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Legge gioco Lazio: eliminato il distanziometro per le attività esistenti

Stretta invece sugli orari di funzionamento delle slot, riduzione frequenza delle giocate e spazi dedicati

La distanza minima dai luoghi sensibili per le nuove aperture sarà di 250 metri

Il Consiglio Regionale del Lazio ha approvato un subemendamento al Bilancio 2022, con il quale viene eliminata la retroattività per il distanziometro.

Si tratta di un cambiamento molto atteso dagli operatori del gioco. A fine agosto prossimo era infatti prevista l’introduzione di un distanziometro di 500 metri per tutti i punti gioco presenti nella regione.

In pratica, tutti i locali ed agenzie, con slot installate al loro interno, presenti sul territorio del Lazio con una distanza inferiore ai 500 metri, avrebbero dovuto delocalizzare la propria attività.

Grazie a questo nuovo provvedimento, il distanziometro verrà applicato solo alle nuove aperture e non si estenderà quindi anche ai punti già presenti sul territorio.

La normativa prevede inoltre che i punti di gioco legale debbano avere una distanza minima di 250 metri dai luoghi sensibili.

Le nuove norme introducono però numerose prescrizioni per tutti gli esercenti, anche quelli vecchi, tra cui: la riduzione della frequenza delle singole giocate a non meno di una giocata ogni 30 secondi; la separazione netta tra lo spazio dedicato agli apparecchi da gioco e gli altri ambienti degli esercizi; una pausa obbligatoria di 5 minuti ogni trenta minuti di gioco consecutivi; interdizione dal gioco ai soggetti in stato di manifesta ubriachezza; riduzione delle fasce orarie.

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