L’ultima estrazione del Lotto è stata particolarmente fortunata per un giocatore di Milano che, con una giocata da 1,50 euro su tutte le ruote, è riuscito a centrare una cinquina da 306.225 euro. La combinazione vincente è stata: 11-23-35-37-74. Questa vincita si piazza al secondo posto tra quelle più alte realizzate nel 2023.
L’estrazione si è confermata molto ricca poiché ha regalato un’importante vincita anche a Perugia dove un fortunato giocatore ha centrato un terno sulla ruota di Bari da 187.500 euro. Il podio è completato dai 50.596 euro vinti a Sedegliano, in provincia di Udine.
Lombardia protagonista anche nel 10eLotto con due vincite da 10mila euro ciascuna a Rezzato (BS) e Gorgonzola (MI), le più alte dell’ultimo concorso
Appuntamento del martedì con il VinciCasa. Giocare è davvero semplice: si devono scegliere 5 numeri su 40 e, indovinandoli tutti, si vincono una casa e 200mila euro subito.
L’estrazione di martedì 24 gennaio è:
12-14-17-20-35
Le quote:
CATEGORIA
VINCITORI
VALORI IN EURO (€)
Punti 5
0
–
Punti 4
18
106,13 €
Punti 3
329
20,53 €
Punti 2
3554
2,62 €
Con VinciCasa hai 1 probabilità su 9 di vincere almeno un premio. Mentre la probabilità di vincere il Premio di prima categoria è di 1 su 658.008.
Concorso numero 10 dell’anno per il gioco milionario
Appuntamento del martedì con il SuperEnalotto.
Al SuperEnalotto si vince facendo “2”, “3”, “4”, “5”, “5+1” e “6” punti. Ogni giocata è composta da 6 numeri compresi tra 1 e 90.
Il termine per richiedere la vincita è di 90 giorni dal giorno successivo alla pubblicazione del bollettino ufficiale con la combinazione vincente.
La combinazione vincente di martedì 24 gennaio è:
55-3-20-80-75-7 Jolly 88 SuperStar 44
Come viene diviso il montepremi di SuperEnalotto?
Il montepremi viene ripartito in modo equilibrato tra le categorie di vincita, con l’obiettivo di far crescere il Jackpot e garantire contemporaneamente i premi delle categorie inferiori fra cui il “2” e le vincite di WinBox.
In particolare, il montepremi di SuperEnalotto, costituito dal 60% di quanto raccolto in un concorso, viene così ripartito:
al 6 va il 17,4% del montepremi; al 5+1 va il 13,0% del montepremi; al 5 va il 4,2% del montepremi; al 4 va il 4,2% del montepremi; al 3 va il 12,8% del montepremi; al 2 va il 40,0% del montepremi; l’8,4% del montepremi è invece destinato al pagamento delle Vincite Immediate WinBox.
Per giocare è necessario compilare una schedina in formato cartaceo o digitale
Primo appuntamento della settimana per il Lotto ed il 10eLotto.
Il gioco del Lotto prevede 3 estrazioni settimanali effettuate nelle giornate di martedì, giovedì e sabato. In caso della concomitanza della giornata di estrazione con una festività, il concorso viene posticipato al primo giorno utile.
Al Lotto è possibile puntare diverse combinazioni.
Estratto: per vincere basta indovinare un numero tra quelli in gioco
Estratto determinato: bisogna indovinare la posizione esatta (1°, 2°, 3°, 4° o 5° posto) nel quale verrà estratto il numero scelto
Ambetto: per vincere basta indovinare uno dei numeri in gioco e l’estratto precedente o successivo all’altro. Ad esempio giocando i numeri 15 e 37, con l’ambetto vengono messi contemporaneamente in gioco gli ambi 15-36, 15-38, 14-37 e 16-37. Attenzione con l’ambetto non è valida la coppia base (nell’esempio sopra non sarebbe valido l’ambo 15-37 che andrà eventualmente puntato a parte)
Ambo: per vincere basta indovinare 2 dei numeri in gioco
Terno: per vincere basta indovinare 3 dei numeri in gioco
Quaterna: per vincere bisogna indovinare 4 dei numeri in gioco
Cinquina: per vincere bisogna indovinare 5 dei numeri in gioco
Tra poco meno di due mesi al via la ‘Family Entertainment Expo’, la prima fiera organizzata dagli operatori dell’Amusement
Un appuntamento importante, quello del ‘Family Entertainment Expo’, non solo per il settore degli apparecchi senza vincite in denaro (saranno protagonisti kiddie rides, calcio balilla, playground, eSports, ecc) ma anche per la Fiera di Bergamo come conferma Luciano Patelli, presidente della Promoberg.
