Istituzioni e politica hanno affrontato criticità e sfide per il settore
Il gioco pubblico entra nel dibattito politico e istituzionale ed è tra gli argomenti cardine dell’evento “L’Agenzia delle dogane e dei monopoli tra efficienza e legalità”, andato in scena presso la Sala Regina della Camera dei Deputati e organizzato da ADM. Nell’occasione, è stato fatto il punto sul ruolo dell’Agenzia, da circa tre mesi diretta da Roberto Alesse.
Proprio Alesse ha inaugurato le discussioni con un lungo ed esauriente intervento, tra excursus storici e bilanci passati e presenti, ma anche con uno sguardo al futuro e alle nuove sfide che aspettano l’Agenzia. Il direttore di ADM, tra i vari settori, ha voluto porre l’accento anche sul gioco pubblico e sul delicato tema delle concessioni.
“Salvo nuovi orientamenti da parte del Legislatore, le concessioni in corso non saranno più prorogate a partire dal 2024 – ha annunciato – Inoltre, auspichiamo presto la tanto richiesta riforma del gioco pubblico”.
Altro tema importante quello della sicurezza e della tutela dei giocatori: “E’ necessario giungere ad una più marcata ripartizione tra gioco sicuro e gioco non sicuro. Abbiamo l’obbligo di salvaguardare l’ordine e la sicurezza pubblica contro il rischio di frodi e di tutelare i soggetti più deboli, che devono essere preservati da una diffusione del gioco incontrollata, indiscriminata e senza regole”, le sue parole.
In un contesto in continua evoluzione, Alesse ha anche voluto dedicare un passaggio ai nuovi trend che stanno investendo il mercato del gaming e non solo: “Sarà molto utile approfondire il cosiddetto ‘mondo del metaverso e quello del multiverso’ applicati alla materia del gioco”, le sue conclusioni.
Nel corso dell’evento è intervenuto anche il Viceministro dell’Economia, Maurizio Leo. Anche per lui, quello dei giochi è un settore che merita grande attenzione: “I giochi rispondono ad un sistema concessorio e c’è bisogno che si intervenga in maniera più massiccia per tutelare la salute dei più vulnerabili. A tal fine ci sarà un presidio del ministero per contrastare questi fenomeni come la ludopatia, con una relazione annuale al Parlamento”, le sue parole.
“Nel 2024 avremo i decreti legislativi per quanto riguarda la riforma dei giochi e siamo anche al lavoro per risolvere le questioni territoriali ed avere una disciplina nazionale”, ha infine concluso il Viceministro Leo.