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Million Day

Million Day, l’estrazione delle 20:30 di martedì 1 aprile

Le estrazioni vengono effettuate ogni giorno, dal lunedì alla domenica, alle ore 13:00 e 20:30

Con il Million Day ci sono tantissimi nuovi milionari in Italia. Da quando è nato questo concorso infatti, 327 giocatori sono riusciti a centrare l’intera combinazione vincente.

Ciò che rende il Million Day così apprezzato è la sua semplicità: i giocatori devono selezionare cinque numeri da 1 a 55 e attendere l’estrazione giornaliera per vedere se hanno avuto la fortuna dalla loro parte.

La combinazione vincente è:

11-14-22-36-46

I numeri Extra:

1-19-23-48-53

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Million Day

Million Day, l’estrazione delle 13:00 di martedì 1 aprile

Un altro giorno in compagnia del concorso tanto amato dagli italiani

Oltre al ‘classico’ appuntamento delle 20,30, c’è anche un nuovo appuntamento a pranzo. Ogni giorno alle 13:00 c’è una nuova combinazione vincente sia del Million Day sia dell’Extra.

Riparte, dunque, la caccia al primo premio da un milione di euro. Con l’opzione Extra si possono vincere premi fino a 100.000 euro.

La combinazione vincente è:

19-27-28-36-48

I numeri Extra:

8-10-26-34-47

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Lotto e 10eLotto

Estrazioni Lotto e 10eLotto, i numeri di martedì 1° aprile

Per riscuotere le vincite ci sono diverse modalità a seconda dell’importo e di come è stata effettuata la giocata

Estrazione del martedì per il Lotto ed il 10eLotto.

La schedina del Lotto prevede diverse opzioni di gioco oltre alla puntata classica su una delle 11 ruote previste, vale a dire Bari, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia, Nazionale.

E’ previsto anche il gioco su “Tutte”. In questo caso per vincere è sufficiente che la combinazione giocata esca su una qualsiasi ruota ad eccezione della Nazionale.

Sulla schedina si può scegliere l’opzione “Multiple” che permette di ripetere la giocata fino ad un massimo di 20 volte per la stessa estrazioni.

Altra opzione è “Abbonamenti”, attraverso la quale si può ripetere la giocata fino alle successive 10 estrazione successive

Al Lotto la giocata minima è di 1 euro, che si può aumentare per multipli di 0,50 euro fino ad un massimo di 200 euro.

I numeri estratti per il Lotto sono:

La combinazione del 10eLotto:

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SuperEnalotto

Estrazioni SuperEnalotto, la combinazione di martedì 1° aprile

Dal 7 luglio del 2023 un’estrazione aggiuntiva tutti i venerdì

Estrazione del martedì per il SuperEnalotto.

Al SuperEnalotto si vince facendo “2”, “3”, “4”, “5”, “5+1” e “6” punti. Ogni giocata è composta da 6 numeri compresi tra 1 e 90.

Il termine per richiedere la vincita è di 90 giorni dal giorno successivo alla pubblicazione del bollettino ufficiale con la combinazione vincente.

Per vincite fino a 520 euro si può riscuotere presso qualsiasi ricevitoria Sisal.

Per vincite fino a 5.200 euro ci si può recare presso la ricevitoria dove si è effettuata la giocata.

Per vincite tra 5.200 e 52.000 euro il vincitore può effettuare una richiesta di bonifico presso i Punti Pagamento Premi di Sisal.

Per vincite superiori a 52.000 euro si dovrà presentare la ricevuta di gioco vincente agli Uffici Premi Sisal di Milano o Roma.

La combinazione vincente di martedì 1° aprile è:

32 81 4 19 47 74 Jolly 10 SuperStar 90

Come, dove e quando avviene l’estrazione dei numeri di SuperEnalotto e SuperStar?

Dove: l’estrazione dei numeri vincenti di SuperEnalotto e SuperStar è aperta al pubblico. Si tiene presso la sede dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato a Roma, ed è realizzata e garantita da Sisal e dall’Agenzia stessa.

Come: l’estrazione avviene tramite due macchine estrattrici: una per i sei numeri della combinazione vincente del SuperEnalotto più il numero Jolly, e l’altra per il numero SuperStar.

Quando: le estrazioni avvengono ogni martedì, giovedì e sabato alle ore 20.00. Dal 7 luglio 2023 un’estrazione aggiuntiva tutti i venerdì.

