Rimane ancora nell’urna il numero più atteso del momento, il 38 su Genova
Nuova serata in compagnia del Lotto e del 10eLotto e delle estrazioni di questo giovedì sera.
L’estrazione del Lotto di questa sera è:
Bari 26 50 20 27 64 Cagliari 52 36 25 37 09 Firenze 63 31 41 50 07 Genova 30 48 85 81 68 Milano 80 15 77 29 90 Napoli 47 67 51 85 80 Palermo 88 28 46 29 13 Roma 89 75 74 46 48 Torino 07 22 08 51 11 Venezia 65 90 14 71 53 Nazionale 56 52 31 86 17
La combinazione del 10eLotto è:
7-15-22-26-28-30-31-36-47-48-50-52-63-65-67-75-80-88-89-90 Numero Oro 26 Doppio Oro 26-50
Il Lotto online è la versione telematica del classico Gioco del Lotto. È possibile giocare al Lotto online tramite i siti di gioco autorizzati da AAMS. Per giocare è necessario aprire un conto gioco online, registrandosi prima su Lottomatica.it.
Il conto di gioco è personale ed è associato ad un numero di conto identificativo; è possibile aprirlo solo se maggiorenni e se in possesso di un codice fiscale, rilasciato dall’Agenzia delle Entrate italiana.
E’ possibile giocare online tutti i giorni dal lunedì alla domenica dalle 00:00 alle 23:59.
Serata insieme al gioco milionario che fino ad oggi ha distribuito 107 vincite di prima categoria
Giovedì in compagnia del Million Day, il gioco nato il 7 febbraio del 2018.
L’estrazione di questa sera è:
2-7-17-34-41
La combinazione
Nell’ultima settimana di estrazioni, il numero 2 è uscito in ben quattro occasioni. Oltre stasera infatti, l’estratto si è visto anche martedì scorso, domenica 21 e venerdì 19 giugno.
Dopo tre concorsi di assenza è tornato invece un numero appartenente alla quarantina e precisamente il 41.
Come si gioca
Per giocare al Million Day bisogna scegliere cinque numeri compresi tra 1 e 55. Il costo di ogni singola giocata è di un euro.
Si può scegliere di giocare in una delle migliaia di ricevitorie sparse sul territorio, oppure tramite l’APP o online, attraverso un conto di gioco.
Quanto si vince
Il premio più ambito al Milion Day è certamente quello maggiore: centrando i cinque numeri estratti si porta a casa un milione di euro. Ma non è finita qui. Si vincono premi anche centrando 2, 3 o 4 estratti.
L’accordo siglato nel 2017 non è mai diventato operativo mentre ora un riordino omogeneo diventa basilare
Ripartire dall’Intesa siglata nel settembre 2017 tra Stato e Regioni, ma mai diventato operativa, per riformare il settore del gioco e avere una situazione omogenea su tutto il territorio nazionale, senza più regolamenti a macchia di leopardo. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg il sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Pier Paolo Baretta.
“Penso che la situazione migliore sia spostare tutto al 2022, fare un allineamento in modo che le gare ripartano con una visione più completa. Pensiamo alle Awpr, ovvero le slot da remoto, pensiamo alla tessera sanitaria, ai pro e contro, pensiamo al gioco online. Va ridefinita la prospettiva del settore, altrimenti non ha senso fare le gare ora”, ha affermato riferendosi alla scadenza delle concessioni delle slot e alla proroga che si prolunga da tempo di quelle di scommesse e bingo.
“Serve ripartire dall’intesa Stato-Regioni, che anche se con alcuni limiti è l’unico punto fermo nella discussione in un settore così delicato, questa può essere l’occasione per far ripartire la riforma. Io ho alle spalle l’unico provvedimento di riduzione del gioco, pari a 100 mila slot in meno e il dimezzamento dei punti di gioco. Il tema vero, sul quale ognuno ha le sue opinioni, è discutere se il gioco debba sparire dal panorama italiano. Se pensiamo che sia giusta l’eventuale assenza dello Stato nel governo del gioco legale, allora dobbiamo essere ben consci che questo diventerebbe una tragedia sociale, scatterebbe l’usura”, ha chiarito Baretta.
