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Isola dei Famosi, si entra nel vivo: Paolo Noise è già il grande favorito

I bookmaker propongono la griglia dei pronostici: Pamela Camassa ed Helena Prestes entrambe quotate vincenti a 5,00

E’ giunta alla quinta puntata l’Isola dei Famosi, il reality in onda questa sera in diretta dall’Honduras. Cominciano a infiammarsi gli animi, tra litigi e battibecchi, con stanchezza e fame che iniziano a farsi sentire tra i naufraghi VIP.

Ma non solo, perché anche il pubblico sta iniziando a conoscere meglio i concorrenti e i bookmaker stanno quindi già pensando a chi potrebbe essere il vincitore finale dell’edizione 2023.

Nella puntata di stasera rischia di uscire uno tra Helena Prestes, Fiore Argento, Gian Maria Sainato, Marco Mazzoli e Paolo Noise. Ma proprio quest’ultimo è, allo stesso tempo, il grande favorito dei pronostici.

Una vittoria di Noise è infatti data appena a 2,00 mentre a distanza, sul secondo gradino del podio virtuale, ci sono Pamela Camassa ed Helena Prestes entrambe a 5.00. Seguono Andrea Lo Cicero (6.50) e Cristina Scuccia (7.00), poi Alessandra Drusian (12.00), Fabio Ricci (15.00), Nathaly Caldonazzo (16.00) e Fiore Argento (20.00). Quote più alte per la vittoria di Christopher Leoni (40.00) e Corinne Clery (50.00).

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Il Lotto diventa maggiorenne: 18 anni fa l’inizio delle estrazioni automatizzate

Era il 4 maggio del 2005 quando per la prima volta le palline furono estratte con l’ausilio della tecnologia

C’era una volta l’estrazione del Lotto: i più attenti e i più appassionati del gioco più antico del mondo, si ricorderanno la mitica figura del “bambino bendato” addetto a scegliere le palline con i numeri vincenti. Sembra ieri, ma invece oggi sono passati 18 anni dalla prima volta in cui la mano di quel bambino è stata sostituita da un’estrazione automatizzata.

Il Lotto moderno e tecnologico diventa quindi maggiorenne, in questo 4 maggio 2023, perché era il 2005 quando per la ruota di Roma e la ruota Nazionale veniva effettuata la prima estrazione automatica di sempre. Storiche, a loro modo, le prime due cinquine estratte con le urne elettroniche: Roma 49-67-38-54-56 e Nazionale 72-12-42-57-31.

Fu una prima volta che cambiò un’era e piano piano il bambino bendato è stato mandato “in pensione” anche sulle altre ruote: il 31 maggio e il 12 giugno del 2007, divennero automatizzate anche le estrazioni di Napoli e Milano. Il processo fu completato il 15 settembre del 2009 con tutte le altre ruote.

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Ippica: il trotto italiano ‘sbarca’ in Francia

La prima corsa sarà il Gran Premio Lotteria di Agnano

Media System Technologies, società leader nella fornitura di soluzioni tecnologiche connesse al mondo dell’ippica, ha siglato uno storico accordo con LeTrot, Ente francese responsabile per la gestione delle corse di trotto in Francia, per la trasmissione in Francia e nei paesi internazionali partner di PMU dei più importanti appuntamenti stagionali italiani di questa disciplina. Con la firma di oggi, infatti, i grandi eventi in programma negli ippodromi di trotto contrattualizzati da MST e selezionati da LeTrot saranno diffusi in tutto il territorio francese, nonché in oltre 15 paesi partner di Paris Mutuel Urbain (“PMU”), famoso gestore del totalizzatore sulle corse dei cavalli francese.

Patrizio Giacomo La Pietra, Sottosegretario al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste: “Il Gran Premio Lotteria di Agnano è un evento centrale per l’ippica italiana e internazionale. Un evento che richiamerà migliaia di appassionati e che ha le carte in regola per contribuire al rilancio del settore. Un rilancio non solo in Italia, ma anche all’estero in cui crediamo fortemente e al quale sicuramente potrà dare un valido contributo la sigla dell’accordo tra MST e LeTrot. Lavoriamo tutti insieme con un unico obiettivo, la valorizzazione del mondo dell’ippica”.

