In Italia la digitalizzazione del gioco è aumentata ma c’è ancora molto da fare
Si è svolta a Roma la prima edizione dell’Italian Gaming Expo, un importante evento dedicato al mercato del gioco in Italia. Il programma ha incluso panel e conferenze per esplorare lo stato attuale e le prospettive future del settore. Alessandro Fiumara, ceo di GBO Italy, ha parlato del nuovo mercato dell’online e dello sviluppo del gioco omnichannel.
Si prospetta in Italia un nuovo mercato dell’online, con il riordino del settore che è diventato legge. Come vedete questo mercato nel breve e medio termine?
“Sono molto fiducioso riguardo al futuro di questo mercato, che ha già dimostrato negli ultimi anni di saper rispondere efficacemente alle esigenze dei consumatori. Con il recente riordino ora legge, attendiamo con ottimismo le sue implementazioni nei prossimi mesi. È un riordino equilibrato, focalizzato sulla protezione del giocatore e sulla definizione di regole chiare, essenziali per ogni operatore. In Italia, la digitalizzazione del gioco è aumentata significativamente, soprattutto con la spinta della pandemia, anche se rimaniamo ancora indietro rispetto ad altri paesi. Prevedo una crescita continua nell’adozione di strumenti digitali, motivata dalle tendenze di consumo e dal recente riordino del settore”.
Anche il dato delle scommesse è incoraggiante, sta recuperando tanto terreno, un bel segnale che arriva dal mercato
“Sì, ciò conferma che la crescita del canale digitale non esclude il canale fisico. Risponde a una crescente esigenza dei consumatori, che in Italia come altrove, si aspettano un’esperienza di gioco multicanale e omnicanale, sia online che nei punti vendita”.
Che 2024 sarà per Lottomatica?
“Puntiamo a continuare lungo le linee già stabilite: offrire un’esperienza di consumo coinvolgente e di alta qualità, sempre con un occhio di riguardo alla protezione del giocatore. La sicurezza e il benessere dei nostri utenti sono essenziali per la nostra crescita futura e rimarranno al centro della nostra strategia a lungo termine”.
Tanti gli argomenti sul tavolo, dalla riforma del mercato alle nuove tendenze tecnologiche, fino alla tutela dei giocatori
Si è tenuta a Roma la prima edizione dell’Italian Gaming Expo, una due giorni dedicata al settore del gioco, delle scommesse e dell’intrattenimento. Panel e conferenze hanno animato le giornate con tutti i maggiori esponenti del settore che si sono succeduti sul palco della manifestazione.
Dal riordino del gioco online alla necessità di un intervento anche nel comparto del gioco fisico, passando per le nuove frontiere del gioco e i dati sul settore in Italia, fino ai risvolti dell’intelligenza artificiale sul mercato, l’industria è stata analizzata a 360 gradi.
Nella giornata inaugurale di giovedì 18 aprile, a dare il via ai lavori è stato Mario Lollobrigida, direttore dei giochi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: “Come ADM siamo in prima linea per quanto riguarda la legalità, la sicurezza e la protezione dei consumatori. Apprezziamo il profilo scientifico ed internazionale dell’evento, visto che il modello italiano è un punto di riferimento per molti Paesi. Siamo voluti intervenire anche perché il settore del gioco pubblico è in un delicato momento di transizione e quindi necessita della massima trasparenza”.
Il convegno di apertura ‘Il futuro sostenibile del gaming’ ha poi aperto le discussioni. Presente Gennaro Schettino, Chief of External Relations & Communication di Lottomatica. “Il riordino si basa su tre pilastri principali: la tutela della legalità, quella del consumatore e del gettito erariale. Il mercato necessita di stabilità delle regole, strada già intrapresa con il riordino del gioco online e che speriamo arrivi presto anche per quello fisico. Stiamo parlando di un settore che coinvolge circa 20 milioni di italiani”, le sue parole.
Insieme a lui sul palco anche il Direttore degli Affari Istituzionali di Sisal, Giovanni Emilio Maggi, che ha dichiarato: “La riforma del gioco era molto attesa. I 7 milioni di costo delle concessioni online vanno visti in prospettiva, anche considerando il grande aumento dei volumi del gioco online. Uno dei temi per recuperare il gap con gli altri paesi è la tutela dei consumatori, ovvero cercare di prevenire i disturbi da gioco piuttosto che intervenire in seguito”.
Nel corso della stessa tavola rotonda, l’intervento anche di Michele Sessa, Direttore degli Affari Istituzionali di Snaitech: “I pilastri su cui si fonderà il futuro di questo settore sono: la regolazione, la sostenibilità, la tecnologia e responsabilità sociale. La riforma ha posto le basi per il nuovo mercato del gioco, l’industria ha bisogno di regole chiare e di una stabilità fiscale. Auspichiamo che ci sia una revisione della normativa attuale anche in merito alla pubblicità”.