“Dobbiamo assolutamente decidere il posizionamento dello Stato proprio in funzione della tutela del cittadino e della salute pubblica, quindi contrarre l’offerta, razionalizzando l’intervento e coinvolgendo gli enti locali. Quello del gioco è un settore che presenta contraddizioni, ma è meglio tutelarlo da un punto di vista legale che darlo in mano alle bande criminali”.
A Palermo sospesa l’ordinanza che regolamenta le fasce orario per l’accensione delle slot
Fasce orarie e distanziometri sì o no? Diversi Tribunali Amministrativi d’Italia si sono pronunciati negli ultimi giorni su alcune misure che regolamentano nelle Regioni il gioco pubblico e se c’è chi ha formulato una sentenza a favore degli imprenditori del settore, c’è anche chi ha confermato chiusure o provvedimenti.
Il Tar della Sicilia proprio ieri ha emesso diverse ordinanze per sospendere le fasce orarie adottate dal comune di Palermo. Il giudice ha affermato per la prima volta che in questa fase di ripartenza dopo il lungo lockdown, nel quale il settore del gioco è comunque tenuto delle linee guida per le misure di contenimento del contagio, l’interesse privato a proseguire un’attività economica prevale su quello pubblico alla tutela della salute.
Dall’altra parte dell’Italia, in Emilia Romagna, il Tar ha sospeso il provvedimento con cui il Comune di Cattolica voleva chiudere una sala scommesse.
Diversa invece la posizione della sezione di Parma sempre del Tar Emilia che ha invece confermato la chiusura di due sale di Reggio Emilia. Il Tar ha respinto la richiesta degli operatori delle sale di avere un decreto d’urgenza ed ha rinviato la questione al 15 luglio, quando si potrà seguire il normale iter e discutere la chiusura in pieno contraddittorio con il Comune.
Del distanziometro se ne è invece occupato il Tar Puglia. Un centro scommesse della provincia di Taranto, aperto nei pressi di una scuola che ha due ingressi, rispetta la distanza prevista dal primo degli ingressi, ma non dal secondo. Quando il titolare aveva chiesto la licenza per aprire la sala, il secondo ingresso era chiuso, inagibile e quindi la Questura aveva misurato il percorso dal primo e rilasciato la licenza. Poi però, a distanza di qualche mese, torna sui propri passi e annulla in autotutela il provvedimento. Il Tar ha quindi dato ragione all’esercente, spiegando che bisogna fare riferimento alla situazione originaria, in quel momento la distanza c’era e questo basta.
Il Tar Lombardia dà invece ragione al comune di Venegono Inferiore, in provincia di Varese che ha imposto alle sale giochi un distanziometro di 500 metri dai luoghi sensibili. Il Comune aveva vietato l’apertura di una sala che si trovava nei pressi di una scuola di ballo e di uno spazio bimbi aperto all’interno di un centro commerciale ed il Tar gli ha dato ragione. Qualche giorno fa però il Consiglio di Stato aveva contestato alla Questura di Pistoia che voleva chiudere una sala da gioco troppo vicina a un asilo che “ben difficilmente i minori potrebbero allontanarsi per recarsi nell’esercizio”.
Giugno vincente per gli appassionati delle lotterie istantanee
La dea bendata si è fermata a Chieti. E’ proprio di ieri infatti una bella vincita al Gratta e Vinci “100x” che ha premiato un giocatore con 50mila euro.
“Il giocatore è un cliente abituale e non è la sua prima vincita importante. Qualche tempo fa era riuscito a portarsi a casa altri 10mila euro sempre giocando al Gratta e Vinci”, ha dichiarato ad Agimeg il titolare della ricevitoria “Fratelli Luciani” di Chieti.
“Non è la prima volta che nel nostro locale ci sono vincite così elevate – ha continuato il titolare -. Qualche anno fa il Gratta e Vinci ha distribuito altri 100mila euro, tre premi da 50mila euro e numerosissime vincite da 10mila euro. Inoltre, abbiamo avuto tanti 5 al SuperEnalotto”.
