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Eurojackpot

EuroJackpot, il montepremi da 65 milioni fa gola a mezza Europa: è la Germania la nazione più fortunata, l’Italia sogna la quinta vincita

Il 24 marzo la prossima estrazione del concorso a premi che coinvolge 18 paesi del vecchio continente

Cresce l’attesa per la prossima estrazione dell’EuroJackpot, il concorso a premi a livello europeo che il 24 marzo metterà in palio ben 65 milioni di euro. L’Italia spera di aggiudicarsi l’ambito premio di prima categoria, situazione che si è verificata solo quattro volte nella storia.

Il nostro paese non è infatti tra le nazioni più fortunate dell’EuroJackpot, anzi. A comandare questa speciale classifica c’è la Germania che può vantare ben 57 vincite. Un primato inattaccabile, anche perché la seconda nazione classificata, la Finlandia, è molto distante avendo registrato il jackpot 21 volte.

Terzo gradino del podio per la Danimarca, al momento a dieci vincite, mentre Spagna, Norvegia e Svezia inseguono tutte e tre a sei premi di prima categoria. Ungheria e Polonia fanno compagnia all’Italia con quattro jackpot nella loro storia, uno in più della Slovenia ferma a tre. Due super vincite invece per Olanda, Repubblica Ceca e Slovacchia.

Croazia e Lituania registrano infine un solo fortunatissimo nella storia dell’EuroJackpot. Chi è invece ancora in attesa di festeggiare sono Islanda, Lettonia ed Estonia. Che il prossimo concorso possa essere quello buono? Nell’ultima estrazione in cinque persone si sono “accontentate” di circa 138mila euro ciascuna, con il 5+1 e il 5+2 entrambi assenti.

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Eventi

Grande Fratello Vip: Antonella Fiordelisi esce dalla casa e spiana la strada ad Oriana Marzoli, è lei la grande favorita dei bookmaker

Appuntamento al 3 aprile per la finalissima che decreterà il vincitore del reality show

Entra nel vivo il Grande Fratello Vip ed è ufficialmente partito il conto alla rovescia per il vincitore finale della casa più spiata d’Italia. Appuntamento al 3 aprile quando uscirà l’ultimo concorrente e c’è già fermento sia tra gli appassionati sia tra gli operatori di scommesse che propongono i pronostici.

L’uscita di scena ieri sera di Antonella Fiordelisi spariglia le carte in tavola e adesso, secondo i bookmaker, è sempre più Oriana Marzoli la grande favorita al trionfo del reality show: un suo successo pagherebbe appena 1,80 volte la puntata. Ad insidiarla Edoardo Tavassi quotato vincente a 3,00 mentre chiudono il podio virtuale Micol Incorvaia e Nikita Pelizon entrambe a 4,00.

I colpi di scena però potrebbero essere sempre dietro l’angolo e nelle prossime due settimane rischia di succedere di tutto: ecco perché Giaele De Sofia a 6,00 e Alberto De Pisis a 8,00 ci credono ancora. Poche speranze invece sembrano esserci per Luca Onestini a 16,00 mentre le “imprese” di Milena Miconi e Andrea Maestrelli pagherebbero rispettivamente 36,00 e 51,00 volte la posta.

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Scommesse calcio

Totocalcio, triplo jackpot per il prossimo concorso con nazionali e Serie C

Campionati in pausa per le qualificazioni a Euro 2024, bottino comunque ricco per gli appassionati

E’ stato un fine settimana calcistico ricco di partite interessanti, con risultati a sorpresa che hanno acceso la lotta Champions e blindato lo scudetto a favore del Napoli. Un week end di passione che però non ha visto gli scommettitori particolarmente fortunati, almeno quelli del Totocalcio.

Nell’ultima edizione del celebre concorso, infatti, non c’è stato alcun giocatore capace di centrare la combinazione massima, quella cioè composta da 13 partite scelte tra quelle obbligatorie e quelle opzionali.