Questa nuova partnership sarà inaugurata da un evento d’eccezione: il Gran Premio Lotteria, che si terrà presso l’ippodromo di Agnano (NA) lunedì primo maggio. Si tratta del primo grande evento trasmesso d’oltralpe e nei paesi internazionali partner di PMU, attraverso il canale internazionale “MST-IROP”. Una kermesse che richiama – ogni anno – migliaia di spettatori, provenienti da tutto lo Stivale per assistere alle tre batterie di qualificazione alla Gran Finale, e che mette in palio un ambitissimo montepremi da 660 mila euro.

Michele Rosi, Head of Operation & Business Development di MST, ha voluto sottolineare quanto sia un investimento strategicamente importante per tutto il settore: “Dopo una lunga attesa siamo felici e orgogliosi di riportare, a partire dal Gran Premio Lotteria di Agnano, il meglio del trotto italiano in un mercato importantissimo per l’ippica internazionale, come quello francese. Il raggiungimento di questo storico accordo dimostra, ulteriormente, la validità del palinsesto di corse italiane selezionato da MST e l’importanza di proseguire con il modello di business per la distribuzione internazionale dei diritti individuato dal Decreto del MASAF del gennaio 2022. Siamo convinti che l’accordo annuale raggiunto con LeTrot sia solo l’inizio di una lunga collaborazione, che garantirà all’ippica italiana una vetrina internazionale di massimo rilievo. A tal fine, è necessario assicurare, il prima possibile, una continuità a tale paradigma in modo da consentire agli operatori internazionali di includere le corse nazionali all’interno dei vari palinsesti internazionali”.

Grazie alla partnership tra MST e LeTrot, dopo quasi 10 anni, le corse di cavalli italiane di trotto tornano ad essere trasmesse in Francia, con l’apertura delle scommesse su le più importanti formule di gioco a totalizzatore. In particolare, sarà possibile scommettere nei 13mila punti di vendita francesi e nei canali online a marchio PMU, nei siti di gioco degli operatori di scommesse francesi, nonché presso il network retail internazionale dei paesi partner di PMU, tra cui Germania, Brasile, Spagna, Malta, Olanda, Svizzera, USA, Svezia.

Jean-Pierre Barjon, Presidente della Federazione Francese di Trotto (LeTROT): “Siamo lieti della firma di questo accordo che consentirà agli scommettitori francesi di scommettere su tre delle più belle corse di trotto organizzate in Italia. Queste corse sono le tappe italiane di il Circuito UET Elite, creato quest’anno, ed era molto importante poter dare visibilità a queste corse anche a scommettitori e appassionati francesi. La partnership con MST è un nuovo passo in avanti e stiamo lavorando a stretto contatto con il Ministero delle Politiche Agricole, Sovranità Alimentare e Forestale italiano per rinnovare e sviluppare questo accordo. L’Italia è un partner storico della Francia per le corse al trotto e i legami devono essere rafforzati”.

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Gioco pubblico, Alesse (dir. ADM): ‘Tutelare fasce più deboli’. Leo (Vice Min. MEF): ‘Al via presidio contro la ludopatia’

Istituzioni e politica hanno affrontato criticità e sfide per il settore

Il gioco pubblico entra nel dibattito politico e istituzionale ed è tra gli argomenti cardine dell’evento “L’Agenzia delle dogane e dei monopoli tra efficienza e legalità”, andato in scena presso la Sala Regina della Camera dei Deputati e organizzato da ADM. Nell’occasione, è stato fatto il punto sul ruolo dell’Agenzia, da circa tre mesi diretta da Roberto Alesse.

Proprio Alesse ha inaugurato le discussioni con un lungo ed esauriente intervento, tra excursus storici e bilanci passati e presenti, ma anche con uno sguardo al futuro e alle nuove sfide che aspettano l’Agenzia. Il direttore di ADM, tra i vari settori, ha voluto porre l’accento anche sul gioco pubblico e sul delicato tema delle concessioni.

“Salvo nuovi orientamenti da parte del Legislatore, le concessioni in corso non saranno più prorogate a partire dal 2024 – ha annunciato – Inoltre, auspichiamo presto la tanto richiesta riforma del gioco pubblico”.