Come si gioca
Se ne “I tuoi numeri” si trova, una o più volte, uno o più “Numeri vincenti” si vince il premio o la somma dei premi corrispondenti. Trovando il bonus si vince 2, 5 o 10 volte il premio corrispondente. Inoltre, se ne “I tuoi numeri” si trova il simbolo 10X, 20X, 50X o 100X si vince 10, 20, 50 o 100 volte il premio corrispondente.
Quanto si vince
Sono quattordici le categorie di premio con il 100x. Si parte dall’importo del tagliando, 20 euro, passando per i 1.000 euro, 50mila, 500mila, 1 milione e fino ad arrivare al premio massimo da 5 milione di euro.
Nuova serata con l’unico gioco in Italia che mette in palio ogni giorno una casa
Mercoledì sera in compagnia del VinciCasa, il concorso giornaliero la cui estrazione avviene verso le ore 20,00.
L’estrazione di questa sera è:
7-21-22-37-38
Le quote
N. VINCITE
CATEGORIA
EURO
nessuna
Punti 5
0,00 €
4
Punti 4
434,99 €
251
Punti 3
24,51 €
2.886
Punti 2
2,94 €
La tassa sulla fortuna
E’ importante ricordare che, a decorrere dal 1° marzo 2020, è applicato un diritto del 20% sulla parte di vincita eccedente l’importo di 500,00 euro.
Come si gioca
Per giocare al VinciCasa basta scegliere 5 numeri compresi tra 1 e 40 e se si indovinano tutti e cinque, si vince una casa (dal valore di 300mila euro) più un importo di 200mila euro subito. Si può giocare in ricevitoria e online e ciascuna giocata ha il costo di due euro.
L’ultimo milione di euro, il numero 107, è stato vinto lo scorso venerdì 5 giugno
Nuovo appuntamento con l’ultimo gioco nato in casa Lottomatica, il Million Day.
L’estrazione di questa sera è:
6-23-26-27-52
Per giocare al MillionDay si devono scegliere cinque numeri compresi fra 1 e 55. Si vince facendo 2, 3, 4 o 5 punti. La giocata ha un costo fisso di 1 euro.
Si tratta di un concorso a quota fissa, quindi i premi non variano. Con 2 numeri indovinati rispetto alla combinazione vincente, ci si porta a casa un premio di 2 euro. Centrando 3 estratti il premio da riscuotere sale a 50 euro. Con 4 numeri vincenti, si incassa un premio di 1.000 euro, mentre la vincita massima si ha indovinando tutti i 5 estratti e vale 1.000.000 di euro.
Sono state finora 107, dall’inizio del concorso, le schedine vincenti con 5 punti e che quindi hanno permesso una vincita di 1 milione di euro.
Ogni tipo di vincita ottenuta al MillionDay deve essere riscossa entro 60 giorni dalla pubblicazione dei risultati sul Bollettino Ufficiale.
I numeri che da più tempo mancano sulla combinazione vincente sono il 35, il 14, l’1 ed il 49. Tutti gli estratti in questione non si fanno vedere sulla combinazione vincente del Million Day da aprile scorso.
Gli estratti 7 e 53 sono invece quelli più visti in assoluto sulle cinquine vincenti, visto che possono vantare tutti oltre 60 presenze.
Nel mese di giugno premi anche da 50mila e 10mila euro centrati in tutta Italia
Il Gratta e Vinci è un gioco molto semplice ma è uno dei più amati dagli italiani. In sostanza, consiste nel grattare i simboli illustrati sul biglietto, con la conseguente possibilità di vincere premi immediati in denaro.
Questo tipo di lotterie istantanee sono state distribuite per la prima volta in Italia il 21 febbraio 1994 per introdurre una modalità di gioco che consente di conoscere “istantaneamente” il risultato e l’eventuale vincita; a tal fine, per tali lotterie è stata coniata la locuzione “gratta e vinci”.
