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Convention “La Ripartenza”, Biondi (sindaco L’Aquila): “Vogliamo fare della nostra provincia un grande hub di competenze”

“Grazie all’investimento di Brightstar ci sarà un Centro di Competenza di Innovazione Tecnologica Strategica rivolto soprattutto ai giovani”

Presso l’Auditorium della Tecnica di Roma la convention organizzata da Brightstar

Ripartire non significa tornare indietro. Significa scegliere di andare avanti con una visione più chiara, obiettivi rinnovati e una motivazione più profonda. È questo il filo conduttore della convention “La Ripartenza”, organizzata da Brightstar il 27 novembre presso l’Auditorium della Tecnica di Roma. Un incontro che nasce dalla consapevolezza maturata attraverso sfide complesse e progetti strategici: dalla gara del Lotto alla nuova concessione GAD, dalla piattaforma globale per le Lotterie al progetto OLO negli Stati Uniti, fino all’offerta SED sul mercato. Ogni traguardo ha permesso di ritrovare prospettive, energie e nuove consapevolezze.

“La Ripartenza” è un concetto che va oltre il business: è la capacità di trasformare esperienze e lezioni apprese in opportunità concrete, di costruire qualcosa di più solido e significativo. È un invito a guardare al futuro con coraggio, innovazione e responsabilità sociale, alimentando la crescita non solo dell’azienda, ma anche dei territori e delle comunità.

Alla convention ha partecipato il Sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, parlando dell’impegno di Brightstar per il territorio e di come L’Aquila stia vivendo la propria ripartenza: una città che, dopo essere stata duramente colpita dal terremoto del 2009, oggi guarda al futuro con fiducia, grazie a investimenti e progetti che creano valore e opportunità. Il suo intervento, dal titolo “La rinascita di un territorio”, è stato un momento centrale per raccontare come innovazione e sviluppo possano diventare strumenti di ricostruzione sociale ed economica.

“Vogliamo fare dell’Aquila un grande hub di competenze in maniera tale che non soltanto potremmo essere in grado di attrarre ancora più imprese, ancora più aziende che si occupano di innovazione, ma soprattutto per costruire quelle opportunità che servono a invertire il percorso di spopolamento delle aree interne, di cui l’Aquila è uno degli esempi principali”. Così Pierluigi Biondi, sindaco dell’Aquila, intervenendo alla convention organizzata da Brightstar a Roma, dal titolo ‘La Ripartenza’.

“L’Aquila sta vivendo la ripartenza con grande consapevolezza, con grande forza e anche con grande coraggio sui temi dell’innovazione. Noi puntiamo molto su questi argomenti, abbiamo dei luoghi di formazione fondamentali, penso alle nostre due università, ai laboratori del Gran Sasso, a tutto il mondo dell’alta formazione artistica e musicale in cui l’innovazione recita un ruolo fondamentale”.

“Grazie all’investimento di Brightstar ci sarà un insediamento rivolto soprattutto ai giovani – ha concluso – si partirà con 15 unità di persone con alta formazione che potranno mettersi in gioco e invertire quella narrazione che vuole che le opportunità in questo segmento produttivo si possano trovare soltanto nei grandi hub metropolitani”.

Tra i progetti che incarnano questo spirito c’è un progetto di Brightstar a L’Aquila, scelta per il suo valore etico, accademico e logistico. Brightstar investirà oltre tre milioni di euro in tre anni per creare un Centro di Competenza di Innovazione Tecnologica Strategica, con l’obiettivo di contribuire alla rinascita del territorio e valorizzare il polo universitario locale: un piano di crescita che punta a sviluppare competenze in ambiti chiave come intelligenza artificiale, software development, data engineering e quality assurance. Il progetto prevede partnership con l’Università dell’Aquila, la promozione di occupazione qualificata e iniziative per trattenere giovani talenti, invertendo la tendenza allo spopolamento.

Il Sindaco infine ha ricordato che l’Aquila è stata scelta come Capitale italiana della cultura 2026 e si prepara ad accogliere questo ruolo che sicuramente valorizzerà il patrimonio culturale e naturale della città, puntando sulla coesione sociale e sull’innovazione.

