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Cafiero de Raho (proc. naz. Antimafia): “Bisogna promuovere cultura gioco legale”

Ostacolandolo si lascia spazio alla criminalità organizzata

“Mai come in questo momento è fondamentale rilanciare la legalità. In tal senso voglio ricordare che oggi ci sarà, a Palazzo Colonna a Roma, un convegno “Gioco e Legalità” organizzato da Lottomatica e finalizzato a diffondere la cultura della legalità, il rispetto delle regole. L’esigenza è che anche nel gioco si accerti il soggetto presso il quale si effettua una giocata o una scommessa. Questo lo si rileva anche attraverso l’elenco pubblicato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in cui sono indicati i soggetti titolari di concessione, per cui anche per chi si avvicina al mondo delle scommesse avere la capacità di individuare il suo interlocutore è fondamentale. E’ importante che vengano rispettate tutte le regole da parte dei concessionari, come da coloro che gestiscono le sale giochi e scommesse. Fare in modo che la disciplina prevista specificatamente per questo settore venga rispettata, far sì che ci sia attenzione anche a coloro che giocano. Non solo per la ludopatia, ma per quel che può essere un interesse specifico del giocatore, a volte indirizzato inconsapevolmente verso il mercato illegale”. E’ quanto ha dichiarato Federico Cafiero de Raho, Procuratore Nazionale Antimafia, ospite sulla Rai nella trasmissione a Uno Mattina.

Il gioco illegale – secondo alcune stime – potrebbe valere sino a 20 miliardi di euro, circa il 20% del gioco legale, un giro d’affare enorme che è nella disponibilità delle mafie. “Il gioco illegale è gestito o protetto dalle mafie con violenza, intimidazione, usura ed estorsione. Le indagini hanno evidenziato come le organizzazioni, mafiose, ‘ndranghetiste, camorriste si siano mosse per conquistare uno spazio importante soprattutto nel gioco online che consente attraverso l’istituzione di piattaforme, con sedi anche in paradisi diversi dall’Italia, la gestione del gioco online in Italia con evasione di imposte e tributi, con la possibilità di riciclaggio e sviluppare un canale ulteriore di arricchimento. Tutto questo fingendo di operare all’estero. “- ha sottolineato il Procuratore Nazionale Antimafia –  “L’indagine Galassia di fine 2018 e l’indagine Gambling del 2015 hanno portato a sequestri l’una di attività per oltre un miliardo di euro e l’altra per oltre 2 miliardi di euro, con un numero altissimo di sequestri di società, in una ne abbiamo 35 società all’estero e 85 in Italia e altrettanto è avvenuto nell’altra indagine. Si tratta di organizzazioni che vengono portate avanti e gestite a volte dalle stesse organizzazioni mafiose in consorzio tra loro. Infatti una di queste due indagini che ho menzionato ha visto da un lato l’organizzazione di Cosa Nostra Catanese, dall’altra l’organizzazione ‘ndranghetista e dall’altro ancora la mafia pugliese. Operavano con gli stessi riferimenti, con le stesse modalità e con un enorme reinvestimento e un arricchimento straordinario, con un danno enorme per le casse dello Stato”.

Durante la pandemia le sale gioco legali hanno chiuso. “Secondo una stima fatta recentemente, nel 2019 il gioco legale ha consentito di incassare allo Stato su giocate per circa 106 miliardi di euro (sono stati però circa 20 i miliardi della spesa reale degli italiani, visto che alle giocate va tolto il ritorno sotto forma di vincite ndr). Se questa è la cifra che le giocate hanno evidenziato nel momento in cui il gioco legale è stato chiuso, è chiaro cone le organizzazioni criminali abbiano potuto gestire il corrispondente gioco illegale e quindi una ricchezza enorme. Quando si dice il gioco legale va promosso non è una sollecitazione al gioco, perché il gioco andrebbe comunque contenuto, ma chiudere il gioco legale significa dare modo alla criminalità organizzata di operare con maggiore efficacia e maggiore ricchezza. Oggi le mafie operano attraverso l’economia legale, non hanno interesse a richiamare l’attenzione dello Stato. Dobbiamo continuare ad insistere sulla cultura della legalità. Legalità si associa a studio e a una scuola che sia capace di educare e formare. E alle strutture sportive, creare dei luoghi in cui si insegna la correttezza, la lealtà, la trasparenza e la solidarietà, dei sentimenti – ha concluso De Raho – valori che la nostra Costituzione ci insegna”.

