Per finalizzare l’acquisto della casa, il vincitore ha 2 anni di tempo dal giorno successivo alla pubblicazione del Bollettino ufficiale del concorso vinto
Nuova estrazione del VinciCasa. Alla fine dei 2 anni, se il vincitore non ha utilizzato per nulla l’importo del premio destinato all’acquisto degli immobili, il Concessionario liquida in denaro il 20% dell’importo (inclusi gli interessi maturati) al vincitore stesso e il restante 80% viene versato sul fondo dedicato alle vincite di prima categoria.
Se in un concorso non ci sono vincitori, il montepremi di prima categoria viene riversato sul Fondo dedicato alle vincite di prima categoria.
La combinazione vincente è:
8-23-25-28-36
Le quote:
CATEGORIA
VINCITORI
VALORI IN EURO
Punti 5
0
–
Punti 4
8
163,79 €
Punti 3
208
22,27 €
Punti 2
2.438
2,62 €
Come viene pagato il Premio di prima categoria?
Una volta presentata la ricevuta vincente presso l’Ufficio Premi, Sisal eroga il 40% del Premio in denaro.
Il restante 60%, invece, è vincolato all’acquisto di uno o più immobili sul territorio italiano.
Il Premio verrà liquidato solo ed esclusivamente al vincitore.
All’ippodromo La Ghirlandina di Modena confronto tra politica e il mondo dell’ippica italiana
Il comparto dell’ippica italiana torna a chiedere centralità nel panorama del gioco legale, in un contesto in cui, dopo anni di riforme parziali e scelte frammentate, il settore ha visto erodersi progressivamente la propria capacità di generare risorse per la filiera e per l’Erario. È questo lo scenario descritto a Modena, nella splendida location dell’ippodromo la Ghirlandina, durante la presentazione “Lo stato della riforma delle scommesse ippiche”, con il contribuito tecnico dell’Associazione di Filiera Ippica Nuova del dottor Giorgio Sandi, del dott. Alessandro Arletti, presidente della storica Società Modenese per l’Esposizione Fiere, Corse e Cavalli ed dei rappresentanti dell’ippica italiana.
Alessandro Arletti ha sottolineato in apertura come la riforma sia l’unico modo per riportare il trotto e il galoppo italiano al centro dell’interesse del pubblico. Le scommesse ippiche non sono solo un’occasione di svago per il pubblico, ma anche un canale concreto di raccolta fondi. Le scommesse consentono infatti di sostenere un sistema composto da persone che lavorano con passione e sacrificio: agricoltori, allevatori, allenatori e tanti altri professionisti che contribuiscono ogni giorno con immensi sacrifici a sostenere una filiera di primaria importanza nel nostro paese e a portare i cavalli italiani a vincere nel mondo. Dopo la lettura delle lettere inviate dal Presidente della Camera Lorenzo Fontana e dal Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, è intervenuto Giorgio Sandi di Ippica Nuova.
Sandi ha ripercorso la storia dell’ippica italiane e esposto un dettagliato piano di rilancio della scommessa ippica. Tra declino dei volumi, calo delle risorse e frammentazione normativa, l’ippica italiana prova a ripartire con una riforma delle scommesse che possa sostenere la filiera e restituire competitività al settore.
Un comparto frammentato e indebolito
Dopo la chiusura di UNIRE e il passaggio delle competenze ad ASSI prima e al MASAF e all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli poi, il settore ippico ha progressivamente perso peso. Se nel 1996 le scommesse ippiche generavano incassi superiori ai 5,4 miliardi di euro attualizzati, con una quota di mercato del 36%, nel 2021 il volume si era ridotto a 431 milioni di euro, pari allo 0,39% del mercato del gioco legale. Un declino aggravato dalla mancanza di un ente dedicato che potesse rappresentare gli interessi della filiera e sostenere l’ippica in termini di promozione e organizzazione, in un contesto in cui le scommesse sportive e altri giochi hanno conquistato ampie quote di mercato.