Alla convention sono intervenute voci autorevoli del mondo accademico e dell’innovazione. La Professoressa dell’Università degli Studi di Pavia Chiara Macchiavello ha affrontato il tema “Il quantum computing significa ripartire”: una riflessione su come la tecnologia quantistica, con la sua capacità di elaborare informazioni in modo radicalmente diverso, rappresenti non solo una rivoluzione tecnologica, ma anche un nuovo paradigma per affrontare sfide complesse e ripensare i modelli di business. Il Professore della SDA Bocconi Francesco Sacco, con il suo intervento “Cambiamento tecnologico e organizzativo”, ha approfondito l’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale e il modo in cui la sua adozione da parte di cittadini e imprese ne sta orientando lo sviluppo e le prospettive future, con particolare attenzione alle implicazioni per l’organizzazione aziendale.

“La rivoluzione tecnologica incentrata sulla teoria quantistica consiste nell’utilizzo di sistemi quantistici per codificare, elaborare e leggere informazione. Per cui è un campo nato dall’unione della fisica quantistica e della teoria dell’informazione classica, che utilizza risorse quantistiche come la sovrapposizione e l’entanglement per ottenere nuove modalità di calcolo, nuovi protocolli di comunicazione e anche importanti applicazioni nell’ambito della sensoristica e della simulazione quantistica”. A parlare è Chiara Macchiavello, professore ordinario presso l’Università di Pavia, intervenuta alla convention organizzata da Brightstar a Roma, dal titolo ‘La Ripartenza’. “Nei prossimi anni è tutto potenziale – ha detto – però ci possono essere importanti sviluppi nell’applicazione degli algoritmi in settori come la logistica, in problemi di ottimizzazione e anche nel collegamento con aspetti di intelligenza artificiale. C’è un settore proprio che è il machine learning quantistico che si occupa di queste cose”. “Oltre a ciò – ha concluso – ci sono tutti i vantaggi che si hanno nell’ambito delle comunicazioni, quindi sviluppo di protocolli crittografici quantistici e comunicazioni sicure”.

“Quello dell’intelligenza artificiale è un fenomeno che sta partendo, come dicono i numeri, soprattutto, da lato consumer. Si tratta di numeri pazzeschi, sono 850 milioni i visitatori medi al mese per la sola ChatGpt. Sta crescendo tutto velocemente, oggi ChatGpt è il quinto sito per numero di visite complessive e lo è diventato in soli tre anni. L’intero web ci ha messo 13 anni per fare i numeri fatti da ChatGpt in tre anni e circa il 30% degli utenti dell’intelligenza artificiale sono consumer”. Sono le dichiarazioni di Francesco Sacco, professore di digital economy presso l’università dell’Insubria e Sda Bocconi, alla convention organizzata da Brightstar e svoltasi a Roma, dal titolo ‘La Ripartenza’. “Le aziende – ha detto Sacco – stanno facendo molti esperimenti e scoprendo i vantaggi concreti come aumento dei ricavi, miglioramento dei margini e soprattutto il tempo che si libera. C’è uno studio politecnico di Milano che dice che il tempo che si riesce a liberare grazie all’intelligenza artificiale mediamente nell’arco di una giornata va tra i 30 e i 50 minuti”.

L’impegno di Brightstar

Brightstar guarda al futuro con una convinzione: ripartire significa scegliere di andare avanti, con energia, consapevolezza e una motivazione più profonda.

“L’Aquila per noi rappresenta un investimento molto importante perché significa inserire competenze tecnologiche sull’innovazione, sull’intelligenza artificiale che riteniamo fondamentali per la crescita e lo sviluppo dell’azienda e dall’altra parte dare un’opportunità a un territorio che purtroppo ha vissuto un passato non troppo felice. Si tratta di offrire un’opportunità di supporto alla rinascita, alla crescita che già il Comune di L’Aquila sta sviluppando egregiamente”. È quanto ha affermato Roberto Saracino, Cto Italy Brightstar, in occasione della convention organizzata da Brightstar e svoltasi a Roma, dal titolo ‘La Ripartenza’.  “Questo per noi è un momento molto importante – ha aggiunto -. Abbiamo vinto per nove anni la concessione del Lotto, siamo partiti nuovamente con un’offerta sull’online e Sed, che è un operatore telefonico, ha iniziato ad offrire le proprie soluzioni anche fuori dal perimetro captive”. “Il datacenter è fondamentale per le opportunità di sviluppo e le opportunità anche di innovazione tecnologica. Noi dobbiamo rispettare delle specificità della regolamentazione delle lotterie, in modo particolare per il lotto di gratta e vinci, che impongono un elevato livello di affidabilità e di continuità di servizio. Per fare questo quindi abbiamo investito in un’evoluzione dei nostri datacenter e oggi parliamo di datacenter tier 4, il più alto livello dal punto di vista standard di qualità del servizio”, ha concluso. 

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