Altro tema importante quello della sicurezza e della tutela dei giocatori: “E’ necessario giungere ad una più marcata ripartizione tra gioco sicuro e gioco non sicuro. Abbiamo l’obbligo di salvaguardare l’ordine e la sicurezza pubblica contro il rischio di frodi e di tutelare i soggetti più deboli, che devono essere preservati da una diffusione del gioco incontrollata, indiscriminata e senza regole”, le sue parole.

In un contesto in continua evoluzione, Alesse ha anche voluto dedicare un passaggio ai nuovi trend che stanno investendo il mercato del gaming e non solo: “Sarà molto utile approfondire il cosiddetto ‘mondo del metaverso e quello del multiverso’ applicati alla materia del gioco”, le sue conclusioni.

Nel corso dell’evento è intervenuto anche il Viceministro dell’Economia, Maurizio Leo. Anche per lui, quello dei giochi è un settore che merita grande attenzione: “I giochi rispondono ad un sistema concessorio e c’è bisogno che si intervenga in maniera più massiccia per tutelare la salute dei più vulnerabili. A tal fine ci sarà un presidio del ministero per contrastare questi fenomeni come la ludopatia, con una relazione annuale al Parlamento”, le sue parole.

“Nel 2024 avremo i decreti legislativi per quanto riguarda la riforma dei giochi e siamo anche al lavoro per risolvere le questioni territoriali ed avere una disciplina nazionale”, ha infine concluso il Viceministro Leo.

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Scommesse e gioco online: E-Play24 (gruppo Cirsa-Blackstone) acquisisce SportitaliaBet

L’operazione riguarda una quota del 70 per cento della Micri Commmunication titolare del marchio

E’ sicuramente un’operazione di impatto per il mercato delle scommesse sportive in Italia. Il gruppo spagnolo Cirsa, di proprietà al 100% del fondo americano Blackstone, attraverso Eplay24, ha acquisito la maggioranza delle quote della Micri Communication srl, società titolare del marchio Sportitaliabet.

Sportitaliabet è la skin di scommesse e gioco online numero 1 in Italia e quindi rappresentava un’occasione importante per il gruppo E-Play24 nell’ottica di consolidamento e crescita del proprio impatto sul mercato del betting.

E-Play24 ha una quota del 70%, che salirà all’80% il prossimo anno, del capitale della Micri Communication.

Antonio Tressanti e Carmine Biancospino, rispettivamente CEO e Direttore Generale della E-Play24, hanno dichiarato che l’operazione di acquisizione rientra nei piani di sviluppo previsti nel 2023 per consolidare maggiormente la propria posizione nel mercato italiano dei giochi online.

“Prima a Milano e poi a Barcellona abbiamo trovato l’intesa migliore possibile per il bene di entrambi. Sono rimasto colpito dalla loro determinazione, come sono stato colpito allo stesso modo dal fatto che in Italia nessuno si sia accorto di una realtà importante come Sportitaliabet – ha dichiarato Criscitiello, ceo ed editore di Sportitalia -. Resto Presidente e azionista di minoranza della Micri. Una mia creatura dal 2010. SportitaliaBet ha un team operativo di grande valore e i risultati raggiunti ne sono la dimostrazione. L’operazione non riguarda Sportitalia tv che rimarrà un punto di riferimento per tutti gli operatori del settore”.

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Grande Fratello Vip: Antonella Fiordelisi esce dalla casa e spiana la strada ad Oriana Marzoli, è lei la grande favorita dei bookmaker

Appuntamento al 3 aprile per la finalissima che decreterà il vincitore del reality show

Entra nel vivo il Grande Fratello Vip ed è ufficialmente partito il conto alla rovescia per il vincitore finale della casa più spiata d’Italia. Appuntamento al 3 aprile quando uscirà l’ultimo concorrente e c’è già fermento sia tra gli appassionati sia tra gli operatori di scommesse che propongono i pronostici.

L’uscita di scena ieri sera di Antonella Fiordelisi spariglia le carte in tavola e adesso, secondo i bookmaker, è sempre più Oriana Marzoli la grande favorita al trionfo del reality show: un suo successo pagherebbe appena 1,80 volte la puntata. Ad insidiarla Edoardo Tavassi quotato vincente a 3,00 mentre chiudono il podio virtuale Micol Incorvaia e Nikita Pelizon entrambe a 4,00.

