Categorie
Normativa

Freni (sottosegr. MEF): “Basta proroghe delle concessioni. Bisogna puntare sul riordino del settore”

Per il sottosegretario con delega ai giochi sono necessarie regole chiare, stabili, omogenee e con una visione europea

“Il gioco è un settore ad altissimo impatto di gettito ed ha anche una grande importanza sotto il profilo occupazionale. È un settore che dovrebbe avere una legislazione stabile e omogenea. Dovrebbe avere una regolazione in grado di garantire standard di qualità molto alti, invece abbiamo una regolazione che non garantisce a nessuno di operare come un paese civile. La procura antimafia e le forze di polizia fanno miracoli nei controlli. Sappiamo come regolare il settore perché conosciamo la materia, ma non si può continuare a dare proroghe annuali poiché danno incertezza e nessuna impresa può operare tranquillamente”. E’ quanto ha detto Federico Freni, Sottosegretario all’Economia con delega ai Giochi, durante il convegno organizzato da Lottomatica “Gioco pubblico, legalità e tutela dei consumatori”. “Senza il riordino di questo settore – ha continuato Freni – le proroghe sono inutili. Vorrei un comparto che abbia una legislazione al pari di quella europea. Non possiamo consentire che prosperi l’illegalità e il legislatore sta facendo poco o nulla. Ciò che può colpire il circuito illegale è la regolamentazione stabile, univoca ed omogenea. Non partiamo da zero perché c’è già un impianto normativo. La pandemia ha accelerato alcuni processi, ma abbiamo avuto una virtuosa collaborazione con l’Agenzia. A nessuno viene in mente di chiudere le autostrade solo perché ci sono gli incidenti. Sul gioco ci sono diversi problemi, ma ciò non vuol dire chiudere il gioco. Va regolato, è la qualità della regolazione che conta”.

E sulla tempistica per il riordino del settore, il sottosegretario ha aggiunto che: “è rimessa al Parlamento. Noi ci impegniamo lato Governo a presentare una Legge Delega al Parlamento che poi valuterà la tempistica del riordino. E’ ovvio che per noi prima è, meglio è. Nella sua sovranità il Parlamento valuterà come calendarizzare la Legge Delega, quando calendarizzarla e i tempi per uscire ad evaderla. Noi più che affrontarla secondo linee omogenee non possiamo fare. Confido che il parlamento sarà responsabile e rapido”. “Ovviamente proporremo delle proroghe. Le attuali concessioni di gioco scadono il 31 marzo in virtù della proroga dello stato di emergenza, altrimenti perderemo gettito e il settore andrebbe a gambe all’aria. E’ scontato che ci saranno proroghe, sono allo studio la durata e la modalità. Le proroghe saranno fatte tramite uno strumento utile a garantire il sistema delle proroghe entro il 31 dicembre”, ha aggiunto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.