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Eurojackpot

Eurojackpot: venerdì 22 maggio centrati quattro ‘5+1’ da 486 mila euro, jackpot sale a 32 milioni

Nessun “5+2” nell’ultimo concorso dell’EuroJackpot, ma sono stati centrati quattro 5+1 da oltre 486 mila euro in Germania, in Islanda, In Svezia e in Ungheria. Invece sei vincite realizzate con “5+0” da oltre 114 mila euro, di cui 4 in Germania, una in Danimarca e una in Spagna. La combinazione vincente è stata la seguente: 12, 15, 32, 40, 45; e gli Euronumeri: 7 e 10. Il jackpot per il prossimo concorso a disposizione del “5+2” è di 32 milioni di euro.

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Normativa

Provincia di Trento, approvata mozione che vieta la riapertura delle sale giochi nella Fase 2

La Provincia Autonoma di Trento dice “no” sulla riapertura delle sale giochi. E’ stata approvata infatti la mozione presentata da Elisa Bozzarelli (consigliera comunale del PD) sulla sospensione delle aperture delle attività legate al gioco. La mozione era stata depositata ad aprile e grazie alla votazione avvenuta in consiglio, anche se il governo dovesse decidere sulla riapertura delle sale giochi, a Trento le serrande rimarranno abbassate. “Dal momento che le scuole sono ancora chiuse, non vedo quale sia il senso di riaprire questo settore di nulla utilità – ha dichiarato la consigliera Bozzarelli a Dolomiti.it – prima di altri molto più importanti”.

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Eurojackpot

EuroJackpot, l’estrazione di venerdì 22 maggio

L’Eurojackpot è il primo gioco a jackpot al quale partecipano 18 paesi europei.

I numeri estratti venerdì 22 maggio sono:

12-15-32-40-45 Euronumeri 7-10

CATEGORIAN. VINCITEN. VINCITE ITALIAEURO
5+2
5+140486.464,60 €
5+060114.462,20 €
4+25104.488,70 €
4+18116254,00 €
4+01.42922112,10 €
3+21.7661577,70 €
2+225.68832027,60 €
3+134.92846219,60 €
3+063.01580515,60 €
1+2137.7761.83212,90 €
2+1509.2777.1518,50 €

I Paesi europei che partecipano all’EuroJackpot sono: Italia, Olanda, Danimarca, Germania, Finlandia, Slovenia, Estonia, Spagna, Svezia, Norvegia, Croazia, Islanda, Lettonia, Lituania, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia e Polonia.

Per giocare basta scegliere 5 numeri tra 1 e 50 più altri due cosiddetti “euronumeri” compresi tra 1 e 10. Ogni combinazione costa 2 euro. Ci sono ben 12 categorie di vincita.

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Vincicasa

VinciCasa, l’estrazione di venerdì 22 maggio

Nuova serata con il VinciCasa e l’estrazione di venerdì 22 maggio 2020.

I numeri estratti sono:

2-13-22-25-35

N. VINCITECATEGORIAEURO
Punti 5
8Punti 4208,49 €
224Punti 326,33 €
2.963Punti 22,74 €

Per giocare al VinciCasa bisogna scegliere 5 numeri compresi tra 1 e 40. Indovinando l’intera combinazione si vince il premio massimo: 200mila euro subito e 300mila euro da impiegare per l’acquisto di una casa sul territorio nazionale. Si hanno due anni di tempo per l’acquisto.

L’estrazione c’è ogni sera alle ore 20,00.

Le vincite sono previste anche per chi indovina 2, 3 o 4 numeri.

L’ultima casa è stata vinta il 18 maggio scorso. Un fortunato giocatore di Chioggia, in provincia di Venezia, si è portato a casa i 200mila euro in contanti più altri 300mila per l’acquisto della casa.

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Million Day

Million Day, l’estrazione di venerdì 22 maggio

Nuova serata con il Million Day, il gioco che mette in palio ogni giorno 1 milione di euro.

I numeri estratti sono:

2-25-30-32-43

L’importo di ciascuna giocata è fisso a 1 euro e puoi scegliere 5 numeri tra 1 e 55 compresi.

Per giocare si deve compilare la schedina ed è possibile fare fino a 5 giocate in una sola schedina per giocare fino a 10 giocate in un solo scontrino.