Una situazione che fa salire l’attesa per il prossimo concorso, quello del 25-27 marzo, quando il jackpot per il “13” salirà quindi a 159.224 euro. E non essendoci stati vincitori nemmeno con “11” e “9” punti,  è quindi previsto addirittura un triplo jackpot. Oltre a quello per il “13”, l’“11” avrà un jackpot di 27.219 euro, mentre pe il “9” sarà di 8.448 euro.

In assenza dei campionati a causa delle qualificazioni a Euro 2024, il prossimo concorso del Totocalcio vedrà protagoniste proprio le nazionali e la Serie C italiana.

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Scommesse calcio

Serie A, è la giornata dei derby: da Lazio-Roma a quello d’Italia, domenica di passione nelle quote dei bookmaker

La sfida della Capitale apre le danze alle 18, a seguire San Siro ospita Inter-Juventus alle 20.45

Prima della sosta per le nazionali, la Serie A promette un gran finale con due partite di altissima importanza sia emotiva che di classifica. Due derby storici che da sempre sono sinonimo di rivalità ed emozioni. Si parte con quello della Capitale, Lazio-Roma, crocevia per la Champions domenica alle 18. A seguire, alle 20.45, a San Siro il derby d’Italia tra Inter e Juventus.

Una domenica sera da cuori forti, quindi, sia per i tifosi sia per gli appassionati di scommesse. In Lazio-Roma regna l’equilibrio più totale, con alcuni operatori che propongono addirittura quote identiche nella vittoria dell’una o dell’altra squadra. Solo alcuni si sbilanciano, e di poco, con i biancocelesti leggermente favoriti a 2,70 contro il 2,80 dei giallorossi. L’eliminazione dalla Conference League sembra quindi non incidere sugli uomini di Sarri, mentre le fatiche di San Sebastian potrebbero giocate brutti scherzi alla squadra di Mourinho.

Poco dopo il fischio finale del derby di Roma, si passa a quello d’Italia, con Inter e Juventus che arrivano dalle soddisfazioni europee: entrambe ai quarti rispettivamente di Champions ed Europa League, vogliono chiudere al meglio una settimana da sogno. Qui regna invece un notevole squilibrio nei pronostici, con i nerazzurri nettamente favoriti: 1,97 a 4,00 nelle quote degli operatori di scommesse, con il pareggio improbabile a 3,30. Ma si sa, nei derby può sempre succedere di tutto.

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Scommesse calcio

Champions League, Italia protagonista ai quarti: Inter ancora in Portogallo da sfavorita, per la vittoria del trofeo svetta il Napoli

Possibile semifinale tutta italiana con le tre squadre tricolori nella stessa parte del tabellone

Chiamatela Italia League. La Champions ha una grande nazione protagonista, ed è la nostra. Non accadeva da tantissimo tempo, dagli anni d’oro della finale tutta italiana Milan-Juve del 2003, o dall’edizione 2006 con tre squadre azzurre ai quarti di finale della competizione. Ora, sembra essere tornati indietro di vent’anni, ma in senso positivo, e i sorteggi di Nyon hanno dato una grossa mano al nostro calcio.

Già, perché l’urna ha decretato che sicuramente ci sarà una squadra italiana in semifinale, con la possibilità di un derby tricolore. Di fatto, l’Italia ha il 75% di possibilità di avere una squadra nella finalissima. Tutto grazie al derby Milan-Napoli e al sorteggio tra Inter e Benfica nella stessa parte di tabellone.

Una situazione che fa gola anche agli scommettitori, con i bookmaker che si stanno già sbizzarrendo nei pronostici. Nella sfida tutta italiana tra Milan e Napoli, i partenopei sono forti del primato in classifica in Serie A e della stagione da record che stanno vivendo: la loro vittoria nella partita di andata è proposta a 2,35 contro il 3,05 rossonero.