Presidente, lei ha assunto la carica da circa 6 mesi. Un periodo nel quale è cambiato anche il governo del nostro paese. Che rapporto ha, come presidente di Promoberg società che gestisce da sempre la Fiera di Bergamo, con il mondo della politica ed in particolare cosa si aspetta dal nuovo Governo?
“Non abbiamo colori politici, ci piace dialogare e confrontarci con tutti nell’interesse dei nostri soci (sono ben 19 e rappresentano tutto il mondo associativo economico del territorio orobico) e dei nostri utenti. Mi auguro che il governo sostenga il settore fieristico, perché rappresenta per l’Italia uno dei comparti più importanti su più fronti: in termini di Pil, di visibilità e sostegno alle imprese e di promozione e sviluppo dei territori in Italia e nel mondo. Le fiere sono uno strumento indispensabile per lo sviluppo economico del nostro Paese e consentono alle imprese di poter conquistare nuove fette di mercato anche sui mercati internazionali, oggi tappa quasi obbligata se si vuole competere con la forte concorrenza”.
Al momento della sua investitura lei ha dichiarato che non solo avrebbe continuato il lavoro avviato dai suoi predecessori, ma che si sarebbe anche occupato dello sviluppo del territorio. In questi sei mesi ha già potuto mettere in pratica alcuni dei suoi progetti? Che 2023 sarà per la Promoberg?
“Partiamo dal fatto che Promoberg l’anno prossimo taglierà il traguardo dei suoi primi quarant’anni di attività, spesi sempre per la promozione, l’innovazione, il sostegno e lo sviluppo in primis delle imprese in chiave economica, ma conseguentemente anche di Bergamo e del territorio per quanto concerne anche la cultura e il turismo. Quest’anno Bergamo è, insieme a Brescia capitale italiana della Cultura; abbiamo contribuito organizzando due mostre dedicate all’arte moderna e contemporanea (Baf) e all’alto antiquariato (Ifa). Stiamo portando avanti le azioni previste dal nostro piano di sviluppo presentato lo scorso luglio, che, tra le tante tematiche mira a consolidare, ampliare e innovare le fiere già in essere e ad incrementare nel contempo il numero delle manifestazioni a partire già dal 2023: ci sono tutte le premesse per fare bene anche quest’anno. Alle diciassette manifestazioni allestite in Fiera Bergamo si aggiunge la fiera internazionale delle arti manuali (Creattiva) organizzata alla Mostra d’Oltremare di Napoli. Quest’anno mancherà il summit internazionale delle valvole industriali Ivs (che è biennale e torna nel 2024) ma aggiungiamo alcune novità. La prima new entry, in programma alla Fiera di Bergamo (dal 10 al 12 marzo) è Family Entertainment Expo (FEE), nuovo evento internazionale B2B dedicato ai professionisti del divertimento e dell’intrattenimento. Le altre due principali novità sono dedicate invece al settore Hardware, tra ferramenta, edilizia, sicurezza, outdoor, colore, elettrico e fai da te (International Hardware Fair Italy, 5 e 6 maggio) e alla fumettistica, con la prima edizione a Bergamo di Comicon, che dopo i grandi successi ottenuti a Napoli, sua città natale, debutta alla Fiera di Bergamo dal 23 al 25 giugno”.