La liberalizzazione e i limiti delle scommesse a quota fissa
A partire dal 2020 la possibilità di offrire scommesse ippiche a quota fissa su tutte le corse europee e mondiali ha generato un leggero incremento delle giocate, ma con effetti marginali per la filiera ippica. Se da un lato l’incremento della raccolta ha portato a 668 milioni di euro nel 2023, dall’altro i proventi netti per la filiera sono calati da 52,2 milioni nel 2019 a 43,7 milioni nel 2023, evidenziando la minore resa delle scommesse a quota fissa rispetto a quelle a totalizzatore per la sostenibilità economica del comparto.
L’intervento fiscale di gennaio 2025, che ha dimezzato la quota destinata alla filiera ippica per rendere più competitiva la scommessa a quota fissa, ha aggravato la situazione: nei primi cinque mesi del 2025, la raccolta ha registrato un calo di 11,8 milioni di euro rispetto al 2024, mentre i proventi per la filiera si sono ridotti di oltre 7 milioni, ampliando ulteriormente il divario tra le esigenze del comparto e le dinamiche di mercato.
Le proposte per la riforma: un piano strutturale
Il documento presentato dalle categorie ippiche al MASAF e ad ADM il 19 maggio 2025 – ha sottolineato Sandi – prevede una riforma complessiva che punta a restituire al comparto una prospettiva di sviluppo sostenibile e a liberarlo dalla logica assistenziale che lo ha caratterizzato negli ultimi anni. Le linee guida della riforma includono:
• Unificazione dei totalizzatori ippici (agenzia e nazionale) per semplificare l’offerta di gioco e renderla più attrattiva per gli scommettitori.
• Allineamento del prelievo erariale tra scommesse a totalizzatore e a quota fissa.
• Introduzione del “Take Five Plus”, un nuovo gioco con jackpot e più categorie di vincita in sostituzione del Quinté, con l’obiettivo di attrarre nuovo pubblico e rinnovare l’immagine delle corse ippiche.
• Ripristino dei contributi del PREU derivanti dalle Newslot e VLT per sostenere la filiera ippica, riconoscendo il ruolo strategico che l’ippica ha avuto nella costruzione della rete pubblica del gioco legale.
• Creazione di una Commissione Tecnica per le scommesse ippiche, con funzioni di monitoraggio e proposta di innovazioni sui prodotti, in stretto raccordo con ADM e i concessionari.
• Sviluppo di nuovi format di corse ippiche, capaci di generare eventi popolari e di stimolare il “tifo”, un tempo patrimonio dell’ippica, oggi scomparso.
Un settore in attesa di risposte
Il comparto ippico guarda con attenzione alla creazione di una nuova Agenzia dedicata, promessa dal Sottosegretario con delega all’ippica Patrizio Giacomo La Pietra, nella speranza di avere un interlocutore diretto in grado di gestire con competenza le risorse e il rilancio del settore. L’obiettivo dichiarato è tornare a generare valore, contribuendo al sostegno dell’Erario e offrendo una prospettiva di stabilità alle imprese ippiche, in un contesto in cui le sfide di mercato richiedono rapidità di intervento e una strategia condivisa tra operatori, istituzioni e concessionari.
“Il tempo corre veloce – ha concluso Giorgio Sandi – e senza una vera riforma delle scommesse ippiche e della programmazione delle corse rischiamo di vedere morire un comparto considerato una punta di eccellenza del made in Italy”.
La proposta è stata accolta favorevolmente da tutti i politici presenti (sono intervenuti rappresentati sia della maggioranza sia dell’opposizione) che hanno confermato il loro supporto al progetto.
All’evento erano presenti molti parlamentari: On. Daniela Dondi, On. Stefano Vaccari PD, On. Rosaria Tassinari FORZA ITALIA, On. Marco Pellegrini M5S, On. Laura Cavandoli Lega Nord.
