Categorie
Eventi

Giochi, Fara (pres. Eurispes): “Misure restrittive come distanziometro e limiti orari sono inefficaci”

Il Rapporto Italia di Eurispes ruota attorno a 6 capitoli, ciascuno dei quali offre una lettura dicotomica della realtà esaminata

Presentato a Roma il 34mo Rapporto Italia Eurispes

“Bisogna entrare nella logica che il settore del gioco debba essere gestito dallo Stato in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale. Necessario anche che vengano abolite misure restrittive come il distanziometro e i limiti orari che hanno dimostrato di essere inefficaci”. È quanto ha detto ad Agimeg il presidente dell’Istituto di Ricerca Eurispes, Gian Maria Fara, a margine della presentazione della 34ma edizione del Rapporto Italia Eurispes.

“Una parte della politica sarebbe per l’abolizione in toto del comparto del gioco. Ma, come è stato ampiamente dimostrato, questo non fermerà la domanda che ci sarà sempre. Quindi, se è lo Stato a gestire il gioco, questo rimane nella legalità e genera introiti importanti per le casse statali, altrimenti se si lascia un vuoto viene occupato dall’illegalità”, ha concluso.

Il Rapporto presentato da Eurispes ha analizzato anche la filiera sportiva affermando che “lo sport system è un insieme assai eterogeneo di operatori economici e di organizzazioni“, tra i quali anche giochi e scommesse

Inoltre, Eurispes ha sottolineato che “per il gioco si spendono 125 miliardi l’anno” (dei quali oltre 100 ritornano nelle tasche dei giocatori sotto forma di vincita, ndr).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.