Un pronostico favorevole che viene rispecchiato anche nelle quote antepost per la vittoria del trofeo, dove la squadra di Spalletti è preceduta solo dal Manchester City nella griglia delle favorite: inglesi a 3,50, poi proprio il Napoli a 4,50, chiude il podio il Bayern Monaco a 4,75. Milan a 20 mentre Inter e Benfica entrambe a 15.

E Inter-Benfica è proprio l’altro quarto di finale che vede l’Italia interessata. I lusitani hanno già eliminato la Juventus ai gironi e sono squadra tosta, lo sanno bene gli operatori di scommesse che nella prima partita danno proprio il Benfica favorito a 2,25 mentre Inzaghi è visto vincente a 3,25. Ma l’Inter ha già dimostrato di saper uscire indenne dal Portogallo.

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Eventi

Si è chiusa la tre giorni di Rimini dedicata al gioco pubblico. Distante (pres. Sapar): ‘Una fiera di successo che lascia messaggi importanti’

L’Enada Primavera è stata l’occasione di incontro tra operatori e visitatori con nuovi prodotti ed opportunità di business

Cala il sipario su Enada 2023, la 35esima edizione della Fiera internazionale sul gioco che ha visto per tre giorni Rimini capitale dell’intrattenimento. In un clima di grande soddisfazione da parte degli operatori e degli espositori presenti, l’evento è stata l’occasione anche per discutere delle problematiche che interessano il settore del gioco, oltre che per mettere in mostra i migliori prodotti e le offerte più innovative.

Un successo certificato dai numeri, su tutti il +25% che hanno fatto registrare gli operatori professionali presenti rispetto al 2022. Un chiaro messaggio di come il settore sia vivo e in costante crescita, con Enada che rappresenta ormai un brand riconosciuto a livello mondiale.

Impegno e professionalità hanno reso la Fiera un appuntamento immancabile per gli operatori del settore, con eventi collaterali e convegni che hanno impreziosito la kermesse. A fare da padrone di casa, oltre ad Italian Exhibition Group, è stata la Sapar, forza motrice dell’evento sia da un punto di vista organizzativo sia in termini di idee e proposte per tutelare il futuro del settore.

In particolare, di massimo interesse è stato il convegno “Il ruolo strategico della distribuzione territoriale e della filiera nel sistema concessorio italiano. Emergenza Marche e non solo”, organizzato proprio da Sapar. Temi e argomenti molto attuali sul tavolo, snocciolati e analizzati anche dal presidente dell’associazione Domenico Distante.

Enada 2023 è stato un grandissimo successo e a dimostrarlo sono gli attestati di stima e soddisfazione che abbiamo ricevuto dagli espositori e dagli operatori presenti. Non solo non ho ricevuto alcuna critica, ma tutti mi hanno confermato la loro presenza anche per il prossimo anno. Davvero un bilancio più che positivo, frutto del lavoro e dell’impegno di Sapar insieme alla Fiera di Rimini che ringrazio di cuore”, ha detto Distante.

Apparecchi in mostra ma non solo, quindi, perché da Rimini sono partiti anche messaggi importanti a livello giuridico e politico per il settore del gioco. “Dobbiamo essere tutti uniti, come associazioni e come rappresentati dell’industria, per tutelare il nostro futuro. Dobbiamo fare fronte comune e rapportarci con le istituzioni, soprattutto in questo momento con la bozza della legge delega in fase di discussione. Faremo la nostra parte”, ha aggiunto il presidente della Sapar.

La linea è tracciata e le sfide sono tante. Intanto, con uno sguardo sempre al futuro, si chiude Enada 2023: 35 anni e non sentirli, una delle fiere più storiche del mondo riesce a rinnovarsi e a stare al passo coi tempi, tra tradizione e innovazione. Appuntamento al 2024.  