Per le categorie e Associazioni erano presenti: Dott. Giogio Sandi Ippica –nuova, Clara Bonfanti Rappresentante Proprietari Consulta Ippica, Roberto Toniatti Presidente Anact, Alessandro Gocciadoro Driver e rappresentante Allenatori Trotto Consulta ippica, Avv. Giovanni Sibilio Rappresentante CIGA Comitato Ippico Allenatori e Guidatori Trotto, GianMario Carboni: Presidente Allevatore Cavavllo Arabo e rappresentante consulta Allevatori, Dott. Ferruccio Badi Presidente FNP Equini Confagricoltura, Giuseppe Satalia Consigliere Merano Galoppo Pres. Ippica Educazione e formazione, Mattia Cadrobbi Presidente Fondo Italiano Allevamento – Consigliere ANICA.
Tra le presenze di pregio anche il Dott. Silvio Borrello per la tutela e benessere animale ed in particolare degli equidi, coordinatore dei lavori per le linee guida “Principi di tutela di gestioni con gli Equidi” presentata nel 2015.
Un nuovo appuntamento serale con il concorso tanto seguito dai giocatori italiani
Con il Million Day c’è sempre una nuova opportunità per vincere un milione di euro o 100.000 euro con l’opzione Extra. Le estrazioni Million Day vengono effettuate ogni giorno, dal lunedì alla domenica, alle ore 13:00 e alle 20:30.
Il concorso si basa sull’estrazione casuale di 5 numeri compresi tra 1 e 55
Il gioco del Million Day ha debuttato il 7 febbraio 2018. Agli inizi era possibile compilare e giocare le schedine solo in ricevitoria. Solo in seguito è stata offerta ai giocatori la possibilità di giocare anche online.
Il 16 febbraio 2018, alla decima estrazione, è avvenuta la prima grande vincita da un milione di euro. Giocando al Million Day si ha anche l’opportunità di partecipare ad una seconda estrazione di 5 numeri, dei 50 restanti, e vincere i premi dell’opzione Extra.
Per giocare, basta scegliere cinque numeri compresi tra 1 e 40
Appuntamento del giovedì con il VinciCasa. Giocare è semplicissimo: si scelgono 5 numeri su 40, si convalida la schedina in ricevitoria o online e, indovinando la combinazione estratta, si vince una casa e 200.000 euro subito.
L’estrazione di giovedì 26 giugno è:
1-20-24-27-31
Le quote:
CATEGORIA
VINCITORI
VALORI IN EURO (€)
Punti 5
0
–
Punti 4
4
338,59 €
Punti 3
193
24,81 €
Punti 2
2355
2,80 €
Per avviare le pratiche di riscossione del Premio, il vincitore deve recarsi presso gli Uffici Pagamento Premi di Milano o Roma, portando con sé la ricevuta vincente, un documento di identità e il codice fiscale.
Per giocare è necessario compilare una schedina in formato cartaceo o digitale e scegliere da un minimo di 1 ad un massimo di 10 numeri compresi fra 1 e 90
Appuntamento del giovedì per il Lotto ed il 10eLotto.
Al Lotto si può giocare scegliendo una delle 11 ruote previste, vale a dire Bari, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia, Nazionale.
E’ previsto anche il gioco su “Tutte”. In questo caso per vincere è sufficiente che la combinazione giocata esca su una qualsiasi di queste ruote: Bari, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia. Dal gioco su Tutte è esclusa la ruota Nazionale.
Si può giocare su più ruote contemporaneamente. I numeri in gioco vanno dall’1 al 90.
Si può giocare in tutte le ricevitorie autorizzate, oppure sui siti che prevedono questo servizio o attraverso una apposita app.
Dal 7 luglio del 2023 un’estrazione aggiuntiva tutti i venerdì
Appuntamento del giovedì per il SuperEnalotto.
Le estrazioni del SuperEnalotto sono tre alla settimana e si svolgono nelle giornate di martedì, giovedì e sabato alle ore 20,00. Nei giorni di estrazione è possibile giocare fino alle 19,30.