I colpi di scena però potrebbero essere sempre dietro l’angolo e nelle prossime due settimane rischia di succedere di tutto: ecco perché Giaele De Sofia a 6,00 e Alberto De Pisis a 8,00 ci credono ancora. Poche speranze invece sembrano esserci per Luca Onestini a 16,00 mentre le “imprese” di Milena Miconi e Andrea Maestrelli pagherebbero rispettivamente 36,00 e 51,00 volte la posta.

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Si è chiusa la tre giorni di Rimini dedicata al gioco pubblico. Distante (pres. Sapar): ‘Una fiera di successo che lascia messaggi importanti’

L’Enada Primavera è stata l’occasione di incontro tra operatori e visitatori con nuovi prodotti ed opportunità di business

Cala il sipario su Enada 2023, la 35esima edizione della Fiera internazionale sul gioco che ha visto per tre giorni Rimini capitale dell’intrattenimento. In un clima di grande soddisfazione da parte degli operatori e degli espositori presenti, l’evento è stata l’occasione anche per discutere delle problematiche che interessano il settore del gioco, oltre che per mettere in mostra i migliori prodotti e le offerte più innovative.

Un successo certificato dai numeri, su tutti il +25% che hanno fatto registrare gli operatori professionali presenti rispetto al 2022. Un chiaro messaggio di come il settore sia vivo e in costante crescita, con Enada che rappresenta ormai un brand riconosciuto a livello mondiale.

Impegno e professionalità hanno reso la Fiera un appuntamento immancabile per gli operatori del settore, con eventi collaterali e convegni che hanno impreziosito la kermesse. A fare da padrone di casa, oltre ad Italian Exhibition Group, è stata la Sapar, forza motrice dell’evento sia da un punto di vista organizzativo sia in termini di idee e proposte per tutelare il futuro del settore.

In particolare, di massimo interesse è stato il convegno “Il ruolo strategico della distribuzione territoriale e della filiera nel sistema concessorio italiano. Emergenza Marche e non solo”, organizzato proprio da Sapar. Temi e argomenti molto attuali sul tavolo, snocciolati e analizzati anche dal presidente dell’associazione Domenico Distante.

Enada 2023 è stato un grandissimo successo e a dimostrarlo sono gli attestati di stima e soddisfazione che abbiamo ricevuto dagli espositori e dagli operatori presenti. Non solo non ho ricevuto alcuna critica, ma tutti mi hanno confermato la loro presenza anche per il prossimo anno. Davvero un bilancio più che positivo, frutto del lavoro e dell’impegno di Sapar insieme alla Fiera di Rimini che ringrazio di cuore”, ha detto Distante.

Apparecchi in mostra ma non solo, quindi, perché da Rimini sono partiti anche messaggi importanti a livello giuridico e politico per il settore del gioco. “Dobbiamo essere tutti uniti, come associazioni e come rappresentati dell’industria, per tutelare il nostro futuro. Dobbiamo fare fronte comune e rapportarci con le istituzioni, soprattutto in questo momento con la bozza della legge delega in fase di discussione. Faremo la nostra parte”, ha aggiunto il presidente della Sapar.

La linea è tracciata e le sfide sono tante. Intanto, con uno sguardo sempre al futuro, si chiude Enada 2023: 35 anni e non sentirli, una delle fiere più storiche del mondo riesce a rinnovarsi e a stare al passo coi tempi, tra tradizione e innovazione. Appuntamento al 2024.  

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Family Entertainment Expo, il futuro dell’intrattenimento riparte da Bergamo

Per tre giorni la città è stata la capitale dell’Amusement, con operatori e visitatori provenienti da tutta Europa. Convegni, incontri, nuovi prodotti e business i protagonisti della prima edizione

Bilancio estremamente positivo per la prima fiera internazionale riservata agli operatori dell’Amusement. Nella tre giorni del Family Entertainment Expo, la Fiera di Bergamo è stata la capitale degli apparecchi senza vincite in denaro. Fin dalle prime ore di apertura, la fiera ha registrato un grande afflusso di operatori e visitatori da tutta Europa. Convegni, incontri, nuovi prodotti e tanti sorrisi sono stati la cornice di un evento di grande successo. E vista la straordinaria affluenza e le occasioni di business, l’organizzazione è già al lavoro per la seconda edizione che sarà ancora più ricca e ampia per ospitare le tantissime richieste di partecipazione.