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Scommesse calcio

Champions League, scontro decisivo per il Milan

Juventus favorita come prima del girone

Riparte la Champions League e i pronostici sugli incontri delle squadre italiane non tardano ad arrivare. Sarà una giornata molto difficile per le due milanesi in gioco, con il Milan di Pioli che rischia l’eliminazione se dovesse inciampare nell’ennesimo passo falso di questa competizione. Proprio i rossoneri, ospiti al Do Dragao di Porto, partono leggermente sfavoriti secondo i principali bookmakers e la loro vittoria è proposta a 2,75, mentre quella dei portoghesi a 2,50. Quota 3,50 per il pareggio. Entrambe le squadre hanno una grande facilità nell’andare a segno, tanto che il Goal, a 1,62, si fa preferire al No Goal a 2,10. Proprio per questa facilità di andare a rete, il risultato esatto di 1-2 paga 10,50 volte la posta, mentre il 2-1 portoghese 10,00.

I protagonisti della serata per il Milan non possono che essere Ibrahimovic e Giroud, con il loro gol che paga rispettivamente 2,50 e 3.00. Per il Porto invece occhio a Mehdi Taremi, con quota a 2,75 per un suo gol.

L’altra milanese, l’Inter, non può permettersi passi falsi e dopo la pesante sconfitta rimediata in Serie A contro la Lazio è in cerca di un veloce riscatto. Ma attenzione, perchè a San Siro arriverà la sorpresa Sheriff Tiraspol, primo dopo due giornate a punteggio pieno. I bookmakers vedono però gli italiani come grandi favoriti e la loro vittoria è quotata a 1,18, contro il 14,00 dei moldavi, mentre il pareggio si gioca a 7,50. Lautaro Martinez ed Edin Dzeko saranno le stelle del match e la loro rete è proposta rispettivamente a 1,75 e 1,8. La squadra moldava ha però dimostrato di saper sorprendere e si affiderà a Frank Castaneda, capitano e numero 10 dove una sua rete alla Scala del calcio pagherebbe ben 5 volte la posta giocata.

La Juventus, in campo domani, farà di tutto per mantenere il primato in classifica e una sua vittoria in trasferta contro lo Zenit è proposta a 2,10, a differenza di quella dei russi che paga 3,70 volte la posta. Lo stesso giorno però sarà anche quello di Manchester United- Atalanta, un altro big match. Gli inglesi devono recuperare terreno e le quote sono dalla loro parte, con il segno “1” proposto a 1,75 contro il 4,25 dei bergamaschi. Segno “X” che si gioca invece a 4,00. (fed)

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Tar Brescia: “Sei persone in cura per ludopatia non possono rappresentare un’emergenza sanitaria”

La sentenza del Tribunale riguarda un’ordinanza del Comune di Fara Gera d’Adda

Sei persone in cura per ludopatia, su una popolazione maggiorenne di 6.673 abitanti non possono rappresentare un’emergenza sanitaria idonea a frustrare le legittime aspettative economiche di imprese debitamente autorizzate, che già sottostanno a rigide limitazioni e controlli posti a monte dei relativi provvedimenti autorizzatori. E’ quanto sottolinea l’avvocato Isabella Rusciano, di As.Tro, commentando la decisione del Tar Brescia di annullare l’ordinanza del Comune di Fara Gera d’Adda sugli orari di esercizio delle sale slot. “Senza discutere il diritto del sindaco di criticare la sentenza – ha dichiarato l’avv. Rusciano – ed eventualmente appellarsi al Consiglio di Stato, c’è un elemento indiscutibile che emerge dai dati risultanti dalla stessa motivazione dell’ordinanza impugnata e di cui il Tar ha preso semplicemente atto: 6 persone in cura per ludopatia, su una popolazione maggiorenne di 6.673 abitanti non possono rappresentare un’emergenza sanitaria idonea a frustrare le legittime aspettative economiche di imprese debitamente autorizzate, che già sottostanno a rigide limitazioni e controlli posti a monte dei relativi provvedimenti autorizzatori. Lo strumento previsto dall’art. 50, comma 7 del Tulps, che prevede la possibilità per i sindaci di disciplinare gli orari degli esercizi commerciali, comprese quelle che svolgono l’offerta di gioco rappresenta, a differenza dei provvedimenti emergenziali, lo strumento primario per consentire ai sindaci di esercitare, in veste di rappresentanti dell’intera comunità territoriale, la propria funzione di armonizzazione degli interessi commerciali delle imprese presenti sul territorio con le esigenze complessive della cittadinanza. Da parte nostra non è mai esistita la pretesa di negare la possibilità di una regolamentazione oraria delle attività di offerta di gioco, Purché la relativa disciplina si riveli sostenibile dal punto di vista della tenuta economica ed occupazionale”. (fed)