Si vince indovinando 2 numeri (premio 2 euro), 3 numeri (premio 50 euro), 4 numeri (premio 1.000 euro) e 5 numeri (premio 1 milione di euro).

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eSports

Dota 2: per la Parimatch League scendono in campo FlyToMoon e HellRaisers

Nuovi appuntamenti di eSports in programma per oggi. Si gioca per Dota 2. Per Dota PIT EU/CIS si sfidano OG e Team Secret. Gli ospiti partono favoriti a 1,25 contro il 3,60 dei padroni di casa. L’Over 2,5 si gioca a 2,15; l’Under 2,5 vale 1,62. Per la Parimatch League scendono in campo invece FlyToMoon e HellRaisers. I primi sono favoriti a 1,44 su Unibet, contro il 2,60 in caso di vittoria di HellRaisers.

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Altri giochi

Coronavirus, via libera per la riapertura delle attività di gioco a Malta

Le attività di gioco di Malta, hanno ricevuto il via libera da parte delle autorità sanitarie locali, per la riapertura dei locali in seguito al lockdown causato dall’emergenza coronavirus. I locali di gioco potranno riaprire solo ed esclusivamente per fornire la possibilità di piazzare le scommesse, con tutte le precauzioni che sono previste dal protocollo di sicurezza. Malta, dal 18 maggio, sta procedendo ad allentare le misure restrittive adottate a causa del Covid-19 e da oggi, al contrario di quanto sta avvenendo in Italia, le attività di gioco tornano a rialzare la serranda.

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Scommesse calcio

Bundesliga, Borussia Dortmund corsaro a Wolfsburg a 1,75

In Bundesliga, nella seconda giornata dopo la ripresa, il Borussia Dortmund, in piena corsa per il titolo, è ospite del Wolfsburg. Gli ospiti sono favoriti in lavagna, con il 2 offerto a 1,75, l’X a 3,85 e l’1 a 4,50. La partita appare equilibrata, per questo vanno prese in considerazione le doppie: l’1X è quotato a 2,05, l’X2 a 1,19 e l’12 a 1,25. La vittoria con Handicap degli ospiti è proposta a 3,00. I bookmaker vedono il Goal favorito sul No Goal, quotate rispettivamente a 1,55 e 2,35. L’Over 2,5 è invece favorito sull’Under 2,5 (1,60 e 2,25). Stando alle quote il risultato esatto più probabile è l’1-1, proposto a 7,75. La quota per l’1-0 è 15,00, mentre l’1-2 è in lavagna a 8,50.

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eSports

DL Rilancio, istituzione di un Fondo per il sostegno della produzione italiana di videogiochi