Di particolare interesse, nella giornata inaugurale, è stato anche il panel“Come continuare a generare valore e garantire un vantaggio competitivo nel settore?”, al quale ha partecipato Marco Castaldo, CEO di Microgame: “In Italia c’è una tendenza di spostamento di valore dal retail all’online. È un fenomeno che è stato accelerato dalla pandemia, ma era in corso da tempo. Ora, con il nuovo bando, si sta andando verso una concentrazione degli operatori di gioco online poiché il costo della concessione ridurrà inevitabilmente la platea degli operatori – ha commentato – Nel nuovo mercato dell’online è sempre più importante l’innovazione per la tutela degli utenti e un’offerta di gioco personalizzata”.
All’Italian Gaming Expo di Roma protagoniste anche le istituzioni e le associazioni di settore. Sempre nella prima giornata, il presidente EGP-Fipe, Emmanuele Cangianelli, ha parlato durante il panel “Per un gioco davvero sicuro: la scienza comportamentale”. Questo il suo monito: “Dopo anni di incertezza politica c’è la sensazione che ci sia una inversione di tendenza e che possa arrivare una riforma anche per il retail, dove, nonostante la crescita del gioco online, passa la gran parte dei giocatori. C’è ancora molto da fare e le questioni spinose da risolvere sono tante”.
Al suo fianco sul palco Elisabetta Poso, direttore Ufficio Apparecchi da Intrattenimento di ADM: “ADM nel suo ruolo di regolatore ha come priorità la prevenzione e il contrasto al gioco patologico. Al di là delle restrizioni normative, l’approccio verso il gioco deve avvenire sempre in maniera responsabile. La legge delega ci ha dato lo spunto per nuove modalità per usufruire del gioco. E sono importanti anche le caratteristiche dei nuovi apparecchi che potranno aiutare a prevenire comportamenti sbagliati”.
Nella seconda giornata di venerdì 19 aprile, invece, di particolare interesse è stato il panel“Trasformare la diversificazione in vantaggio: multicanalità e omnicanalità nel gaming online”. Tra i protagonisti Marco Bedendo, direttore generale di Microgame: “Non mi sorprende che le scommesse siano il prodotto più omnicanale, ma invece c’è ancora molto da fare per quanto riguarda i casinò games, la cui proposta tra retail e online è molto differente”, ha detto.
“L’omnicanalità è un tema al centro dello sviluppo di molte aziende con l’obiettivo di far vivere al giocatore del fisico anche l’esperienza dell’online”, ha invece dichiarato Alessandro Fiumara, ceo GBO (Lottomatica Group). “Bisogna fare in modo che le due esperienze siano il più simili possibile. E’ importante anche facilitare il passaggio da fisico a digitale”.
“Dopo tanti anni di attesa, finalmente il riordino del gioco pubblico è entrato nella testa della politica. Al centro, in questo momento, c’è la questione territoriale che richiede tempi più lunghi. E’ tempo di mettere ordine alle norme, distanze e orari ad esempio, affrontando il problema consapevolmente”. E’ quanto ha dichiarato invece Geronimo Cardia, presidente di ACADI, durante il suo intervento alla Tavola Rotonda “La questione territoriale: alla ricerca di un equilibrio sostenibile. Sul disturbo da gioco d’azzardo ci vuole una visione globale e non settoriale”.
Nel corso dello stesso panel, il presidente del centro studi di Astro, Armando Iaccarino, ha dichiarato: “Interventi efficaci sono possibili solo dopo una approfondita analisi della domanda di gioco, non solo dell’offerta. Tutti abbiamo interessa ad eliminare i rischi, ma attaccando l’offerta non si trova la soluzione.Guai a non capire che l’efficacia degli interventi si ottiene attraverso un’analisi approfondita della domanda”.
Domenico Faggiani dell’Anci ha invece detto: “C’è una grande attenzione da parte degli amministratori locali sul tema della tutela del cittadino. Il mondo del gioco non va criminalizzato perché è un settore legale e che dà lavoro. Sono necessarie regole certe per il futuro del settore e per facilitare il compito degli enti locali, in un contesto di omogeneità sul territorio”.
Per l’Assessore del Comune di Napoli, Pier Paolo Baretta: “Il modello Campania può essere utile per trovare un equilibrio tra la legislazione nazionale e l’applicazione sul territorio. L’errore principale di questi anni è l’aver pensato che fosse possibile per gli enti locali legiferare senza avere un quadro normativo generale. È positivo che il Governo stia provando a fare il riordino, anche se avrei preferito che online e fisico fossero trattati e riordinati nello stesso momento”.
