Composta dai rappresentati di tutti i settori del comparto, l’ente avrà funzioni politiche e di indirizzo anche in tema di scommesse
Importante novità nel settore dell’ippica italiana, comparto che da diversi anni sta vivendo una crisi economica e strutturale ed è in cerca di nuova linfa per rilanciarsi. E’ infatti stata istituita la Consulta nazionale dell’ippica. L’organismo avrà compiti consultivi in relazione alle funzioni politiche di indirizzo nel settore ippico e per le attività connesse all’organizzazione di giochi e scommesse delle corse dei cavalli.
All’interno dell’ente, rappresentati tutti i segmenti dell’ippica: saranno allevatori, proprietari, allenatori, fantini, guidatori, rappresentanti delle società di corse che gestiscono gli ippodromi, giudici addetti al controllo delle corse, rappresentanti dei veterinari, dell’ANCI e della Federazione italiana Sport Equestri a formare la Consulta.
Ad annunciarlo è stato il sottosegretario al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Patrizio La Pietra: “Ho fortemente voluto la creazione di quest’organismo collegiale proprio per proseguire il processo di rinnovamento dell’ippica, al quale sto lavorando da anni, prima con la mia attività al Senato e ora nel ruolo di sottosegretario al Masaf con delega al settore. Il futuro dell’ippica deve essere in mano a chi ha le competenze e l’esperienza maturata sul campo e quindi i componenti della Consulta saranno diretta emanazione dei principali soggetti del settore”.
“La Consulta sarà un luogo di confronto per tutti gli operatori del settore, uniti da un unico obiettivo, quello di riportare l’ippica italiana nel ruolo che le compete, ossia ai massimi livelli dello sport italiano e internazionale. Proprio in quest’ottica di rilancio del settore, fortemente voluto dall’intero governo, dopo un primo importante lavoro per accorciare i tempi per i pagamenti dei premi, sul quale ci siamo impegnati fin da subito per dare seguito alle comprensibili richieste degli addetti ai lavori, rientrerà anche la nomina, ormai imminente, del direttore della Direzione generale per l’ippica, organismo destinato a diventare un ulteriore fondamentale punto di riferimento per il mondo dell’ippica italiana”, ha concluso La Pietra.