Un successo ideato da Tiziano Tredese, Presidente del Consorzio FEE, che ha espresso tutta la sua soddisfazione per l’ottima riuscita dell’evento: “Location perfetta, stand meravigliosi e grandissimo afflusso di gente interessata. Tanti i professionisti presenti in fiera, clienti nuovi e visitatori di tanti paesi come Ungheria, Croazia, Grecia, Inghilterra e Svizzera. Si respirava un’aria di grande euforia, del piacere di stare insieme, di confrontarsi, Anche se può sembrare un discorso di parte, credo davvero che meglio di così non potesse andare. E il filo conduttore che ha unito gli interessi di tutto il settore, è stato quello di avere finalmente una fiera completamente dedicata all’Amusement. Un evento che è stata anche l’occasione per confrontarci, con convegni e meeting, sui tanti problemi che ancora attanagliano sul settore. Ma è stata anche l’occasione per fare business importanti. Insomma un grande risultato, una fiera da 10 e lode”.

Parole positive anche da parte di Alessandro Lama, Presidente Federamusement Confesercenti: “La prima fiera dedicata agli operatori dell’Amusement è stata il prologo di un percorso che dovrà portarci lontano. Un successo che non era così scontato ma sul quale abbiamo investito tante risorse, tempo, professionalità, impegno. Il gradimento dimostrato dai consorziati e il grande interesse dei tantissimi visitatori sono la dimostrazione concreta che abbiamo fatto centro. Oggi una fiera del e per l’Amusement non è più un sogno è realtà. Ma non ci culliamo sugli allori e già stiamo lavorando per raddoppiare gli spazi per la seconda edizione della fiera. Abbiamo già richieste da altri operatori internazionali. Apprezzate anche la logistica, la vicinanza della fiera all’aeroporto, l’ottimo collegamento stradale e l’assistenza in fiera. Usciamo da questa tre giorni con un grande sorriso, lo stesso dei bambini e delle famiglie che sono venuti a trovarci in fiera e che giocheranno con le nostre attrazioni”.

Infine Luciano Patelli, Presidente di Promoberg, ha voluto riservare un plauso alla manifestazione: “Crediamo fortemente nel progetto FEE, perché riguarda uno dei settori d’eccellenza del Made in Italy nel mondo e nasce da una efficace sinergia tra Promoberg e una solida e credibile rappresentanza degli operatori dell’intrattenimento puro, ovvero quello che non ha nulla a che vedere con il mondo delle slot machine, del gioco d’azzardo e delle scommesse. Far capire questa fondamentale diversità agli operatori e ai media era il nostro obiettivo prioritario, e lo abbiamo raggiunto. Con la prima edizione, che è una ‘puntata zero’, siamo andati oltre le aspettative, riempiendo un padiglione di 6.500 metri quadrati, allestendo un ricco calendario di eventi collaterali molto partecipati e meritandoci da subito dalle istituzioni competenti la qualifica di ‘Internazionale’. Con FEE si è dimostrato ancora una volta che le fiere in presenza rappresentano uno straordinario ed efficace luogo di incontro e confronto ‘vis a vis’ che nessuna soluzione da remoto può eguagliare; uno straordinario volano per lo sviluppo del business, ma anche per il territorio, in chiave economica e turistica. Da domani ci rimettiamo subito al lavoro per sviluppare ulteriormente la manifestazione e consolidarla quale evento di riferimento in Italia e tra quelli più importanti a livello internazionale. I tanti operatori anche internazionali giunti a Bergamo hanno sottolineato l’alta qualità della manifestazione e del nostro polo fieristico, collocato al centro di una delle macroaree più importanti su tutti i fronti a livello europeo e mondiale, facilmente raggiungibile con ogni mezzo, avendo ad una manciata di chilometri l’autostrada A4 Milano-Venezia, le stazioni ferroviarie e l’aeroporto internazionale “Il Caravaggio” (BGY), che collega Bergamo con oltre 140 destinazioni in tutta Europa, Nord Africa e Medio Oriente: un plus unico nel panorama del sistema fieristico non solo italiano, che contraddistingue la nostra fiera e le nostre attività”.