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SuperEnalotto

Vincono al SuperEnalotto ma non se ne accorgono: 28 giocatori non hanno ancora riscosso il premio da 20mila euro del ‘Super Natale’

Ancora pochi giorni a disposizione, tra il 25 e il 30 marzo a seconda del concorso, per aggiudicarsi una bella somma

C’è chi vince al SuperEnalotto… e non se ne accorge! Sembra incredibile, ma è quanto è successo a dicembre 2022 nel corso dell’iniziativa “Super Natale”. Nell’occasione erano stati distribuiti ben 600 premi da 20 mila euro ciascuno nell’arco di tre concorsi speciali consecutivi: ebbene, di questi 600 fortunati ben 28 non hanno ancora riscosso la vincita.

28 distratti, che hanno tempo ancora pochi giorni per riscuotere il premio. Altrimenti, vedranno sfumare la possibilità di portare a casa una bella somma. Appare impossibile, che in così tante persone non si rendano conto di aver vinto, ma invece succede molto più spesso di quanto si creda.

Tanto che Sisal, la società che organizza il SuperEnalotto, ha diramato una nota, quasi un “appello” indirizzato a questi ignoti fortunati, con l’elenco delle agenzie in cui sono state registrate le giocate. Anche perché il tempo stringe, visto che anche i premi della celebre lotteria hanno di fatto una scadenza.

Dal Friuli Venezia Giulia alla Sicilia, passando per Lombardia e Lazio, l’Italia non è mai stata così unita nella “distrazione”. I termini per la riscossione dei premi da 20.000 euro sono pari a 90 giorni dal giorno successivo alla pubblicazione del Bollettino Ufficiale e scadranno quindi il 25, 28 e 30 marzo a seconda della data del concorso giocato.

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Eventi

Family Entertainment Expo, il futuro dell’intrattenimento riparte da Bergamo

Per tre giorni la città è stata la capitale dell’Amusement, con operatori e visitatori provenienti da tutta Europa. Convegni, incontri, nuovi prodotti e business i protagonisti della prima edizione

Bilancio estremamente positivo per la prima fiera internazionale riservata agli operatori dell’Amusement. Nella tre giorni del Family Entertainment Expo, la Fiera di Bergamo è stata la capitale degli apparecchi senza vincite in denaro. Fin dalle prime ore di apertura, la fiera ha registrato un grande afflusso di operatori e visitatori da tutta Europa. Convegni, incontri, nuovi prodotti e tanti sorrisi sono stati la cornice di un evento di grande successo. E vista la straordinaria affluenza e le occasioni di business, l’organizzazione è già al lavoro per la seconda edizione che sarà ancora più ricca e ampia per ospitare le tantissime richieste di partecipazione.

Un successo ideato da Tiziano Tredese, Presidente del Consorzio FEE, che ha espresso tutta la sua soddisfazione per l’ottima riuscita dell’evento: “Location perfetta, stand meravigliosi e grandissimo afflusso di gente interessata. Tanti i professionisti presenti in fiera, clienti nuovi e visitatori di tanti paesi come Ungheria, Croazia, Grecia, Inghilterra e Svizzera. Si respirava un’aria di grande euforia, del piacere di stare insieme, di confrontarsi, Anche se può sembrare un discorso di parte, credo davvero che meglio di così non potesse andare. E il filo conduttore che ha unito gli interessi di tutto il settore, è stato quello di avere finalmente una fiera completamente dedicata all’Amusement. Un evento che è stata anche l’occasione per confrontarci, con convegni e meeting, sui tanti problemi che ancora attanagliano sul settore. Ma è stata anche l’occasione per fare business importanti. Insomma un grande risultato, una fiera da 10 e lode”.