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Million Day

Million Day, l’estrazione delle 20:30 di lunedì 31 marzo

Tutti i giorni doppia estrazione: ore 13:00 e ore 20:30

Il Million Day si basa sull’estrazione casuale di 5 numeri compresi tra l’1 e il 55. I giocatori possono partecipare all’estrazione compilando una schedina, anche tramite dispositivi mobile, o comunicando al ricevitore i numeri da giocare.

Il Million Day ha fatto il suo debutto il 7 febbraio 2018. La prima grande vincita è avvenuta il 16 febbraio 2018, alla decima estrazione, con la quale il vincitore ha avuto la possibilità di riscuotere il premio da 1.000.000 euro.

La combinazione vincente è:

4-28-48-49-51

I numeri Extra:

20-21-23-39-50

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Million Day

Million Day, l’estrazione delle 13:00 di lunedì 31 marzo

Una nuova settimana si apre con la prima estrazione giornaliera del Million Day

Riparte una nuova settimana in compagnia del concorso tanto amato dai giocatori italiani.

Con una formula unica di lotteria, il Million Day garantisce due estrazioni giornaliere dal lunedì alla domenica, alle 13:00 e alle 20:30. In palio il primo premio di categoria da 1 milione di euro. E con l’opzione Extra si può sperare di vincere altri premi fino a 100.000 euro.

La combinazione vincente è:

16-33-35-37-42

I numeri Extra:

8-15-20-26-52

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Vincicasa

VinciCasa, l’estrazione di lunedì 31 marzo

Il vincitore ha 2 anni di tempo per trovare la casa dei sogni

Estrazione del lunedì per il Vincicasa, il concorso che mette in palio ogni giorno un premio del valore di 500mila euro. Il vincitore non dovrà fare altro che presentarsi con la ricevuta vincente presso gli Uffici Premi Sisal, a Milano o a Roma.

La combinazione vincente è:

11-15-27-35-36

Le quote:

CATEGORIAVINCITORIVALORI IN EURO (€)
Punti 50
Punti 43422,00 €
Punti 316427,30 €
Punti 220692,98 €

Per finalizzare l’acquisto della casa, il vincitore ha 2 anni di tempo dal giorno successivo alla pubblicazione del Bollettino ufficiale del concorso vinto.

Il vincitore può acquistare più immobili ma solamente sul territorio italiano.

Nel caso in cui il valore di compravendita dell’immobile scelto dal vincitore sia superiore alla quota di Premio vincolata all’acquisto della casa, la differenza resta a carico del vincitore.

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Normativa

Ippica, pubblicato il Decreto Sovvenzioni. La Pietra: (sottosegr. Masaf): “Provvedimento storico che cambierà in maniera radicale l’ippica italiana”

Ecco come cambia il rapporto tra il Masaf e le società di gestione degli ippodromi

“E’ un’ulteriore accelerazione al processo di riforma dell’ippica, un provvedimento per certi versi epocale e innovativo che cambia e rivoluziona il rapporto tra il Ministero e le Società che gestiscono gli oltre 35 ippodromi nazionali. Abbiamo iniziato con la Classificazione degli ippodromi italiani attesa ormai da anni, poi abbiano nominato la Commissione di qualità introducendo a partire da quest’anno (per la determinazione della graduatoria del 2026) il concetto di qualità. Un aspetto che diventa fondamentale. Ora abbiamo anche il Decreto che stabilisce le linee di indirizzo e i parametri con i quali verranno assegnate le sovvenzioni”.

Con queste parole il Sottosegretario del Masaf Patrizio Giacomo La Pietra ha introdotto il nuovo “Decreto Sovvenzioni”, pubblicato proprio in queste ore che pone fine a un’attesa anche spasmodica da parte delle Società di corse, ovviamente in attese di definire le proprie strategie.

I circa 44 milioni di euro destinati dai vari capitoli alla sovvenzione degli ippodromi italiani sono divisi in due categorie fondamentali. Da una parte la sovvenzione vera e propria (37 milioni) da una parte quella legata agli investimenti (i restanti 7 milioni)

“Abbiamo lavorato sul nuovo rapporto con gli ippodromi pensando soprattutto al futuro – ha affermato il Sottosegretario – Il fondo di investimenti sostituisce quella voce pari 4 % che era già presente nei precedenti accordi contrattuali con gli ippodromi, ma che raramente veniva utilizzata per gli scopi per i quali era stata istituita. Oggi noi destiniamo circa il 15% del totale disponibile per la sovvenzione degli ippodromi, all’investimento strutturale, ma attenzione che si tratta di un contributo potrà andare a coprire fino ad un massimo dell’80% della spesa effettuata.