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Ramberti (IEG): “Enada punto di riferimento per il settore del gioco, l’edizione 2023 ci proietta nel futuro”

Al via domani fino a giovedì la manifestazione di Rimini: il Group Brand Manager della società che gestisce la Fiera alza in anteprima il sipario sui tre giorni di esposizione

E’ tutto pronto per Enada 2023, la fiera sul gioco in programma a Rimini dal 14 al 16 marzo. La manifestazione compie 35 anni e IEG, la società che gestisce la Fiera di Rimini, è ancora una volta al fianco di questo importante evento internazionale. Un segnale di ripresa dopo gli anni della pandemia, un’occasione per affrontare le criticità del settore e pianificare le sfide future, un’opportunità per scoprire ciò che l’industria del gioco ha da offrire. Andrea Ramberti, Group Brand Manager di IEG, fa il punto della situazione a poche ore dall’inizio di Enada 2023.

Dopo il periodo pandemico, come è stata la ripartenza per le fiere? Sono sempre di più le categorie di imprenditori che decidono di presentare e promuovere eventi presso di voi

“Dopo la pandemia, le aziende si sono rese ancora più conto dell’importanza delle fiere e del loro ruolo centrale per il business, la formazione e la crescita all’estero. Oggi infatti le manifestazioni fieristiche non si limitano alla creazione dei migliori presupposti per l’incontro tra domanda e offerta, ma sono dei veri e propri community catalysts che facilitano il networking tra tutti gli operatori delle filiere di riferimento, svolgono il ruolo di incubatori di start up e amplificano le istanze di tutto il mercato. Nel caso di Enada, in particolare, non è secondario che Italian Exhibition Group creda e abbia sempre investito nella manifestazione, sia con le idee, che con le risorse. Citiamo spesso un breve aneddoto, perché significativo: Enada è stata la prima fiera con cui abbiamo riaperto il quartiere, dopo il primo, drammatico, lock down, e una delle poche manifestazioni europee che, in periodi diversi e sfruttando le varie finestre normative, non ha perso neanche un’edizione in presenza”.

Enada Primavera festeggia quest’anno i 35 anni di vita. Perché, per un imprenditore del settore del gioco pubblico, è importante essere presente in Fiera? 

“Innanzitutto si tratta di una delle più importanti fiere di settore in Europa, punto di riferimento per l’Italia e per tutto il bacino del mediterraneo. Con 35 anni di storia alle spalle possiamo affermare che il brand Enada sia conosciuto a livello globale come sinonimo di affidabilità e appuntamento irrinunciabile per chiunque operi nel settore. Ovviamente di fondamentale importanza è la partnership con Sapar, che negli anni ha permesso di raggiungere al meglio gli obiettivi comuni e ha creato i presupposti per dare risposte concrete alle esigenze di un mercato in continua trasformazione.

Mi permetta però di sottolineare anche il ruolo fondamentale di IEG: oltre alla professionalità del team che gestisce la manifestazione, il know-how acquisito in tutte le manifestazioni che direttamente organizza ha permesso quello scambio di conoscenza e best practice fondamentale per un evento attuale come Enada. Non di secondaria importanza è inoltre il quartiere di Rimini, di cui IEG è proprietaria, si tratta di una struttura facilmente raggiungibile e moderna, capace di offrire servizi ad alto valore aggiunto. Il tutto in un territorio che, da sempre, ha fatto dell’ospitalità il suo vanto”.

Come si augura sia l’edizione di quest’anno?

“Proprio per i presupposti a cui accennavo prima, la ripartenza è stata più rapida del previsto, e credo che Enada lo dimostrerà anche per il settore del gioco. Oltre a costituire il marketplace di riferimento per tutta l’industry del gaming, dove le aziende leader internazionali presentano prodotti sempre più performanti e servizi innovativi, Enada è anche un momento di riflessione sulle tematiche attuali, soprattutto normative. Lo dimostrano gli appuntamenti di Sapar e il convegno di GiocoNews, che faranno il punto su un settore che si evolve di continuo. Segnalo anche la novità di EspoGame, l’evento all’interno di Rimini Amusement Show, dedicato agli esports e ai nuovi trend, dalla gamification al Metaverso, dalla blockchain alle criptovalute e agli NTF e che porterà in fiera esponenti e case histories di marchi davvero prestigiosi”.