Parole positive anche da parte di Alessandro Lama, Presidente Federamusement Confesercenti: “La prima fiera dedicata agli operatori dell’Amusement è stata il prologo di un percorso che dovrà portarci lontano. Un successo che non era così scontato ma sul quale abbiamo investito tante risorse, tempo, professionalità, impegno. Il gradimento dimostrato dai consorziati e il grande interesse dei tantissimi visitatori sono la dimostrazione concreta che abbiamo fatto centro. Oggi una fiera del e per l’Amusement non è più un sogno è realtà. Ma non ci culliamo sugli allori e già stiamo lavorando per raddoppiare gli spazi per la seconda edizione della fiera. Abbiamo già richieste da altri operatori internazionali. Apprezzate anche la logistica, la vicinanza della fiera all’aeroporto, l’ottimo collegamento stradale e l’assistenza in fiera. Usciamo da questa tre giorni con un grande sorriso, lo stesso dei bambini e delle famiglie che sono venuti a trovarci in fiera e che giocheranno con le nostre attrazioni”.

Infine Luciano Patelli, Presidente di Promoberg, ha voluto riservare un plauso alla manifestazione: “Crediamo fortemente nel progetto FEE, perché riguarda uno dei settori d’eccellenza del Made in Italy nel mondo e nasce da una efficace sinergia tra Promoberg e una solida e credibile rappresentanza degli operatori dell’intrattenimento puro, ovvero quello che non ha nulla a che vedere con il mondo delle slot machine, del gioco d’azzardo e delle scommesse. Far capire questa fondamentale diversità agli operatori e ai media era il nostro obiettivo prioritario, e lo abbiamo raggiunto. Con la prima edizione, che è una ‘puntata zero’, siamo andati oltre le aspettative, riempiendo un padiglione di 6.500 metri quadrati, allestendo un ricco calendario di eventi collaterali molto partecipati e meritandoci da subito dalle istituzioni competenti la qualifica di ‘Internazionale’. Con FEE si è dimostrato ancora una volta che le fiere in presenza rappresentano uno straordinario ed efficace luogo di incontro e confronto ‘vis a vis’ che nessuna soluzione da remoto può eguagliare; uno straordinario volano per lo sviluppo del business, ma anche per il territorio, in chiave economica e turistica. Da domani ci rimettiamo subito al lavoro per sviluppare ulteriormente la manifestazione e consolidarla quale evento di riferimento in Italia e tra quelli più importanti a livello internazionale. I tanti operatori anche internazionali giunti a Bergamo hanno sottolineato l’alta qualità della manifestazione e del nostro polo fieristico, collocato al centro di una delle macroaree più importanti su tutti i fronti a livello europeo e mondiale, facilmente raggiungibile con ogni mezzo, avendo ad una manciata di chilometri l’autostrada A4 Milano-Venezia, le stazioni ferroviarie e l’aeroporto internazionale “Il Caravaggio” (BGY), che collega Bergamo con oltre 140 destinazioni in tutta Europa, Nord Africa e Medio Oriente: un plus unico nel panorama del sistema fieristico non solo italiano, che contraddistingue la nostra fiera e le nostre attività”.

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Eventi

Ramberti (IEG): “Enada punto di riferimento per il settore del gioco, l’edizione 2023 ci proietta nel futuro”

Al via domani fino a giovedì la manifestazione di Rimini: il Group Brand Manager della società che gestisce la Fiera alza in anteprima il sipario sui tre giorni di esposizione

E’ tutto pronto per Enada 2023, la fiera sul gioco in programma a Rimini dal 14 al 16 marzo. La manifestazione compie 35 anni e IEG, la società che gestisce la Fiera di Rimini, è ancora una volta al fianco di questo importante evento internazionale. Un segnale di ripresa dopo gli anni della pandemia, un’occasione per affrontare le criticità del settore e pianificare le sfide future, un’opportunità per scoprire ciò che l’industria del gioco ha da offrire. Andrea Ramberti, Group Brand Manager di IEG, fa il punto della situazione a poche ore dall’inizio di Enada 2023.