Dal 7 luglio del 2023 un’estrazione aggiuntiva tutti i venerdì.
Per partecipare al concorso SuperEnalotto si devono scegliere 6 numeri compresi tra 1 e 90. Ogni colonna giocata comporta una spesa di 1 euro. Si vince con “2”, “3”, “4”, “5”, “5+1” e “6” punti.
E’ possibile aggiungere alla giocata il numero SuperStar, estratto anch’esso compreso tra 1 e 90, al costo di 0,50 euro per ogni combinazione. Centrando il numero SuperStar si vince anche facendo “0” o “1” punto sulla sestina giocata.
Per quanto riguarda la categoria più alta, quella del “6”, è previsto il meccanismo del jackpot. La quota del montepremi del singolo concorso andrà a sommarsi a tutte le altre quote dei concorsi nei quali il “6” non viene centrato.
La combinazione vincente di giovedì 26 giugno è:
79 69 56 81 70 10 Jolly 53 SuperStar 45
Come avviene lo spoglio?
Tra la chiusura della raccolta (ore 19.30) e l’inizio della procedura di estrazione (ore 20.00) la Commissione dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli, deposita nell’armadio blindato i dischi ottici, non riscrivibili e non modificabili, su cui sono salvate tutte le combinazioni giocate.
Una volta avvenuta l’estrazione della combinazione vincente, la Commissione provvede al prelievo dall’armadio dei dischi ottici e ad inserire i dati del concorso nel sistema informatico messo a disposizione dal Concessionario, non connesso a nessuna rete e quindi non accessibile dall’esterno. Successivamente al caricamento dei dati, la Commissione inserisce nel sistema informatico la combinazione dei numeri vincenti del SuperEnalotto e il numero SuperStar. Si dà avvio, quindi, alla procedura di spoglio per l’individuazione delle ricevute di gioco vincenti e alla redazione del relativo elenco, comprensivo delle relative quote di vincita.
Ecco l’estrazione serale del concorso tanto amato dagli italiani
Il Million Day continua a catturare l’attenzione degli italiani con la sua formula unica di lotteria. Con due estrazioni giornaliere, questo gioco offre la possibilità di vincere un milione di euro ogni giorno, rendendolo uno dei più avvincenti nel panorama dei giochi in Italia.
Tutti i giorni doppia estrazione: ore 13:00 e ore 20:30
Per partecipare al Million Day è necessario compilare una schedina selezionando 5 numeri compresi tra l’1 e il 55 e attendere le estrazioni delle combinazioni numeriche per scoprire se la propria giocata è vincente.
È possibile partecipare al gioco numerico a quota fissa del Million Day effettuando la propria giocata tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, fino alle ore 12:50 per le estrazioni della mattina e fino alle 20:20 per quelle della sera.
Ciascuna giocata può essere fatta in ricevitoria o online
Appuntamento del mercoledì con il VinciCasa. Il primo premio è di 500.000 euro, di cui 200.000 euro in contanti e subito, mentre con la restante parte del premio è possibile acquistare una casa, entro due anni dalla vincita, in tutta Italia.
La combinazione vincente è:
2-16-18-30-32
Le quote:
CATEGORIA
VINCITORI
VALORI IN EURO (€)
Punti 5
0
–
Punti 4
5
239,15 €
Punti 3
157
26,93 €
Punti 2
1962
2,97 €
È il vincitore a scegliere l’immobile da acquistare. Avrà 2 anni di tempo per cercare la casa dei suoi sogni, in tutta Italia e in completa libertà.
Alla fine dei 2 anni, se il vincitore ha utilizzato solo parte dell’importo del premio destinato all’acquisto degli immobili, il Concessionario liquida in denaro il 50% dell’importo residuo (inclusi gli interessi maturati) al vincitore stesso e il restante 50% viene versato sul fondo dedicato alle vincite di prima categoria.