La storica manifestazione ha segnato un passo importante per un ritorno alla normalità dopo i mesi di chiusura del settore
Un piccolo ma importante segnale per un ritorno alla normalità. E’ questa l’aria che si è respirata a Rimini, dove il mercato del gioco si è riunito nello storico appuntamento dell’Enada. La fiera dell’intrattenimento, giunta alla 33ma edizione, è stata un’occasione importante di confronto e mai come quest’anno, dopo tanti mesi di chiusura a causa della pandemia, un momento per incontrare i protagonisti del settore e per cercare di rimettere in moto progetti e novità.
“Abbiamo ripreso a lavorare, i problemi esistono, ma il fatto di essere qui ad Enada è positivo, un ritorno alla normalità”, ha detto Massimiliano Pucci, Presidente di As.tro., nel corso del convegno “Doppio lockdown, Green Pass e futuro delle sale giochi” che ha aperto i lavori della Fiera. E ora non si può perdere altro tempo e bisogna cominciare a lavorare sul riordino del settore del gioco che “è necessario – ha aggiunto Pucci -. Molte regioni nei prossimi mesi andranno in scadenza con il distanziometro, serve un coinvolgimento del settore nelle scelte del Governo in tema di gioco. E serve anche fermare l’attività di disinformazione dell’Osservatorio sul gioco (ad esempio che il settore non doveva essere riaperto in quanto portava a gioco patologico e a suicidi, ndr) che sta creando pericolose storture nel rapporto tra politica e gioco legale”. Domenico Distante, presidente di SAPAR, ha sottolineato che: “dopo mesi di chiusure abbiamo riaperto, ma non è cambiato nulla. Con le aziende chiuse ci dicono di cambiare lavoro. Sul nostro settore c’è solo pregiudizio ed ipocrisia. L’unica soluzione è fare fronte comune nel rapporto con il mondo politico”. Enada Rimini è importante quest’anno perché dimostra a tutti che il settore è ancora vivo”. Molto caldo anche il tema sull’uso del Green Pass per accedere a diverse attività, tra le quali le sale giochi, sale scommesse e sale bingo. “Tra restare chiusi o riaprire, preferisco sempre il Green Pass che ci consente di tornare a lavorare”, ha aggiunto Distante. “Il Green Pass per il settore è stata una misura fondamentale – ha sottolineato anche Pucci -, senza non avremmo mai riaperto. L’alternativa era la chiusura. Ora dobbiamo aprire un fronte di discussione interno al comparto, per creare un settore più sostenibile”. “Abbiamo superato un anno terribile, in cui siamo stati chiusi per mesi. Ora con la legislazione che prevede il Green Pass, con il Piano vaccini, abbiamo la prospettiva di poter lavorare”, ha dichiarato, sempre nel corso del convegno che si è tenuto ad Enada, Geronimo Cardia, presidente di Acadi. “Serve una partecipazione del settore alle decisioni della politica. Solamente attraverso il dialogo possiamo far capire che quanto affermato ad esempio dall’Osservatorio sul gioco non corrisponde alla realtà. Il Green Pass oggi è la chiave per poter alzare le nostre saracinesche – ha proseguito Cardia – e dunque ben venga come misura. Non dobbiamo mai dimenticare il rischio che abbiamo corso in questi mesi, di non poter più riaprire anche a causa di iniziative disordinate imposte dai vari governatori regionali”, ha concluso.
La Fiera è anche stata l’occasione per presentare prodotti e novità. Tra le aziende “storiche” presenti ad Enada, c’è Nazionale Elettronica, azienda leader nella progettazione e realizzazione di software da gioco e piattaforme tecnologiche online specifiche per il mercato del gaming. Tutto orgogliosamente made in Italy “Non ci siamo mai fermati, nemmeno nel periodo del lockdown. Abbiamo continuato infatti a sviluppare la nostra offerta di giochi. Qui in Fiera presentiamo delle importanti novità, come “pvr exchange” in particolare, una macchina che pensiamo sarà molto apprezzata dal mercato”, ha sottolineato Danilo Festa, Direttore Amministrativo della società. Nazionale Elettronica punta molto sulla multicanalità: “Lavoriamo molto su questo aspetto e sul dare al giocatore la stessa esperienza di gioco indipendentemente dal canale che sta usando – ha aggiunto Diego Mendez, CTO dell’azienda -. Ritrovare nello stand la multicanalità, gli stessi titoli presenti online, VLT e AWP genera una certa curiosità”.
Sotto il segno della crescita reciproca è nata invece la partnership tra SKS365 e Global Starnet che hanno presentato proprio durante la manifestazione fieristica l’accordo che unirà l’energia dei brand PlanetPay365 e Planetspin365 con l’esperienza di uno dei più grandi concessionari di gioco, per una sinergia tra apparecchi da gioco e piattaforme multifunzionali.
La questione della sostenibilità è una delle tematiche protagoniste emersa durante l’Enada. Newgioco, uno dei principali operatori di scommesse in Italia, è stata anche una delle prime aziende completamente green e ad impatto zero. L’azienda ha infatti contribuito a piantare alberi, per un numero equivalente a quanta CO2 noi ed i nostri uffici consumiamo: “Vogliamo anche noi contribuire alla salvaguardia del nostro pianeta – hanno raccontato Filippo Bisciglia, conduttore di Temptation Island e Pamela Camassa, nota showgirl -. Lo stand, ad esempio, è tutto ecosostenibile, non c’è plastica e crediamo sia una bellissima iniziativa”.
Tra le novità presenti in fiera anche quella di Fastbet.it, il nuovo marchio dello storico operatore Replatz, con cui il concessionario entra nel mercato delle scommesse. L’avvio di nuove iniziative è non solo un segnale di ripartenza ma addirittura di un rilancio per un settore che viene da mesi di grande difficoltà.
Presente anche Sportbet, concessionario che, nato da poco più di un anno, è già tra i primi 20 brand del settore delle scommesse. “Siamo molto attenti al servizio ed offriamo un’assistenza, sia ai nostri clienti sia ai nostri partner, 7 giorni su 7 e questi sono punti che fanno sicuramente la differenza. Oggi l’assistenza, soprattutto per quanto riguarda il gioco online, è fondamentale”, ha dichiarato Alessandro Palumbo, Responsabile Commerciale di Sportbet.
“Siamo sempre alla ricerca di nuovi prodotti che possano avere grande attrattiva sul pubblico e la cura e l’attenzione verso il cliente è un punto fermo della nostra azienda”, ha sottolineato anche, Donato Nigro, Direttore Operativo di Scommettendo, un altro marchio storico nel panorama del betting italiano e presente all’Enada.