Dopo il periodo pandemico, come è stata la ripartenza per le fiere? Sono sempre di più le categorie di imprenditori che decidono di presentare e promuovere eventi presso di voi

“Dopo la pandemia, le aziende si sono rese ancora più conto dell’importanza delle fiere e del loro ruolo centrale per il business, la formazione e la crescita all’estero. Oggi infatti le manifestazioni fieristiche non si limitano alla creazione dei migliori presupposti per l’incontro tra domanda e offerta, ma sono dei veri e propri community catalysts che facilitano il networking tra tutti gli operatori delle filiere di riferimento, svolgono il ruolo di incubatori di start up e amplificano le istanze di tutto il mercato. Nel caso di Enada, in particolare, non è secondario che Italian Exhibition Group creda e abbia sempre investito nella manifestazione, sia con le idee, che con le risorse. Citiamo spesso un breve aneddoto, perché significativo: Enada è stata la prima fiera con cui abbiamo riaperto il quartiere, dopo il primo, drammatico, lock down, e una delle poche manifestazioni europee che, in periodi diversi e sfruttando le varie finestre normative, non ha perso neanche un’edizione in presenza”.

Enada Primavera festeggia quest’anno i 35 anni di vita. Perché, per un imprenditore del settore del gioco pubblico, è importante essere presente in Fiera? 

“Innanzitutto si tratta di una delle più importanti fiere di settore in Europa, punto di riferimento per l’Italia e per tutto il bacino del mediterraneo. Con 35 anni di storia alle spalle possiamo affermare che il brand Enada sia conosciuto a livello globale come sinonimo di affidabilità e appuntamento irrinunciabile per chiunque operi nel settore. Ovviamente di fondamentale importanza è la partnership con Sapar, che negli anni ha permesso di raggiungere al meglio gli obiettivi comuni e ha creato i presupposti per dare risposte concrete alle esigenze di un mercato in continua trasformazione.

Mi permetta però di sottolineare anche il ruolo fondamentale di IEG: oltre alla professionalità del team che gestisce la manifestazione, il know-how acquisito in tutte le manifestazioni che direttamente organizza ha permesso quello scambio di conoscenza e best practice fondamentale per un evento attuale come Enada. Non di secondaria importanza è inoltre il quartiere di Rimini, di cui IEG è proprietaria, si tratta di una struttura facilmente raggiungibile e moderna, capace di offrire servizi ad alto valore aggiunto. Il tutto in un territorio che, da sempre, ha fatto dell’ospitalità il suo vanto”.

Come si augura sia l’edizione di quest’anno?

“Proprio per i presupposti a cui accennavo prima, la ripartenza è stata più rapida del previsto, e credo che Enada lo dimostrerà anche per il settore del gioco. Oltre a costituire il marketplace di riferimento per tutta l’industry del gaming, dove le aziende leader internazionali presentano prodotti sempre più performanti e servizi innovativi, Enada è anche un momento di riflessione sulle tematiche attuali, soprattutto normative. Lo dimostrano gli appuntamenti di Sapar e il convegno di GiocoNews, che faranno il punto su un settore che si evolve di continuo. Segnalo anche la novità di EspoGame, l’evento all’interno di Rimini Amusement Show, dedicato agli esports e ai nuovi trend, dalla gamification al Metaverso, dalla blockchain alle criptovalute e agli NTF e che porterà in fiera esponenti e case histories di marchi davvero prestigiosi”.

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Eventi

Family Entertainment Expo, Bergamo capitale dell’amusement: la fiera internazionale dal 10 al 12 marzo

Gli operatori di settore si ritrovano per esporre i migliori prodotti e discutere del futuro dell’industria

Partito il conto alla rovescia per Family Entertainment Expo, il nuovo evento dedicato al settore dell’amusement, in programma dal 10 al 12 marzo presso la Fiera di Bergamo. Organizzata da Promoberg insieme al Consorzio FEE, costituito da un gruppo di aziende leader nella produzione e installazione di giochi e parchi gioco, la fiera è riservata agli operatori del gioco senza vincite in denaro e, oltre a mettere in mostra i migliori prodotti da intrattenimento, ospiterà eventi collaterali e conferenze dedicate ai temi più di rilievo per l’industria del settore.

