Stiamo lavorando per l’online che ha le concessioni in scadenza il 31 dicembre
“Come può un settore economico non scomparire dopo un anno di chiusura? Il gioco ce l’ha fatta a rialzarsi perché è una eccellenza”.
Questo uno dei temi toccati da Stefano Saracchi, direttore per i giochi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nel corso del suo intervento durante la presentazione studio della CGIA Mestre, in collaborazione con Astro, sul gioco pubblico.
Saracchi ha anche sottolineato che: “le stime per il 2022 sono di 150 miliardi di raccolta, frutto della straordinaria attività di contrasto all’attività illegale”.
“Il risultato dell’emersione del gioco illegale è frutto del presidio che ha l’Agenzia. Durante la chiusura è venuto fuori il substrato dell’illegalità che si stava perfezionando. Inoltre, l’agenzia è pronta a mettere in atto anche altri accorgimenti”.
“Lo spirito dietro la pubblicazione dell’elenco sul rapporto tra banche e operatori è quello di tutelare il consumatore“.
“Il 31 dicembre scade la concessione per gli operatori di gioco online. Abbiamo informato il ministero competente su quali potrebbero essere le soluzioni da apportare e ci stiamo lavorando”.