Con il DL Rilancio viene istituito “un fondo ad hoc presso il Ministero dello sviluppo economico, diretto al sostegno della produzione italiana di videogiochi analogamente a quanto già adottato da Paesi europei ed extra-europei quali Francia, Germania, Regno Unito, Canada, Polonia e Danimarca. Il videogioco è un’opera complessa, che richiede un’ampia gamma di profili professionali altamente specializzati: game designer, programmatori, artisti, designer di interfacce, grafici 3D, grafici 2D, animatori, compositori, ingegneri del suono, tester, traduttori, doppiatori, eccetera. Il prototipo di un videogioco rappresenta la prima versione giocabile dell’opera, contenente le funzionalità di base e distintive del prodotto finito. È lo strumento attraverso il quale le imprese del settore possono presentare il loro progetto di sviluppo a editori e investitori per ottenere finanziamenti necessari per la successiva produzione del prodotto finale e per la sua distribuzione sul mercato internazionale. La realizzazione del prototipo, che di solito coincide con le fasi di concezione e pre-produzione, richiede un investimento rilevante in termini di risorse da parte delle imprese e solitamente avviene in regime di autofinanziamento da parte delle imprese stesse, senza poter contare su apporti finanziari di editori e investitori, che possono intervenire nelle successive fasi della produzione. Altri Paesi europei sono già intervenuti in questo senso: la Germania nel 2019 ha istituito il « Computerspieleförderung des Bundes », un fondo finanziato con 50 milioni di euro; la Francia dal 2008 ha istituito il « Fonds d’aide au jeu vidéo », investendo in media 4 milioni di euro su 40 progetti ogni anno. In Italia ad oggi non esiste alcuna misura di sostegno paragonabile. Nel 2018, l’88 per cento delle imprese italiane attive nel settore dei videogiochi dichiarava di ricorrere a risorse proprie per finanziare lo sviluppo delle proprie opere. Ogni nuovo videogioco è destinato alla distribuzione diretta sul mercato internazionale, con effetti benefici diretti sulla bilancia commerciale del Paese in cui l’impresa sviluppatrice è basata. Il mercato dei videogiochi, infatti, non conosce limitazioni geografiche o logistiche, essendo largamente basato sulla distribuzione digitale: nel 2018, l’83 per cento delle imprese italiane indicava nella vendita digitale il modello di distribuzione più utilizzato, con il 61 per cento del proprio fatturato generato sul mercato internazionale e solo il 39 per cento sul mercato nazionale; in particolare, le aree che concorrono maggiormente al fatturato oltreconfine sono America (28 per cento), Europa (23 per cento) e Asia (7 per cento). Da un’indagine effettuata da AESVI, l’Associazione di categoria (ora IIDEA), rispetto al mercato software dei videogiochi in Italia nel 2018, la quota di mercato dei videogiochi prodotti da imprese italiane rappresenta il 3,7 per cento del totale. Ciò significa che le imprese italiane necessitano di un supporto per poter competere sul mercato”. E’ quanto si legge nel disegno di legge Conversione in legge del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, recante misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 pubblicato alla Camera. “Il comma 12, pertanto, prevede l’istituzione presso il Ministero del cosiddetto « First Playable Fund ». Il nome riprende la definizione di « First Playable », letteralmente « prima versione giocabile » di un videogioco, ossia il prototipo che tipicamente viene realizzato per essere valutato dagli investitori privati. Il comma 13 specifica che il Fondo è finalizzato a sostenere le fasi di concezione e pre-produzione dei videogames, necessarie alla realizzazione di prototipi, tramite l’erogazione di contributi a fondo perduto, riconosciuti nella misura del 50 per cento delle spese ammissibili, e per un ammontare compreso dai 10.000 euro e 200.000 euro per singolo prototipo. Il comma 14 specifica le spese ammissibili, includendo le voci di costo che incidono maggiormente per la realizzazione del prototipo, ovvero il personale dell’impresa, le commissioni esterne, le attrezzature hardware, le licenze software. Il comma 15 specifica la destinazione del videogioco al pubblico, attraverso canali di distribuzione commerciale diretta, digitali e fisici; sono pertanto da ritenersi esclusi videogiochi sviluppati per committenti pubblici o privati, non destinati alla distribuzione commerciale”, conclude.

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Normativa

Gdf Torino, scoperte slot illegali in un bar. Sanzioni per 300.000 euro

La chiusura a tempo indeterminato delle sale slot sta portando ad una recrudescenza delle macchine illegali. Un fenomeno che era prevedibile ma che è stato sottovalutato dal mondo politico. Ad essere colpito è soprattutto il Piemonte dove le aziende di gioco legale sono state fortemente penalizzate da una legge Regionale molto restrittiva. Non è un caso quindi che capitino episodi come quello segnalato dalla Guardia di Finanza di Torino. Nel capoluogo piemontese, un bar – che continuava a operare senza rispettare le misure previste per l’emergenza coronavirus – aveva allestito nel retrobottega una sala slot, e aveva istallato una serie di macchine del tutto illegali. E’ quanto hanno scoperto i Finanzieri del Gruppo Torino dopo aver effettuato un controllo nel locale nei pressi di Corso Giulio Cesare. Il locale non aveva perso gli abituali clienti che continuavano a frequentare il locale incuranti della situazione in corso. Nel retrobottega erano stati installati alcuni apparecchi, totalmente illeciti. Così facendo, venivano meno le necessarie garanzie a tutela del giocatore mentre il gestore del bar riusciva ad eludere tutte le imposte dovute. Identificati tutti i presenti, prevalentemente clienti fidelizzati, in particolare è stato fermato un trentenne di origini nigeriane trovato in possesso di sostanze stupefacenti. Pesanti le sanzioni a carico del gestore del locale nonché del proprietario e produttore delle macchine sequestrate che superano i 300.000 euro. L’attività è stata sospesa.