Settore dei giochi appetibile per la criminalità organizzata soprattutto per l’online
Sono state circa 106mila le segnalazioni di operazioni sospette ricevute lo scorso anno dall’Unità di Informazione Finanziaria di Bankitalia. Si tratta di un dato in aumento del +7,9% rispetto al 2018, dovuto principalmente dall’andamento espansivo delle segnalazioni degli intermediari e altri operatori finanziari (+52,7%) nonché di quelle degli operatori nel comparto dei giochi (+27,7%), con 6.470 segnalazioni rispetto alle 5.067 dell’anno precedente.
In aumento anche il contributo del comparto dei giochi che si è attestato al 6,1% del dato complessivo (5,2% nel 2018). Il settore dei giochi e delle scommesse risulta molto appetibile per la criminalità organizzata, presente su quasi tutta la filiera, compresi la gestione e il noleggio degli apparecchi di gioco.
Secondo gli analisti dell’UIF, il comparto con un’esposizione più a rischio quella del gioco online, anche se c’è un’eccezione nel bingo online, dove invece il rischio è definito “basso”.
Dal rapporto di Bankitalia è inoltre emerso che la criminalità organizzata è particolarmente attiva anche nella gestione di attività di gioco su scala transnazionale. Nell’Unione europea il settore dei giochi è caratterizzato da una rapida crescita: nel 2020 si stima che il fatturato dei giochi online possa raggiungere i 25 miliardi di euro (ammontava a circa 16,5 miliardi di euro nel 2015); quello su rete fisica è stimato pari a circa 82/84 miliardi di euro (rispetto a circa 77,5 miliardi nel 2015).
Ed è proprio il settore dei giochi e delle scommesse quello tra i più esposti a significativi rischi di riciclaggio e finanziamento del terrorismo. L’attenzione è rivolta sia ai servizi di gioco tradizionali sia a quelli prestati online. Le minacce provengono prevalentemente da: infiltrazioni nella proprietà di esponenti della criminalità organizzata; manipolazione di partite per determinare il risultato e alterare le scommesse; acquisto di biglietti vincenti o realizzazione di scommesse sicure utilizzando diversi conti e puntando su ogni possibile risultato al fine di ridurre o eliminare la possibilità di perdita; acquisto di fiches, tokens o trasferimento di risorse tra conti di gioco; sviluppo di piattaforme online non autorizzate da parte di organizzazioni criminali.