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Green Pass: solo 81 le violazioni in sale giochi e sale scommesse rilevate dai Nas

Tanti i controlli fatti nelle attività dove la certificazione verde è obbligatoria

Non si ferma la campagna di controllo dei Nas sul rispetto dell’obbligo del green pass per l’accesso a determinate categorie di attività. Dall’entrata in vigore della normativa, sono state ispezionate più di 8mila attività e sono state rivelate 433 violazioni all’obbligo del green pass, delle quali 236 ai titolari di attività commerciali e di erogazione di servizi, ritenuti responsabili di omessa verifica del green pass. Le altre 197 sanzioni sono state invece applicate nei confronti dei clienti e utenti per mancato possesso del certificato verde.

I risultati delle ispezioni da parte dei Nas hanno evidenziato che 247 sanzioni sono riconducibili a strutture di somministrazione di alimenti e bevande (ristoranti, pizzerie e bar) 80 sono relative a palestre, piscine e centri benessere, 81 presso sale scommesse, sale gioco e attività ricreative, mentre 25 nell’ambito dei servizi di trasporto a lunga percorrenza, per un valore complessivo di oltre 135 mila euro di sanzioni amministrative. (fed)

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Scommesse calcio

Serie A, Lazio-Inter e Juve-Roma le protagoniste del weekend

Ritorna il massimo campionato dopo la sosta per le Nazionali

Dopo la sosta per le Nazionali, la Serie A riparte alla grande con due super match: Lazio- Inter e Juventus- Roma. Sarà infatti una grande sfida tra il nord e il centro Italia a scaldare gli animi dei tifosi. Si parte sabato alle ore 18,00 con la sfida tra Lazio e Inter, passato e presente del tecnico piacentino Simone Inzaghi che, alla guida dei neroazzurri sosta in terza posizione nella classifica di Serie A. I principali bookmakers propongono proprio i neroazzurri come favoriti per l’incontro con una quota di 2,2, mentre i capitolini sono dati vincenti a 3,35, stessa quote del segno “X”. Ciro Immobile sarà la principale minaccia per la porta neroazzurra e un suo goal paga 2,5 volte la posta giocata, così come l’ex attaccante della Roma Edin Dzeko. Ma anche il goal dell’ex Correa, ora all’Inter, è considerato come altamente probabile, tanto che la sua quota è di 3,5.

Chiude il weekend la sfida serale tra Juventus e Roma, con i giallorossi che in trasferta sono dati vincenti a quota 4,50, a discapito di una “vecchia signora” che invece a quota 1,90 domina i pronostici di questo avvincente incontro. Sembra proprio la squadra di casa la favorita del match, nonostante il suo avvio di campionato molto complicato e una posizione in classifica (7) che costringe i bianconeri ad un forte e veloce recupero di posizioni. A 3,60 è invece dato il pareggio, ma entrambe le squadre vorranno portare a casa i 3 punti e la gloria in una sfida da sempre molto sentita e attesa. Per la compagine bianconera saranno Paulo Dybala e Moise Kean gli arieti con cui Max Allegri proverà ad abbattere le difesa giallorossa di Mourinho, con i bomber torinesi che sono quotati rispettivamente a 2,25 e 2,50. Per la Roma invece ci sono capitan Pellegrini, ormai assuefatto dall’adrenalina del goal e Tammy Abraham come principali minacce per l’ex Szczęsny. Entrambi i giallorossi sono quotati rispettivamente 4,75 e 3,25. Ma attenzione all’imprevedibile Stephan El Shaarawy (quota 5,00), che in passato ha già saputo invertire le sorti di una partita. (fed)

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Tassa “Salva Sport”, verso un allentamento dell’imposta sulle scommesse?

Nei primi 9 mesi di quest’anno, la tassa è quasi interamente versata

Anche se ormai il prelievo è stato quasi interamente versato, il Governo sembra intenzionato ad allentare il peso della tassa “Salva Sport” sul settore delle scommesse. Restano solamente due rate da versare, ma i concessionari dovrebbero aver già superato i 50 milioni previsti per quest’anno e il decreto attuativo, pubblicato da ADM nel settembre 2020, prevede che quando il tetto viene raggiunto il prelievo si fermi.