Non si tratterà di soldi spesi tanto per…, ma che devono far parte di un progetto nel quale deve credere anche la società di corse che dovrà a sua volta investire il restante 20% del totale. Potrà riguardare interventi strutturali, Tribune, Scuderie, Piste etc,. ma anche ammodernamento tecnologico. Diciamo che deve passare il concetto che il rapporto Società di corse/Ministero non si traduce più nell’assegnazione di un “reddito di cittadinanza Ippico e che, trattandosi di soldi pubblici, tutte le spese dovranno essere rendicontate.

Ma come verranno distribuiti nel dettaglio i restanti 37 milioni? Al Masaf si è  lavorato a lungo nei mesi scorsi, anche accogliendo alcuni suggerimenti proprio delle società di corse, su come impostare il nuovo rapporto contrattuale. Bene oggi possiamo dire che il piano è abbastanza articolato, ma che offre un buon punto di partenza.

In pratica, al di là del fondo investimenti, sono state individuate altre quattro voci a ciascuna delle quali è stata assegnata una percentuale di valore economico. Nel dettaglio:

1)    Costo Giornata di Corse
2)    Distribuzione in base alla Classificazione
3)    Premialità
4)    Attività Istituzionale

COSTO GIORNATA DI CORSE – è in fondo la vera novità di questo schema di sovvenzione. E’ stato infatti determinato un costo fisso, per ciascun ippodromo, relativo alla giornata di corse con le opportune differenzazioni se feriale/festivo, se diurna/notturna se giornata di Gran Premio etc. La media dovrebbe aggirarsi attorno a qualcosa meno di ventimila euro a giornata, con le opportune varianze e quindi l’importo totale andrà a coprire circa il 55/60% del disponibile.

In questa maniera vengono a cadere da un lato il concetto di stagionalità, dall’altro si frena quel fenomeno per il quale alcuni ippodromi, anche in un passato recente, preferivano fare qualche giornata in meno per risparmiare sui costi potendo contare emolumenti fissi. Ora anche l’eventuale trasferimento di giornate da un ippodromo all’altro per causa di forza maggiore, essendo queste retribuite, sarà più semplice. Da notare che negli allegati sono precisati le voci massime per ogni singola voce compresa quella per il compenso agli amministratori cui viene assegnato un tetto.

DISTRIBUZIONE IN BASE ALLA CLASSIFICAZIONE – Su quello che rimane a disposizione, una volta detratti i 7 milioni del fondo investimenti e il costo delle giornate, si applicherà per un minimo del 35 e un massimo del 45% l’assegnazione in base alla classifica che scaturisce dalla classificazione.

Il Masaf ha identificato quattro categorie in cui suddividere gli ippodromi: “Strategici, Nazionali, Regionali e Promozionali.” Tutti riceveranno una percentuale ovviamente decrescente in base alla posizione occupata in classifica che, come è stato più volte detto, potrà cambiare di anno in anno in base alla valutazione della “qualità”.

PREMIALITA’ – Proprio in base al discorso della classifica “dinamica” c’è un ulteriore parametro che vale tra il 45 e il 55% della quota residua di cui sopra e va a premiare la posizione nella classificazione, ma sarà riservato solamente a due categorie di ippodromi: gli Strategici e i Nazionali. La divisione prevede che siano tre gli ippodromi strategici per ciascuna specialità (trotto e galoppo), mentre i Nazionali saranno nove per il trotto e cinque per il galoppo.

Gli altri rimarranno fuori da questa fetta di sovvenzione, ma potranno accedervi negli anni successivi, qualora scalino posizioni in classifica. Attenzione agli ippodromi “plurispecialità”:  potranno mantenere una sola delle graduatorie. Prendiamo l’esempio di Milano che per la classificazione sarebbe strategico sia al galoppo che al trotto (rispettivamente primo e secondo). Manterrebbe lo status di strategico per il galoppo mentre retrocederebbe a Nazionale per il trotto liberando così un posto tra gli strategici che dovranno essere comunque sei ippodromi differenti.

ATTIVITA’ ISTITUZIONALE E PROMOZIONALE – Discorso a parte merita Roma Capannelle: nei disegni del Masaf c’è l’obiettivo di farne l’ippodromo “della Capitale” e quindi il punto di riferimento dell’ippica nazionale ovviamente non con l’attuale gestione che è di fatto una “custodia”, ma soprattutto in un disegno futuribile. Per questo nello schema del Decreto è prevista una voce, appunto Attività Istituzionale e Promozionale, che vale dal 2 al 20% (sempre della quota residua detratti Investimenti e Costo giornate) e che oltre all’ippodromo della Capitale sarà attribuito in base alle Attività Promozionali e Istituzionali effettuate dalle varie società (es. Palio delle Regioni?).