La Fiera di Bergamo ha un calendario molto ricco e fitto per tutto il 2023, con ben 17 eventi già in programma. Cosa differenzia la vostra organizzazione di questi eventi da altri in programma in ambiti fieristici diversi? Perché una azienda dovrebbe scegliere la Fiera di Bergamo?
“Uno dei nostri punti di forza sta nel riuscire ad intercettare dei mercati apparentemente di nicchia ma che in realtà coinvolgono un significativo numero di imprese (dalle micro alle big) e un’altrettanta vasta platea di appassionati e consumatori. Ma non siamo richiesti soltanto dalle imprese espositrici; ci sono anche altre realtà del settore fieristico che riconoscono la nostra esperienza e apprezzano il polo fieristico che gestiamo. Un centro fieristico e congressuale moderno e hi-tech, che sorge all’interno di un’area di oltre 170mila metri quadrati e che si sviluppa su oltre 16mila metri quadrati al coperto (che possono ampliarsi tramite tensostrutture ad hoc), con due padiglioni (6.500 mq cadauno) privi di pilastri intermedi che consentono ogni tipo di allestimento (anche di grandi eventi), a cui si aggiungono una galleria centrale e foyer (oltre tremila mq), un ristorante self-service e diversi punti per food & beverage. Il centro congressi (da poco aggiornato con le tecnologie più all’avanguardia) dispone di numerose sale (dalla più grande da 440 posti a sedere, a numerose salette di tipologie diverse). Infine, il parking, con una dotazione di circa duemila posti auto (che possono essere incrementati in base alle esigenze delle singole fiere) e aree per i bus. Bergamo è a due passi da Milano, al centro di una delle macroaree più importanti (su tutti i fronti) a livello europeo e mondiale. In tale contesto, la fiera di Bergamo è collocata strategicamente sullo scacchiere della mobilità, servita direttamente dal trasporto pubblico locale (Atb), a poche centinaia di metri dalla tangenziale di Bergamo e ad una manciata di chilometri dai caselli autostradali (Bergamo e Seriate) della A4 Milano-Venezia; dalle stazioni ferroviarie di Bergamo e Seriate; e dall’aeroporto internazionale “Il Caravaggio” di Orio al Serio (BGY), che collega la ‘Città dei Mille’ con 140 destinazioni in tutta Europa, parte del Nord Africa e Medio Oriente. Siamo a tutti gli effetti l’unica fiera in Italia ad avere quasi ‘incorporato’ anche un aeroporto internazionale, il che facilita molto gli arrivi da tutta Italia e dall’estero”.
Dal 10 al 12 marzo sarà in programma il “Family Entertainment Expo”. Un evento dedicato alle famiglie ed al gioco. Parliamo di videogiochi, giostre, calciobalilla, giochi per bambini, ecc. Cosa ne pensa di questo settore e delle aziende che saranno presenti in Fiera?
“Mi piace il fatto che FEE è organizzata in collaborazione con una solida rappresentanza degli stessi operatori del settore e ha quale obiettivo prioritario il dimostrare che chi si occupa per professione di divertimento e intrattenimento svolge un importante ruolo anche sociale, per cui a vincere sono soprattutto la condivisione del divertimento e del sorriso. Si tratta di un nuovo evento riservato agli operatori professionali del settore (produttori, importatori o gestori) che troveranno in fiera tutti i settori dell’intrattenimento, con un’offerta pronta a soddisfare le esigenze degli operatori e del mercato: dai parchi (avventura, giochi) alle giostre, dagli intramontabili calcio balilla ai videogiochi, sino a quelli più tecnologici legati alla realtà virtuale”.
Secondo lei il “Family Entertainment Expo” sarà un evento molto seguito e potrà rappresentare un appuntamento fisso nel calendario della Fiera di Bergamo?