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Family Entertainment Expo, Bergamo capitale dell’amusement: la fiera internazionale dal 10 al 12 marzo

Gli operatori di settore si ritrovano per esporre i migliori prodotti e discutere del futuro dell’industria

Partito il conto alla rovescia per Family Entertainment Expo, il nuovo evento dedicato al settore dell’amusement, in programma dal 10 al 12 marzo presso la Fiera di Bergamo. Organizzata da Promoberg insieme al Consorzio FEE, costituito da un gruppo di aziende leader nella produzione e installazione di giochi e parchi gioco, la fiera è riservata agli operatori del gioco senza vincite in denaro e, oltre a mettere in mostra i migliori prodotti da intrattenimento, ospiterà eventi collaterali e conferenze dedicate ai temi più di rilievo per l’industria del settore.

Bergamo, nell’anno in cui è insieme a Brescia la Capitale italiana della Cultura, diventa così per tre giorni anche la capitale dell’amusement: dai giochi tradizionali alla realtà virtuale, passando per ticket redemption e videogiochi, Family Entertainment Expo abbraccia gioco e intrattenimento a 360 gradi, toccando tutte le sfaccettature di un settore che coinvolge aziende e famiglie.

Più di 50 le imprese presenti sui 6.500 metri quadrati destinati all’evento, provenienti da tutta Italia e i da sei nazioni straniere, in rappresentanza dei più importanti brands anche a livello mondiale; motivo per cui la manifestazione si è meritata sin dal debutto la qualifica di internazionale.

Tra le imprese, la regione più rappresentata è la Lombardia (11 aziende, di cui 5 bergamasche), seguita da Emilia-Romagna (7) Lazio e Campania (5 a testa), Piemonte e Veneto (4 cadauna), Friuli-Venezia Giulia e Umbria (2 a testa), e poi Abruzzo, Liguria, Marche, Puglia, Toscana e Trentino Alta Adige, con un’impresa. Le sei imprese straniere provengono da Argentina, Polonia, Germania, Repubblica San Marino, Belgio e Romania.

Tra i settori merceologici più rappresentati troviamo: bowling, centri d’intrattenimento per le famiglie, videogames, calcio balilla, giostrine e gadget.

Il debutto al centro fieristico e congressuale di via Lunga rappresenta di fatto la prima fiera del settore organizzata in stretta sinergia con gli operatori; un appuntamento importante per gli imprenditori che lavorano nel comparto dell’intrattenimento, una nuova occasione per scoprire le nuove tendenze e sollevare temi importanti riguardo al futuro dell’amusement italiano.

La filiera dell’amusement in Italia coinvolge 60mila addetti e centinaia di imprese che lavorano nell’ambito della produzione. Realtà e professionisti che arrivano a 500mila se si tiene conto anche del front office e dei settori amministrativi. Un comparto enorme, quindi, che richiede attenzione anche a livello istituzionale e politico.

A fare gli onori di casa, nel corso della conferenza stampa di presentazione di Family Entertainment Expo, Luciano Patelli presidente di Promoberg, società che organizza e gestisce le manifestazioni alla Fiera di Bergamo: “Con Family Entertainment Expo vogliamo lanciare un nuovo grande evento che coinvolga tutti gli aspetti dell’intrattenimento, dai parchi avventura alle giostre, dai calciobalilla fino alla realtà virtuale. E’ importante far capire che chi fa intrattenimento svolge anche un ruolo sociale in cui a vincere sono il divertimento e il sorriso”.

Presente alla conferenza stampa anche Tiziano Tredese, presidente del consorzio FEE, promotore e organizzatore dell’evento: “Il mondo dell’amusement è in fermento per questa prima fiera. Ce l’abbiamo messa tutta, siamo emozionati ma allo stesso tempo certi che porteremo a Bergamo il top dell’automatico mondiale. Dopo tre anni di chiusura, chi verrà a Bergamo vedrà le migliori produzioni mondiali dagli Stati Uniti alla Cina. Verranno tutti i migliori clienti dall’Italia e dall’estero – le parole di Tredese, che poi lancia un appello – Ci auguriamo che anche ADM partecipi alla Fiera, così potrà rendersi conto che bisogna assolutamente cambiare il decreto che limita l’espansione del settore dell’amusement in Italia”.

