Con 2.700 sale chiuse, registra il primato in tutta la penisola
A causa dei due lockdown decisi dal Governo per fronteggiare la pandemia da Covid-19, oltre 15.000 esercizi di gioco pubblico sono stati costretti a chiudere. Da un’analisi condotta da Agimeg sul numero delle attività commerciali dedicate esclusivamente al gioco che sono rimaste chiuse, emerge che 198 sono sale bingo e 10.061 sono sale scommesse e sale giochi.
La Campania è stata la regione italiana che più ha risentito delle decisioni stringenti del Governo, con più di 2.700 sale chiuse, gran parte delle quali agenzie di scommesse (oltre 2mila). Le sale scommesse sono state gli esercizi più penalizzati anche in Lombardia, dove 1.200 sale (su 1.976 esercizi in totale) sono state costrette a rimanere chiuse in quasi sei mesi totali dei due lockdown. Anche nel Lazio sono state molte le attività chiuse: ben 1.552 tra sale bingo, sale scommesse e sale gioco.
Con oltre mille esercizi completamente chiusi troviamo Puglia-Basilicata-Molise, per un totale di 1.550 attività in totale, la Sicilia con 1.455, Veneto-Trentino Alto Adige con 1.035 attività chiuse e il Piemonte-Valle d’Aosta con “solo” 1.007. Numeri invece più bassi per Emilia Romagna, Toscana e Calabria, che hanno registrato rispettivamente 818, 792 e 603 attività di gioco chiuse. La sospensione degli esercizi nelle restanti regioni sono: l’Abruzzo 466, le Marche 344, la Liguria 274, l’Umbria 204, la Sardegna 201 e il Friuli Venezia Giulia 194 esercizi di gioco rimasti chiusi. (fed)