“Faccio una premessa. Si pensava che il lockdown fosse il declino delle manifestazioni fieristiche in presenza, a beneficio di quelle in versione digitale: non è stato così. In realtà, pur essendoci stato dall’inizio della pandemia un indubbio incremento delle attività online, il blocco delle attività imposto dalle doverose normative a tutela della salute ha fatto emergere come le fiere siano uno straordinario ed efficace luogo di incontro e confronto, sia quando sono rivolte ai soli operatori (B2B) sia in quelle dedicate al pubblico (B2C). In entrambe le versioni, le fiere sono un forte volano per lo sviluppo del business e per l’incontro tra domanda e offerta a tutto beneficio dei consumatori finali, in particolare delle famiglie. Dico questo dopo aver verificato quanto sia forte il desiderio, sia da parte delle imprese che del pubblico, di partecipare ad una fiera, potendo confrontarsi di persona, creando un rapporto diretto che nessuno strumento digitale può eguagliare. La tecnologia ci ha fatto crescere tantissimo, ci ha semplificato di molto la vita, ci ha permesso di “incontraci” pur stando dall’altro capo del pianeta, ma la gente ama ancora tantissimo incontrarsi e dialogare di persona, che sia in una piazza o in una fiera. Il settore protagonista a FEE ha tutte le carte in regola per richiamare in fiera molte imprese e molti operatori, gettando così le basi per future edizioni”.
Particolare anniversario per l’ultima nata del gioco più antico d’Italia
Sei anni fa si verificava un evento storico al gioco del Lotto. Il 24 gennaio del 2017 veniva infatti estratto il 53 sulla ruota Nazionale. Si trattò di un’estrazione che fece scalpore perché il 53 era atteso da ben 257 concorsi. Mai un numero prima di allora aveva tardato per così tanto tempo al Lotto.
Furono ben 34 i milioni di euro vinti grazie al ritorno del 53 sull’undicesima ruota del Lotto. La Nazionale è nata il 4 maggio del 2005 e da allora si è conquistata un posto importante nel cuore degli appassionati dei 90 numeri.
Il record di vincite più alte di tutti i tempi distribuite fino a oggi da un numero centenario appartiene al 31 su Bari, che fermò la propria corsa dopo 167 estrazioni: quando uscì, nell’aprile del 2000, dispensò premi per 903,7 milioni di euro. Un record assoluto, a cui si avvicinò solo quattro anni dopo l’8 su Palermo che, dopo un ritardo durato 133 turni, fece vincere un totale di 810,9 milioni di euro.
Molto lontani da queste cifre due ritardatari storici come il 53 su Venezia e il 34 su Cagliari. Il 53 uscì su Venezia il 9 febbraio del 2005, dopo un’assenza di 182 estrazioni, e pagò premi per 513 milioni. Inferiore fu la cifra vinta con quello che è il secondo massimo ritardatario di sempre: il 1° aprile del 2006, il 34 tornò a farsi vivo su Cagliari dopo un ritardo di 204 concorsi. Le vincite totali in quel concorso furono di 291 milioni di euro.
Il vincitore ha 2 anni di tempo per trovare la casa dei sogni
Primo appuntamento della settimana con il Vincicasa, il concorso che mette in palio ogni giorno un premio del valore di 500mila euro. Il vincitore non dovrà fare altro che presentarsi con la ricevuta vincente presso gli Uffici Premi Sisal, a Milano o a Roma.
La combinazione vincente è:
2-19-26-37-40
Le quote:
CATEGORIA
VINCITORI
VALORI IN EURO (€)
Punti 5
0
–
Punti 4
5
303,21 €
Punti 3
191
28,07 €
Punti 2
2611
2,83 €
Il vincitore può acquistare più immobili.
Il vincitore può acquistare immobili solo sul territorio italiano.
Nel caso in cui il valore di compravendita dell’immobile scelto dal vincitore sia superiore alla quota di Premio vincolata all’acquisto della casa, la differenza resta a carico del vincitore.
Il concorso ha fatto il suo debutto il 7 febbraio 2018
Il Million Day è una lotteria basata sull’estrazione casuale di 5 numeri compresi tra 1 e 55.
I giocatori possono partecipare all’estrazione compilando una schedina, anche tramite dispositivi mobile, o comunicando al ricevitore i numeri da giocare.
Il Million Day offre anche l’opportunità di partecipare ad una seconda estrazione di 5 numeri, dei 50 restanti, e vincere i premi dell’opzione Extra.