Bergamo, nell’anno in cui è insieme a Brescia la Capitale italiana della Cultura, diventa così per tre giorni anche la capitale dell’amusement: dai giochi tradizionali alla realtà virtuale, passando per ticket redemption e videogiochi, Family Entertainment Expo abbraccia gioco e intrattenimento a 360 gradi, toccando tutte le sfaccettature di un settore che coinvolge aziende e famiglie.

Più di 50 le imprese presenti sui 6.500 metri quadrati destinati all’evento, provenienti da tutta Italia e i da sei nazioni straniere, in rappresentanza dei più importanti brands anche a livello mondiale; motivo per cui la manifestazione si è meritata sin dal debutto la qualifica di internazionale.

Tra le imprese, la regione più rappresentata è la Lombardia (11 aziende, di cui 5 bergamasche), seguita da Emilia-Romagna (7) Lazio e Campania (5 a testa), Piemonte e Veneto (4 cadauna), Friuli-Venezia Giulia e Umbria (2 a testa), e poi Abruzzo, Liguria, Marche, Puglia, Toscana e Trentino Alta Adige, con un’impresa. Le sei imprese straniere provengono da Argentina, Polonia, Germania, Repubblica San Marino, Belgio e Romania.

Tra i settori merceologici più rappresentati troviamo: bowling, centri d’intrattenimento per le famiglie, videogames, calcio balilla, giostrine e gadget.

Il debutto al centro fieristico e congressuale di via Lunga rappresenta di fatto la prima fiera del settore organizzata in stretta sinergia con gli operatori; un appuntamento importante per gli imprenditori che lavorano nel comparto dell’intrattenimento, una nuova occasione per scoprire le nuove tendenze e sollevare temi importanti riguardo al futuro dell’amusement italiano.

La filiera dell’amusement in Italia coinvolge 60mila addetti e centinaia di imprese che lavorano nell’ambito della produzione. Realtà e professionisti che arrivano a 500mila se si tiene conto anche del front office e dei settori amministrativi. Un comparto enorme, quindi, che richiede attenzione anche a livello istituzionale e politico.

A fare gli onori di casa, nel corso della conferenza stampa di presentazione di Family Entertainment Expo, Luciano Patelli presidente di Promoberg, società che organizza e gestisce le manifestazioni alla Fiera di Bergamo: “Con Family Entertainment Expo vogliamo lanciare un nuovo grande evento che coinvolga tutti gli aspetti dell’intrattenimento, dai parchi avventura alle giostre, dai calciobalilla fino alla realtà virtuale. E’ importante far capire che chi fa intrattenimento svolge anche un ruolo sociale in cui a vincere sono il divertimento e il sorriso”.

Presente alla conferenza stampa anche Tiziano Tredese, presidente del consorzio FEE, promotore e organizzatore dell’evento: “Il mondo dell’amusement è in fermento per questa prima fiera. Ce l’abbiamo messa tutta, siamo emozionati ma allo stesso tempo certi che porteremo a Bergamo il top dell’automatico mondiale. Dopo tre anni di chiusura, chi verrà a Bergamo vedrà le migliori produzioni mondiali dagli Stati Uniti alla Cina. Verranno tutti i migliori clienti dall’Italia e dall’estero – le parole di Tredese, che poi lancia un appello – Ci auguriamo che anche ADM partecipi alla Fiera, così potrà rendersi conto che bisogna assolutamente cambiare il decreto che limita l’espansione del settore dell’amusement in Italia”.