“Nel 2023 il 13% dei controlli nel settore dei giochi ha dato luogo a criticità. A breve introdurremo nuovi applicativi con l’intelligenza artificiale che ci aiuterà nell’attività quotidiana”. È quanto ha detto il Direttore dell’Ufficio Controllo Giochi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Luca Turchi, durante il panel “The regulatory audit: gli obiettivi della regolamentazione del Gaming e come vengono raggiunti”.
Il Chief Policy Officer di Playtech, Francesco Rodano, è stato invece ospite della tavola rotonda “Dal gioco responsabile al gioco sostenibile – Evoluzione verso un approccio integrato al giocatore”. Queste le sue parole: “L’intelligenza artificiale è uno strumento che potrebbe fare la differenza anche nell’ambito del gioco responsabile. Mi auguro che l’industria, oltre ad avere esempi positivi singoli, cominci a lavorare con una strategia globale e inizi a condividere i risultati in questo ambito e le best practices utilizzate, per poter raggiungere dei risultati concreti”.
Tra i vari temi affrontanti nel corso dell’Italian Gaming Expo, anche quello della liquidità condivisa. Giuseppe Volpe, Managing partner Cuiprodest, ha dichiarato in proposito: “Abbiamo avviato delle iniziative per spiegare alle Istituzioni cosa fosse la liquidità internazionale nel poker: vuol dire far uscire i nostri giocatori dal recinto nazionale e consentire loro di giocare anche con gli stranieri, rivitalizzando un gioco bellissimo ma che si era avviato su di un binario morto. Siamo riusciti a destare interesse da parte delle Istituzioni, tecnici e Governo”.
Ciascuna giocata può essere fatta in ricevitoria o online
Appuntamento del venerdì con il VinciCasa. Il primo premio è di 500.000 euro, di cui 200.000 euro in contanti e subito, mentre con la restante parte del premio è possibile acquistare una casa, entro due anni dalla vincita, in tutta Italia.
La combinazione vincente è:
11-12-19-31-32
Le quote:
CATEGORIA
VINCITORI
VALORI IN EURO (€)
Punti 5
0
–
Punti 4
9
157,01 €
Punti 3
253
19,75 €
Punti 2
2848
2,42 €
Come viene pagato il Premio di prima categoria?
Una volta presentata la ricevuta vincente presso l’Ufficio Premi, Sisal eroga il 40% del Premio in denaro.
Il restante 60%, invece, è vincolato all’acquisto di uno o più immobili sul territorio italiano.
Il Premio verrà liquidato solo ed esclusivamente al vincitore.
L’ultima vincita da 1 milione di euro è stata centrata a Marsala
Appuntamento del venerdì con il Million Day, lotteria basata sull’estrazione casuale di 5 numeri compresi tra l’1 e il 55. I giocatori possono partecipare all’estrazione compilando una schedina, anche tramite dispositivi mobile, o comunicando al ricevitore i numeri da giocare.
Nuova estrazione dell’ora di pranzo per il Million Day.
Per partecipare al Million Day è necessario compilare una schedina selezionando 5 numeri compresi tra l’1 e il 55 e attendere le estrazioni delle combinazioni numeriche per scoprire se la propria giocata è vincente.
Il gioco ha fatto il suo debutto il 7 febbraio 2018. E la prima grande vincita risale al 16 febbraio 2018, alla decima estrazione: il vincitore ha avuto la possibilità di riscuotere un premio di 1.000.000 euro.
Si vince anche indovinando 4, 3 o 2 numeri della combinazione estratta
Estrazione del giovedì con il VinciCasa. C’è un’estrazione al giorno, l’appuntamento è alle 20:00.
La combinazione vincente è:
10-11-19-20-31
Le quote:
CATEGORIA
VINCITORI
VALORI IN EURO (€)
Punti 5
0
–
Punti 4
14
110,05 €
Punti 3
357
15,26 €
Punti 2
3383
2,22 €
Per avviare le pratiche di riscossione del Premio, il vincitore deve recarsi presso gli Uffici Pagamento Premi di Milano o Roma, portando con sé la ricevuta vincente, un documento di identità e il codice fiscale.
Il concorso ha raddoppiato l’appuntamento con la fortuna
Ogni giorno il concorso offre due possibilità di vincere il premio di prima categoria.
Oltre al ‘classico’ appuntamento delle 20,30, c’è anche un nuovo appuntamento a pranzo. Ogni giorno alle 13:00 c’è una nuova combinazione vincente sia del Million Day sia dell’Extra.
Nuovo appuntamento con il concorso che mette in palio ogni giorno un milione di euro
Con il Million Day ci sono tantissimi nuovi milionari in Italia. Da quando è nato questo concorso infatti, 283 giocatori sono riusciti a centrare l’intera combinazione vincente.
L’ultima cinquina vincente è stata centrata a Torino, dove un fortunato giocatore si è portato a casa 1 milione di euro.