Per i bookies sono da tenere d’occhio anche Teuns e Trentin
Dopo aver assistito alla storica doppietta Giro d’Italia e Tour de France di Tadej Pogacar, il calendario del ciclismo internazionale propone un’altra grande classica corsa a tappe che scatterà il 22 luglio e si concluderà il 26 luglio: il Giro di Vallonia, un’opportunità per i ciclisti di mettersi in luce e prepararsi alla seconda parte della stagione.
Storia e Albo d’Oro del Giro di Vallonia
Il Tour de Wallonie, istituito nel 1974 da André Losfeld e Yves Van Aasche. Originariamente riservato ai dilettanti e denominato Tour du Hainaut Occidental, la corsa si snodava tra Mouscron, Tournai e Ath. Nel corso degli anni, la competizione ha subito vari cambiamenti di nome e formato, diventando una corsa aperta ai professionisti nel 1996. Dal 2007, il nome ufficiale è Tour de Wallonie. La corsa è entrata nel calendario UCI Europe Tour come prova di classe 2.HC nel 2005 e nel 2020 è stata inclusa nel circuito UCI ProSeries come gara di classe 2.Pro.
Negli ultimi anni, il Giro di Vallonia ha visto vincitori di grande calibro. L’edizione 2023 è stata vinta dall’italiano Filippo Ganna, mentre Robert Stannard ha trionfato nel 2022 e Quinn Simmons nel 2021. Tra gli altri vincitori recenti, ricordiamo Arnaud Demare (2020) e Loïc Vliegen (2019). Questi nomi illustri riflettono l’elevato standard della competizione e il suo prestigio nel calendario ciclistico internazionale.
Percorso del Giro di Vallonia 2024
Il percorso del Giro di Vallonia 2024 è particolarmente impegnativo e vario, con cinque tappe che metteranno a dura prova i partecipanti:
- Tappa 1 (22 luglio): Tournai – Fleurus (178,6 km) La prima tappa, relativamente semplice, presenta tre settori di pavé e la Côte du Petit Try. È una tappa adatta ai velocisti, ma i settori di pavé potrebbero creare qualche sorpresa.
- Tappa 2 (23 luglio): Saint-Ghislain – Ouffet (188,2 km) La seconda tappa è più impegnativa, con la Côte de Géromont a meno di 15 km dall’arrivo. Questa salita potrebbe selezionare il gruppo dei contendenti, rendendo la tappa adatta ai corridori più resistenti.
- Tappa 3 (24 luglio): Arlon – La Roche-en-Ardenne (194 km) La terza tappa è la più dura, con sette GPM, tra cui la Côte de Maboge e il Col de Haussire. Questo percorso metterà a dura prova i ciclisti, richiedendo grande resistenza e strategia.
- Tappa 4 (25 luglio): Verviers – Herve (187 km) La quarta tappa include la celebre Côte de la Redoute, spesso decisiva nella Liegi-Bastogne-Liegi. Anche se il GPM è posto a oltre 50 km dall’arrivo, potrebbe influenzare significativamente la corsa.
- Tappa 5 (26 luglio): Mouscron – Thuin (214,8 km) L’ultima tappa presenta il Mur de Thuin, una salita breve ma ripida che potrebbe vedere attacchi decisivi per la vittoria finale.
Favoriti per la Vittoria Finale
Benoit Cosnefroy: Il Principale Favorito
Benoit Cosnefroy (Decathlon AG2R La Mondiale) è considerato uno dei principali favoriti per la vittoria finale. Cosnefroy è un ciclista molto resistente nelle brevi salite e ha dimostrato di avere un ottimo sprint nelle volate ristrette. Le sue vittorie nelle corse di un giorno lo rendono un contendente forte su un percorso variegato come quello del Giro di Vallonia.
Dylan Teuns: L’Esperto dei Muri Valloni
Dylan Teuns (Israel-Premier Tech), già vincitore nel 2017, è noto per la sua esplosività sui muri valloni. Le sue doti da scalatore e la sua capacità di attaccare sulle salite più impegnative lo rendono un avversario temibile, soprattutto nelle tappe più dure come quella di La Roche-en-Ardenne.
Matteo Trentin: La Mina Vagante
Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling) è un altro nome da tenere d’occhio. L’italiano è velocissimo in volata e potrebbe conquistare molti preziosi secondi di bonus. La sua esperienza nelle corse belghe e la sua versatilità lo rendono un contendente per la vittoria finale.