Fiducioso anche Davide Lenarduzzi, amministratore delegato di Promoberg: “Per noi è il primo passo di un lungo percorso, questo settore rappresenta un’industria in cui l’Italia ricopre un ruolo molto importante. Sviluppare un evento B2B di questo settore, che sfocia nel contatto col pubblico in molti contesti, è fondamentale. E’ un settore strategico, una filiera molto importante anche da un punto di vista economico. Vogliamo diventare anno dopo anno un punto di riferimento per gli operatori nazionali ed internazionali. Vogliamo far diventare Bergamo la capitale europea dell’amusement”.

Anche il vicepresidente del consorzio FEE, Franco Sorte, spera in un cambiamento delle posizioni politiche rispetto al settore: “Stiamo facendo di tutto per separarci dal settore dei giochi con vincita in denaro e questo comporta un grande impegno. E’ difficile far capire che esiste un mondo che è completamente diverso dal mondo delle slot e del gambling. I due mondi vengono troppo spesso confusi e sovrapposti. Al momento stiamo subendo troppe restrizioni, troppi controlli che penalizzano il mercato, procedimenti complessi e onerosi. Non abbiamo nulla a che fare col gioco d’azzardo e vogliamo farlo capire a tutti, anzi noi rappresentiamo un’alternativa al gambling”.

“Abbiamo ricevuto sin da subito un ottimo riscontro in termini di partecipazione. La manifestazione occuperà un intero padiglione della Fiera ed è l’obiettivo che ci eravamo prefissati – dichiara invece Carlo Conte, direttore operativo di Promoberg – I visitatori sono operatori del settore, gestori di sale giochi e parchi commerciali e siamo sicuri che resteranno molto soddisfatti. Copriremo i settori più variegati, dagli eSports ai parchi giochi, passando per il bowling, la realtà virtuale, i sistemi di pagamento, i gadget. Presenteremo tutto il mondo che ruota intorno ai giochi senza vincita in denaro, quindi niente a che vedere con il gioco d’azzardo e le ludopatie”.

Della stessa idea, infine, anche Alessandro Lama, presidente di Federamusement: “Stiamo portando avanti una lotta durissima per risolvere le problematiche del settore, stiamo combattendo per far capire che non abbiamo nulla a che fare col gioco d’azzardo, le scommesse, il gambling. Dobbiamo rinnovare e rilanciare un mercato che ha tanta voglia di ricominciare. Bergamo sarà il punto di partenza per spiegare a politica e istituzioni che noi siamo una cosa diversa rispetto ai giochi con vincita in denaro”, le sue parole.

“Questa fiera deve essere una rampa di lancio per cambiare le regole del settore dell’amusement. La parola d’ordine è diversità rispetto al gioco pubblico – conclude Lama – Il messaggio politico alla fine della fiera sarà: il nostro settore è importante a livello sociale ed economico, merita una sua rappresentanza e una sua dignità, meritiamo una nostra fiera tutta italiana ed è per questo che ci siamo riuniti a Bergamo. Il nostro obbiettivo primario è far capire che l’amusement deve essere riconosciuto come realtà a sé stante, staccata dal gioco con vincite in denaro”.

Tante quindi le novità che aspettano i visitatori della Fiera di Bergamo dal 10 al 12 marzo. Gli operatori presenti sono pronti a mostrare il meglio con tante innovazioni, ad esempio quelle di GoldFox, solo per citarne alcune: simulatori di guida e di volo, cinema 9d interattivo, simulatori di camminata, arredi per sale eSports. Tutto questo e molto altro renderanno l’evento unico nel suo genere.

Gli appelli sono stati lanciati, le idee sono tante e le novità si annunciano numerose. Mancano pochi giorni e poi il settore dell’amusement aprirà le proprie porte agli operatori italiani e internazionali, con la speranza che Bergamo sia il punto di partenza per il cambiamento di un settore che ha nei giovani e nelle famiglie i propri interlocutori principali.