La Tassa Salva Sport, istituita con il decreto Rilancio del 2020, prevede un prelievo straordinario sulle scommesse, pari allo 0,5% delle giocate, finalizzato al rilancio del Sistema sportivo nazionale. Il prelievo dura solo per due anni, 2020 e 2021 e dovrebbe garantire 40 milioni di euro il primo anno e 50 il secondo. Questo fondo serve in pratica ad aiutare le società sportive pesantemente colpite dalla pandemia.

Molti operatori hanno criticato la scelta di gravare ancora di più su un settore già messo in crisi dai tanti mesi di lockdown e chiusure. Nel caso specifico del betting exchange la tassa ha creato inoltre un vero e proprio paradosso, dal momento che il suo importo supera i ricavi degli operatori. Ne sono quindi scaturiti una serie di ricorsi al Tar Lazio e in alcuni casi, anche se la cosa ancora non si è risolta definitivamente, i giudici hanno dato ragione ai bookmaker.

Il Governo ha quindi deciso di inserire nel decreto per l’estensione del Green Pass, anche se al momento è ancora all’esame della Commissione Affari Costituzionali del Senato, una norma che sembra alleviare in parte il peso della tassa. L’art. 6 è incentrato su un fondo da 220 milioni assegnato a Sport e Salute, il quale dovrebbe servire a pagare delle indennità per i collaboratori sportivi che non hanno potuto svolgere la propria attività a causa all’emergenza COVID-19. Se Sport e Salute non utilizzerà interamente queste somme entro il 15 ottobre, la parte restante, per il 50%, confluirà nel Fondo Salva Sport.

La norma però ha vari punti interrogativi e non spiega che effetti abbia sulla tassa dello 0,5% sulle scommesse. Il Fondo Salva Sport ha infatti una dotazione determinata: doveva arrivare a 40 milioni l’anno scorso e a 50 quest’anno. Se adesso grazie alla nuova norma una parte di queste risorse arriveranno da Sport e Salute, viene da pensare che il prelievo sulle scommesse debba ridursi di conseguenza. Non è nemmeno chiaro quante risorse potrebbero arrivare da Sport e Salute. La stessa società controllata dal Mef, contattata dall’agenzia di stampa Agimeg, non ha saputo fornire una cifra indicativa, nonostante debba chiudere le operazioni entro il 15 ottobre. (fed)

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Lotterie e Gratta e Vinci

Lotteria degli scontrini, premi da oltre 1 milione di euro con 100 mandati di pagamento

Con quasi 100 nuovi mandati di pagamento, la Lotteria degli Scontrini, ha erogato vincite per oltre 1 milione di euro e complessivamente, dal suo inizio, oltre 5 milioni.

Dal Direttore giochi numerici e lotterie dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sono stati recentemente firmati 98 mandati di pagamento, per una cifra di 1.074.000 euro complessivi, in premi dalla Lotteria degli Scontrini. Partita a marzo dell’anno scorso, la Lotteria degli Scontrini, ha distribuito, ad oggi, premi per oltre 5 milioni di euro. (fed)

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Scommesse calcio

Nations League, Italia favorita contro il Belgio

Gli Azzurri cercheranno il riscatto nella finale per il terzo posto

L’Italia di Roberto Mancini cercherà il riscatto dalla sconfitta subita dalla Spagna nell’ultimo incontro di Nations League, domenica alle ore 15,00. Saltata la finale, che vedrà protagoniste Spagna e Francia, gli azzurri affronteranno il Belgio nel match valido per il terzo posto. I principali bookmakers propongono l’Italia come favorita dell’incontro con una quota a 2,18, mentre a 3,25 c’è il successo dei belgi. Il pareggio, in linea con la caratura delle due squadre, paga 3,50 volte la posta giocata.

Romelu Lukaku è il designato numero uno tra i marcatori della partita e il bomber ex Inter si gioca a quota 3,00. Il giovane azzurro Kean, ex PSG e attuale attaccante della Juventus, viene proposto invece a 3,50.