“Questa è una voce che guarda al futuro – ha chiosato il Sottosegretario – è evidente che vogliamo che Roma diventi l’ippodromo di riferimento dell’attività ippica nazionale, ma chiaramente questo è un incentivo per quelle società che volessero partecipare al bando di gestione che sarà emanato da Roma Capitale. Per accedere a questa parte della Sovvenzione in ogni caso l’ippodromo di Roma dovrà comunque aver acquisito una classificazione da ippodromo strategico.”

Il livello di classificazione per l’anno successivo dovrà essere definito entro il mese di ottobre di modo da predisporre calendario e ripartizione delle giornate entro la fine dell’anno. Ciò consentirà anche una maggior celerità nella stipula dei contratti per l’anno successivo.

A tale scopo il Sottosegretario La Pietra e il Dott. Chiodi hanno illustrato un’altra novità presente nel Decreto: “Abbiamo previsto anche la possibilità di stipulare contratti pluriennali. Questo potrebbe consentire di evitare quel periodo di “vacatio” classico dei primi mesi dell’anno. In ogni caso gli ippodromi che vorranno accedervi dovranno ovviamente dimostrare il possesso della titolarità dell’impianto per il periodo indicato e comunque ci sarà una clausola di salvaguardia che consenta di rimodulare gli importi economici in caso di variazioni del “disponibile” derivante dalla Legge di Bilancio.

Emanate le linee guida e i parametri, manca ora il Decreto del Direttore Generale che stabilirà con precisione i conteggi (anche se gli interessati a spanne possono già farsi un’idea). Questione di pochi giorni.

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Normativa

Turchi (Dirigente ADM Ufficio Controlli Giochi): “Agenzia ogni giorno in prima linea per individuare e bloccare i siti di gioco non autorizzati”

Con una specifica procedura si interviene per inibire le proposte di gioco online illegali

Come riconoscere un sito illegale di scommesse e quali sono i rischi? L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli lavora ogni giorno per individuare e bloccare i siti non autorizzati, proteggendo i cittadini da truffe e pericoli.

“I giocatori italiani che giocano sui siti illegali di scommesse non hanno sicuramente tutte quelle garanzie che potrebbero trovare sui siti dei concessionari autorizzati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: ovviamente tutto quello che è relativo al pagamento, alla gestione dei flussi di gioco. Ricordiamo poi, non da ultimo, che chi gioca su siti illegali commette un reato che è previsto e punito dall’articolo 4 comma 3 della legge 401 del 1989”. E’ quanto ha spiegato in un’intervista Luca Turchi, Dirigente ADM dell’Ufficio Controlli Giochi.

“L’attività di ADM per bloccare questi siti è un procedimento abbastanza complesso che parte dall’analisi della rete internet che viene effettuata da funzionari dell’Ufficio Controlli Giochi, unitamente anche al personale di Sogei. Dopo questa attività istruttoria, la possibile lista passa a un altro funzionario che effettua un ulteriore check di controllo. Infine facciamo un passaggio presso l’Ufficio Gioco a distanza per verificare che quei siti non siano collegabili a concessionari italiani. Infine nasce il provvedimento che viene pubblicato sulle pagine internet del sito dell’Agenzia e viene diffusa agli Internet Service Provider perchè procedano entro 15 giorni di tempo all’inibizione dei siti. Tutto il procedimento descritto ha una sua base giuridica. Questa base giuridica viene data dall’articolo 102 del decreto legge 104 del 2020″, ha sottolineato.

“Quando il giocatore va sulla rete Internet può trovare sicuramente siti che non sono riconducibili ai concessionari dello Stato e siti che sono riconducibili ai concessionari. Come riconoscerli? Innanzitutto il sito del concessionario ha il logo dell’Agenzia, riporta il numero della concessione, riporta anche delle indicazioni, ad esempio a tutela dei minori, quindi prevede l’impossibilità di giocare da parte dei minori. Tutte iniziative e informazioni che non possiamo trovare probabilmente nei siti illegali. Comunque il giocatore se vuole avere la certezza che si trova di fronte a un sito legale di un concessionario può andare alla pagina internet del sito istituzionale dell’Agenzia dove nell’apposita sezione del portale può trovare l’elenco di tutti i concessionari e dei relativi siti internet collegati”, ha concluso.