Fiducioso anche Davide Lenarduzzi, amministratore delegato di Promoberg: “Per noi è il primo passo di un lungo percorso, questo settore rappresenta un’industria in cui l’Italia ricopre un ruolo molto importante. Sviluppare un evento B2B di questo settore, che sfocia nel contatto col pubblico in molti contesti, è fondamentale. E’ un settore strategico, una filiera molto importante anche da un punto di vista economico. Vogliamo diventare anno dopo anno un punto di riferimento per gli operatori nazionali ed internazionali. Vogliamo far diventare Bergamo la capitale europea dell’amusement”.

Anche il vicepresidente del consorzio FEE, Franco Sorte, spera in un cambiamento delle posizioni politiche rispetto al settore: “Stiamo facendo di tutto per separarci dal settore dei giochi con vincita in denaro e questo comporta un grande impegno. E’ difficile far capire che esiste un mondo che è completamente diverso dal mondo delle slot e del gambling. I due mondi vengono troppo spesso confusi e sovrapposti. Al momento stiamo subendo troppe restrizioni, troppi controlli che penalizzano il mercato, procedimenti complessi e onerosi. Non abbiamo nulla a che fare col gioco d’azzardo e vogliamo farlo capire a tutti, anzi noi rappresentiamo un’alternativa al gambling”.

“Abbiamo ricevuto sin da subito un ottimo riscontro in termini di partecipazione. La manifestazione occuperà un intero padiglione della Fiera ed è l’obiettivo che ci eravamo prefissati – dichiara invece Carlo Conte, direttore operativo di Promoberg – I visitatori sono operatori del settore, gestori di sale giochi e parchi commerciali e siamo sicuri che resteranno molto soddisfatti. Copriremo i settori più variegati, dagli eSports ai parchi giochi, passando per il bowling, la realtà virtuale, i sistemi di pagamento, i gadget. Presenteremo tutto il mondo che ruota intorno ai giochi senza vincita in denaro, quindi niente a che vedere con il gioco d’azzardo e le ludopatie”.

Della stessa idea, infine, anche Alessandro Lama, presidente di Federamusement: “Stiamo portando avanti una lotta durissima per risolvere le problematiche del settore, stiamo combattendo per far capire che non abbiamo nulla a che fare col gioco d’azzardo, le scommesse, il gambling. Dobbiamo rinnovare e rilanciare un mercato che ha tanta voglia di ricominciare. Bergamo sarà il punto di partenza per spiegare a politica e istituzioni che noi siamo una cosa diversa rispetto ai giochi con vincita in denaro”, le sue parole.

“Questa fiera deve essere una rampa di lancio per cambiare le regole del settore dell’amusement. La parola d’ordine è diversità rispetto al gioco pubblico – conclude Lama – Il messaggio politico alla fine della fiera sarà: il nostro settore è importante a livello sociale ed economico, merita una sua rappresentanza e una sua dignità, meritiamo una nostra fiera tutta italiana ed è per questo che ci siamo riuniti a Bergamo. Il nostro obbiettivo primario è far capire che l’amusement deve essere riconosciuto come realtà a sé stante, staccata dal gioco con vincite in denaro”.

Tante quindi le novità che aspettano i visitatori della Fiera di Bergamo dal 10 al 12 marzo. Gli operatori presenti sono pronti a mostrare il meglio con tante innovazioni, ad esempio quelle di GoldFox, solo per citarne alcune: simulatori di guida e di volo, cinema 9d interattivo, simulatori di camminata, arredi per sale eSports. Tutto questo e molto altro renderanno l’evento unico nel suo genere.

Gli appelli sono stati lanciati, le idee sono tante e le novità si annunciano numerose. Mancano pochi giorni e poi il settore dell’amusement aprirà le proprie porte agli operatori italiani e internazionali, con la speranza che Bergamo sia il punto di partenza per il cambiamento di un settore che ha nei giovani e nelle famiglie i propri interlocutori principali.