Grande equilibrio nella finale delle ore 20,45, con i bookmakers che propongono la Francia vincente a quota 2,50 mentre la Spagna, che ha eliminato l’Italia in semifinale con un 1-2 firmato Ferran Torres, a 2,95. (fed)

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eSports

eSports, in Italia settore in continua e costante crescita

Il giro d’affari si aggira intorno ai 46 milioni di euro

In Italia il settore degli eSports è in continua e costante crescita, con un giro di affari che si aggira tra i 45 e i 47 milioni di euro. Dal rapporto “Landscape del Settore esports”, presentato da Nielsen Sports & Entertainment e IIDEA, che stima l’impatto economico generato dagli operatori di settore considerando l’impatto occupazionale, la spesa correlata e l’amplificazione dovuta al potere di spesa incrementale generato dal settore in Italia emerge che “l’impatto economico totale (diretto e indiretto) stimato per il settore esports in Italia ammonta a 45-47 milioni di euro. L’impatto economico diretto, ovvero direttamente collegato all’impatto occupazionale generato dal settore, è di oltre 30 milioni di euro. Di questi, il 65% (€ 20,4 mln) viene generato dai team di esports, seguiti dagli organizzatori con il 16% (€ 5,1 mln) e dai publisher con il 4% (€ 1,1 mln). Il restante 15% (€ 5 mln) viene generato da altre tipologie di società che operano nel mondo esports (produttori hardware)”.

“Le principali categorie di spesa, in termini di occupazione, variano in relazione alla tipologia di entità considerata, i ruoli che all’interno del settore pesano maggiormente sul totale dei costi per il personale sostenuti sono: Team: pro player, content creator e team manager/owner; Organizzatori: caster/commentatori, project manager e tournament admin; Publisher: occupazioni in ambito marketing/PR e social media”.

“L’impatto economico indiretto generato da tutte le spese correlate al mondo degli esports, come i servizi ausiliari e il merchandising, è superiore a 15 milioni di euro. A differenza di quanto visto per l’impatto diretto, sono i publisher che contribuiscono maggiormente da un punto indiretto con l’80% (circa € 12 mln) del totale. I team generano l’11% del valore indiretto mentre gli organizers il 7%. Il rimanente 2% (€ 240,3 k) viene generato dalle restanti categorie di società operanti nel settore. Le principali categorie di spesa correlata per tipologia di entità sono: Team: marketing, travel/accomodation, equipment e rental; Organizzatori: HR/personale, equipment e rental, finance/legal e amministrazione; Publisher: marketing e HR/personale”.

Sono ben 1,6 milioni gli appassionati degli eSports in Italia, con 475 mila persone tra i 14 e 40 anni che seguono questi eventi ogni giorno. Nel 2021 si è registrata una cresciuta del 15% rispetto al 2020, registrando l’incremento maggiore rispetto ai principali mercati europei, tra cui Germania, Francia e UK. Dallo studio condotto da Nielsen Sports & Entertainment e IIDEA, emerge anche un incremento del +166% delle hours watched su Twitch di streaming nel 2020 rispetto al 2019″.

Dal rapporto “Landscape del Settore esports” emerge che le principali categorie di spesa occupazionale per team, organizzatori e publisher per impatto diretto, i team (pro player, content creator e team manager / owner) rappresentano l’84% del costo occupazionale sostenuto, le organizzazioni (caster/commentatore, project manager e tournament admin) il 46% mentre i publisher (marketing/PR e social media manager) il 90%. Per quanto riguarda invece le principali categorie di spesa occupazione per team, organizzatori e publisher per impatto indiretto, i team (marketing, travel/accomodation, equipment e rental) rappresentano il 70% delle spese correlate sostenute, gli organizzatori (HR/spassing, equipment e rental, finance/legal e amministrazione) il 79% mentre i publisher (marketing, HR/spassing) il 95%. In Italia il valore del margine di contribuzione di ogni occupato nel rispettivo settore (valori in .000) è di 118-120 euro contro i 45-48 euro di cinema e teatro e i 25-27 euro della Lega di Serie A.

Tra le leve per la crescita del settore eSports in Italia vi è quella di essere una nuova piattaforma di intrattenimento rispetto ai media più tradizionali come ad esempio radio, tv e stampa. In più l’erogazione delle nuove competenze specialistiche e opportunità professionali all’interno dell’ecosistema esports. Tra i principali ostacoli invece, c’è l’assenza di incentivi e/o agevolazioni economiche per il settore da parte delle istituzioni, la mancanza di competenze specifiche all’interno del settore, il gap tecnologico tra le varie aree del Paese.

