova normativa vigente -.
“Questo episodio che ha coinvolto non fa che confermare, una volta di più, l’esigenza di approcciarsi al vasto e molto differenziato comparto del gioco con una regolamentazione flessibile, capace di tenere conto di istanze, peculiarità e necessità profondamente diverse. Benvenuto, dunque, il tentativo dei Monopoli di mettere regole, ma non con questa rigidità nell’accumunare realtà davvero troppo distanti.
Il Decreto Direttoriale dei Monopoli – ricorda il rappresentante degli Stati Generali dell’Amusement – va rivisto nella direzione di offrire a ciascun comparto regole ad hoc. In quest’ottica diventa ancora più strategico l’operato delle associazioni di categoria in essi rappresentati che rimangono aperti ad un confronto costruttivo con gli organismi regolatori e con i Monopoli stessi; solo con la coesione del gruppo si possono ottenere risultati”.
Gli Stati Generali dell’Amusement rappresentano una iniziativa dell’intero comparto dedicato al divertimento per le famiglie e per i bambini, formato da associazioni, sindacati, imprenditori e tecnici. Si tratta di un laboratorio di idee, proposte, strategie e confronto, che ha unito l’intero mondo del gioco senza vincita in denaro per portare all’Amministrazione e al Governo, un punto di vista il più possibile coeso e rappresentativo di tutte le istanze ed esigenze del comparto.