Il primo tagliando fu chiamato “Fontana della Fortuna” e consentiva di vincere un premio di 100 milioni di lire. Venendo ai giorni più recenti, il Gratta e Vinci continua a regalare vittorie ed emozioni a tutti gli appassionati d’Italia.
E’ di pochi giorni fa, infatti, l’11 giugno la straordinaria vincita di ben 260.000 euro centrata ad Isernia con il biglietto “Turista per 10 Anni”. Questo tipo di lotteria istantanea suddivide il montepremi in 50.000 euro subito, 20.000 euro all’anno per i prossimi dieci anni ed un bonus finale di 10.000 euro.
Sempre negli ultimi giorni ci sono state tre vincite che hanno consegnato ai fortunati giocatori 50.000 euro. La prima è stata realizzata a Porto Sant’Elpidio, in provincia di Fermo, grazie al tagliando “Il Miliardario Maxi”.
Con lo stesso biglietto è arrivato il secondo successo da 50.000 euro a Catanzaro. Infine, la fortuna ha fatto tappa a Nardò, in provincia di Lecce, con il biglietto “100X” che ha la particolarità di moltiplicare per 100 volte la reale vincita.
Numerosissime, inoltre, le vincite da 10mila euro. Da questo tipo di premi sono state toccate tante province d’Italia da Lucca a Salerno, per proseguire da Asti a Sora e tornare in Toscana facendo festeggiare la città di Grosseto.
Il jackpot per il premio maggiore sale a quota 54,7 milioni di euro
Primo appuntamento settimanale con il SuperEnalotto e l’estrazione di martedì 23 giugno.
La combinazione di questa sera è:
40-44-52-59-66-69 Jolly 24 SuperStar 14
Le quote
N. VINCITE
CATEGORIA
EURO
nessuna
Punti 6
–
nessuna
Punti 5+1
–
1
Punti 5
152.973,83 €
361
Punti 4
428,76 €
14.609
Punti 3
32,03 €
238.082
Punti 2
6,11 €
SuperStar
N. VINCITE
CATEGORIA
EURO
nessuna
5 Stella
–
1
4 Stella
42.876,00 €
82
3 Stella
3.203,00 €
1.429
2 Stella
100,00 €
9.437
1 Stella
10,00 €
24.484
0 Stella
5,00 €
Anche nell’estrazione di questa sera nessuno appassionato è stato capace di centrare l’intera combinazione vincente al SuperEnalotto. La prossima sestina metterà in palio un jackpot di circa 55 milioni di euro, attualmente il più alto al mondo. Ricordiamo che il jackpot non viene centrato dal 28 gennaio scorso, quando in Liguria, con una giocata di soli 3 euro, venne vinto un primo premio da 67 milioni di euro.
Attenzione, in caso di vincita bisogna sempre ricordare che la schedina al SuperEnalotto è un titolo al portatore e quindi chiunque la presenti è considerato il vincitore.
Per vincite superiori al milione di euro, il pagamento avviene entro il 91° giorno successivo alla pubblicazione del Bollettino Ufficiale.
Per richiedere la vincita bisognerà presentarsi ad uno degli Uffici Premi della Sisal che si trovano a Milano ed a Roma, muniti di carta d’identità, codice fiscale ed ovviamente la schedina in originale.
Importante anche avere a disposizione il codice iban della banca per farsi accreditare la vincita. Non è infatti possibile riscuotere le vincite di questi importi in contanti.
La vincita più alta della storia in Italia realizzata in un concorso pubblico è quella del 13 agosto 2019 quando un fortunato giocatore di Lodi, con una schedina di 2 euro, si portò a casa oltre 209 milioni di euro messi in palio dal SuperEnalotto. La schedina in questione fu realizzata attraverso l’opzione quick pick, cioè con i numeri proposti casualmente dal terminale.
Il secondo premio più alto è anche la vincita collettiva record in Italia. Il 30 ottobre del 2010 ben 70 giocatori infatti si divisero un 6 da quasi 178 milioni di euro. Ognuno di loro si mise in tasca circa 2,5 milioni di euro.