Nello studio condotto da Nielsen Sports & Entertainment e IIDEA, emerge anche la preferenza su che genere i fun giocano maggiormente: “Il 94% della fanbase degli e-Sports dichiara di videogiocare tramite console e su questa piattaforma il genere più giocato risulta esser quello sportivo. Al secondo posto ci sono gli sparatutto, il genere maggiormente giocato su PC, seguiti da battle royale e MOBA. Infine, su mobile si gioca in primo luogo a titoli di strategia e sparatutto”. “In media un esports fan ha un account su 3,3 piattaforme o servizi dedicati al mondo del gaming (+18% rispetto alla precedente rilevazione): il 69% ha almeno un account su uno store digitale, tra i quali spicca Playstation Store (32%). Il 60% è iscritto ad almeno un servizio in abbonamento dove Prime Gaming (26%) risulta essere il più acquistato. Infine, il 56% è iscritto ad almeno uno dei tre servizi per console che permettono di giocare online: PS Plus (35%), Nintendo Online (20%) e Xbox Live Gold (16%). Gli esports fan dichiarano di seguire in media 2,9 (+15% rispetto alla precedente rilevazione) generi esports e i preferiti sono i titoli sportivi, gli sparatutto, i battle royale e i MOBA. Da sottolineare la crescita esponenziale del genere mobile che registra un +58% rispetto alla precedente rilevazione. I dispositivi più utilizzati per seguire gli esports sono soprattutto Computer (56%) e Smartphone (52%), attraverso cui i fan sono anche soliti chattare (tramite social media e/o forum tematici), ma anche ascoltare musica, durante la loro fruizione. La stragrande maggioranza degli esports fan (85%) dichiara di possedere una connessione Internet che li agevola in queste attività”. Nel dettaglio, la piattaforma digitale più utilizzata per la fruizione di contenuti esports è Twitch, dove si dichiara un consumo orario (3,2 ore a settimana) molto simile a quello di Netflix e Spotify. Inoltre, Twitch risulta essere il canale preferito per la visione di contenuti live mentre YouTube soprattutto per contenuti on-demand; la visione in live streaming è spinta dall’elevato livello di coinvolgimento che è in grado di offrire alla fanbase”.

Nel 2020 i ‘League of Legends World Championship’ su Twitch sono stati l’evento più seguito a livello nazionale con un incremento del 26% rispetto al 2019. Gli eventi nazionali risultano essere seguiti maggiormente rispetto a quelli internazionali (trasmessi in lingua italiana). Infatti, i primi quattro eventi nazionali registrano il 13% di ore guardate in più rispetto ai primi quattro eventi internazionali. Per quanto riguarda i titoli più giocati all’interno delle competizioni, il trend conferma la prevalenza di League of Legends, seguito da Tom Clancy’s Rainbow Six Siege.

Il comportamento di acquisto dei fun Esports, nella spesa media mensile come merchandising o pass per eventi, si aggira sui 40€ per gli esports fan sino ai 64€ tra gli avid fan, secondo il report Nielsen. I prodotti più acquistati sono gli accessori da gaming (66% gli esports fan e 73% gli avid fan) e articoli di merchandising o abbigliamento legato a un gioco, a un team o a una lega esports (34% gli esports fan e 46% gli avid fan). Gli acquisti online vengono effettuati tramite tutti le principali modalità di pagamento: portafogli digitali, carte prepagate/ricaricabili e carte di credito/debito. Tuttavia, è evidente come la frequenza settimanale media di utilizzo sia maggiore tra gli avid fan (61%) rispetto agli esports fan (43%). (fed)

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Scommesse altri sport

Tennis, Indian Wells: Mdvedev favorito

Il numero 2 al mondo grande favorito nel terzultimo appuntamento dell’anno prima delle ATP Finals di Torino

Al via gli Indian Wells, il terzultimo appuntamento dell’anno prima delle ATP Finals di Torino, che vede protagonisti i grandi del tennis mondiale protagonisti. Tra i più quotati c’è il numero 2 al mondo Daniil Medvedev, cempione degli US Open, primo Slam della carriera, che ha saputo tenere testa e battere il numero 1 Novak Djokovic. Proprio Novak, insieme al campione in carica Dominic Thiem, saranno però i grandi assenti della competizione. Anche per questo i bookmakers propongono la vittoria del tennista russo a 4,00, seguito da Alexander Zverev, numero 4 del ranking ATP e Matteo Berrettini, con due successi stagionali a Belgrado e al Queen’s oltre alla finale di Wimbledon. L’azzurro è proposto dagli esperti con una quota a 7,50. Lontani dai favoriti gli altri azzurri presenti, con Jannik Sinner, reduce dal successo a Sofia, che è offerto a 20 mentre il successo di uno tra Lorenzo Sonego e Lorenzo Musetti paga ben 100 volte la posta. (fed)