Sul tavolo anche i problemi reputazionali del settore e le nuove frontiere come intelligenza artificiale e Metaverso
Dalla riforma del gioco online e del fisico, passando per il contrasto all’illegalità e i problemi reputazionali del settore, fino ad arrivare all’intelligenza artificiale ed al metaverso: Mario Lollobrigida, direttore centrale Giochi di ADM, ha parlato a 360 gradi del settore del gioco in Italia, in un’intervista esclusiva rilasciata al direttore di Agimeg, Fabio Felici.
Un’industria che sta vivendo una riforma in queste settimane, con particolare focus sul segmento dell’online e il comparto del fisico che richiede a sua volta un riordino. Tempi di cambiamenti, con uno sguardo al presente e al futuro del gioco pubblico in Italia: “Sicuramente sono stati mesi molto impegnativi soprattutto per l’impegno nella elaborazione dei contributi relativi all’articolo 15 della delega fiscale, che, come noto, sinora hanno portato all’emanazione del decreto delegato sul gioco online e conseguentemente all’elaborazione dei documenti di gara”, le sue parole affidate all’agenzia Agimeg.
“Nel decreto delegato di riforma del gioco online sono state dettate regole innovative che porteranno sicuramente a una razionalizzazione del settore e al superamento delle criticità che si sono negli anni evidenziate. Mi riferisco alla nuova regolamentazione dei punti vendita ricariche e delle modalità di accesso alle offerte dei futuri concessionari. L’effettuazione della gara e l’assegnazione delle concessioni determinerà la definitiva conclusione del percorso. Più problemi ci sono sicuramente nel settore del gioco fisico perché per molte delle concessioni già scadute e in regime di proroga sarà necessario attendere il termine dei lavori del tavolo tecnico tra Mef , Regioni ed Enti locali”.
Riguardo al ruolo di ADM nella lotta all’illegalità, Lollobrigida ha detto: “È evidente che la lotta al settore illegale è una priorità della Direzione giochi. Questa lotta va realizzata attraverso vari percorsi: la formazione adeguata del nostro personale, i rapporti con l’Autorità giudiziaria e con le Forze di Polizia. Di grande importanza sono le nostre varie interlocuzioni con tutti gli stakeholder affinché anche gli stessi si facciano parte sempre più proattiva nella azioni di controllo del territorio e di contrasto alle illegalità. Le prossime tappe sono connesse al miglioramento delle analisi dei flussi di gioco nonché alla capacità di conoscere sempre più dettagliatamente il territorio. Il gioco illegale è purtroppo una spina nel fianco di tutto il sistema. Per il gioco fisico fortunatamente il fenomeno per ora risulta essere sotto controllo anche se è evidente che il gioco illegale aumenta laddove non vi è sul territorio una corretta offerta legale. L’azione di contrasto dell’Agenzia sul territorio è particolarmente intensa: i controlli sulla rete fisica nel 2023 sono stati oltre 27.000”.
“Per il gioco online purtroppo il problema è più complesso sia per la facilità di attivazione di siti di gioco illegale sia per la inefficacia delle sanzioni amministrative e penali previste in relazione alla circostanza che la totalità dei siti risiede in Paesi esteri con cui è particolarmente complicata la collaborazione in sede giudiziaria – ha proseguito Lollobrigida – L’Agenzia, anche grazie alla collaborazione della Guardia di Finanza, svolge quotidiane attività di controllo che hanno determinato nel 2023 l’inibizione e l’avvio delle attività di indagine per circa 500 siti e per i primi quattro mesi del 2024 di 350 siti”.
Il settore del gioco soffre troppo spesso di pregiudizi, a tal proposito il direttore Giochi di ADM ha detto: “Sicuramente vista la rilevanza economica del settore sia in termini di entrate erariali dirette e indirette sia in termini di livelli occupazionali è importante che gli operatori siano adeguatamente tenuti in considerazione, così come lo sono per l’Agenzia, e che il settore non sia ostracizzato e rappresentato in maniera distorta anche su tutti gli altri piani istituzionali e mediatici. Purtroppo però intervengono, a volte in maniera eccessiva, valutazioni di altra natura che attribuiscono un ingiustificato disvalore al settore del gioco. È sicuramente una importante battaglia che non si limita alla mera “immagine mediatica” ma si incentra nel far comprendere come la sana e corretta “governance” del settore possa portare solo benefici a tutta la cittadinanza. Il gioco è un settore nel quale un accadimento negativo fa più notizia rispetto ad altri settori mentre i molteplici risultati apprezzabili non hanno il giusto risalto. Anche per tale motivo dobbiamo ricevere la massima collaborazione da parte di tutto il settore”.
Uno sguardo al futuro, con le nuove frontiere del gioco rappresentate da intelligenza artificiale e metaverso: “È di tutta evidenza che l’Agenzia già sta valutando l’utilizzo di nuove tecnologie digitali, basate sull’impiego dell’intelligenza artificiale, garantendo al contempo un’adeguata protezione dei dati personali. Relativamente alle realtà virtuali del Metaverso già si prevede che si possano disciplinare e consentire ulteriori giochi svolti in modalità virtuale o digitale, anche attraverso tali ambienti”.
Infine, un augurio per il settore del gioco pubblico: “L’unico auspicio nel medio termine è quello che si raggiunga finalmente la possibilità di disciplinare compiutamente l’offerta di gioco fisico fornendo le necessarie indicazioni ai nuovi operatori che saranno individuati attraverso le gare pubbliche previste. A ciò si aggiunga la necessità di innovazione conseguente alla vetustà delle regole tecniche e amministrative fornite oltre 10 anni orsono in un settore ad altissimo contenuto tecnologico, e di garanzia della sostenibilità sociale dell’offerta di gioco anche in relazione agli aspetti di tutela del consumatore”.