Al centro dell’evento progetti di inclusione sociale attraverso lo sport
Si è tenuta a Roma la seconda edizione dei CSR Award, evento promosso dalla Fondazione Entain dedicato ai progetti di inclusione sociale attraverso lo sport. Presenti rappresentati dell’industria del settore del gioco pubblico, oltre a sport, istituzioni e politica. Un momento di condivisione per affrontare temi legati allo sport e ai benefici che può portare alla società.
Sono state dieci in totale le proposte progettuali giunte alla Fondazione Entain per questa prima edizione del CSR Event. I progetti “I Wheel” Rugby Camp di I Romanes, “La grande staffetta” di Obiettivo 3 e “Un punto oltre le barriere” di Club Schermistico Partenopeo sono stati selezionati per le caratteristiche di innovatività, internazionalità e ricadute degli effetti sul territorio. Considerata, però, la qualità e l’elevato impatto sociale dei progetti presentati, la Fondazione ha deciso di sostenerli tutti con un finanziamento complessivo di circa 250 mila euro.
A fare gli onori di casa Giuliano Guinci, Institutional Relations, PMO, Operations, Procurement and Property Director di Entain. “Per il tipo di attività che il gruppo Entain svolge è ovvio che lo sport sia un settore molto vicino e vogliamo contribuire a migliorare l’inclusività sociale. Sport, ambiente e innovazione sono i concetti chiave”, le sue parole, prima di un commento sul riordino del settore dei giochi: “Siamo fiduciosi per una riforma efficace, è una grandissima occasione che aspettiamo da tanto tempo”.
Per il sottosegretario al MEF Sandra Savino: “Deve essere obiettivo di tutti portare i ragazzi ad avvicinarsi allo sport. Per fare ciò sono importanti i contributi dello Stato, che non sono a fondo perduto poiché ogni euro investito darà un ritorno sotto l’aspetto sociale. La scuola e la famiglia spesso non riescono a raggiungere l’obiettivo dell’inclusione e lo sport può essere il tassello fondamentale per poter abbattere determinate barriere”.
Presente anche Luca Toni, ex calciatore campione del Mondo nel 2006: “Lo sport è fondamentale per tanti motivi, sia fisici che psicologici. Credo che lo sport faccia bene a chi lo pratica e può anche essere uno strumento di educazione. Credo sia importante anche rinnovare le strutture in modo da attirare le generazioni più giovani”, ha dichiarato.
“I nostri impianti sportivi sono vecchi di 30 anni ed oggi la nuova generazione ha bisogno di innovazioni in tal senso. Il Governo sta facendo questo come ad esempio con Caivano, dove in cinque mesi sarà riqualificato un impianto così da essere vissuto al meglio dalla cittadinanza locale. Questo progetto è replicabile in tutta Italia”, il commento di Diego Nepi (AD Sport e Salute).
Poi l’onorevole Gianpiero Zinzi della Lega: “Il partenariato pubblico e privato è fondamentale per qualunque iniziativa che punta alla crescita. Il gioco di squadra vince sempre. Dall’inizio della legislatura, in Commissione Ambiente, ci siamo interfacciati con molte emergenze che hanno frenato un gran numero di fondi”.
Durante l’evento è intervenuto infine anche Lodovico Mazzolin, Direttore Generale dell’Istituto del Credito Sportivo: “Questi eventi sono sempre importanti perché, grazie ad essi e la sinergia tra pubblico e privato, vengono portati avanti progetti di grande rilievo. Lo scopo dell’Istituto che rappresento ha l’obiettivo di erogare fondi a questo settore, poiché le banche private non sono molto presenti. Credo che sia un settore sottovalutato economicamente e che pesa tantissimo nel sistema Italia. Lo sport poi genera movimenti di denaro grandissimi e ha l’inclusività e well-being come alcune delle sue grandi forze”.