‘Fiduciosi che si arrivi a una definitiva soluzione equilibrata, sostenibile e non discriminatoria’
“Che il direttore Alesse ritenga prioritario il processo di riforma del gioco fisico ci fa ben sperare. Così come siamo lieti di vedere accolte le istanze che rappresentiamo da mesi. Riconoscere l’importanza di una normativa uniforme, così come suggerito dal Consiglio di Stato, è l’unica strada per avviare la definizione di regole valide”.
E’ quanto scrivono in un comunicato congiunto le associazioni del settore giochi in concessione ACADI, ACMI, ASTRO, EGP FIPE e SAPAR plaudendo alle dichiarazioni recentemente rilasciate dal direttore generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Roberto Alesse.
“Siamo fiduciosi che sulla questione del riordino territoriale, e sui divieti espulsivi attualmente in essere, si arrivi a una definitiva soluzione equilibrata, sostenibile, omogenea e non discriminatoria rispetto a tutte le verticali distributive, comprese le migliaia di Pmi di gestione degli apparecchi, ed a tutte le tipologie di gioco pubblico. Il tutto al fine di scongiurare ulteriori dannosi spostamenti della domanda di gioco tra giochi pubblici, che rischiano di determinare perdite di gettito erariale, una disorganica e non efficace tutela dell’utente ed anche la messa a rischio degli oltre 150 mila lavoratori espressi dalle filiere del comparto del gioco fisico”, aggiungono nella nota inviata al Direttore Generale dell’Agenzia Dogane e Monopoli, Roberto Alesse, al Direttore Giochi, Mario Lollobrigida, e al Viceministro del MEF, Maurizio Leo.
“Riteniamo di interesse generale la prosecuzione del tavolo tecnico aperto, e di cui facciamo parte, al fine di continuare nell’interlocuzione e nel confronto con l’Agenzia, convinti di poter apportare contributi utili alla migliore analisi delle alternative legislative e dei loro possibili impatti sugli obiettivi indicati dalla delega parlamentare, così come anticipato in diverse occasioni”, concludono.