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Eurojackpot

EuroJackpot: è la Germania il paese più fortunato d’Europa, Italia ferma a 4 vittorie

Il premio più alto di 120 milioni di euro è stato assegnato tre volte nella storia

Ci sono le competizioni sportive, le discussioni politiche e gli accordi economici. E nella continua competizione tra i vari paesi dell’Europa, anche la fortuna ha il suo ruolo: con l’EuroJackpot, infatti, 18 paesi del vecchio continente si sfidano alla lotteria su scala internazionale.

Il gioco, introdotto in Italia da Sisal, consiste nello scegliere cinque numeri compresi tra 1 e 50 e due Euronumeri compresi tra 1 e 12, oppure richiedere una combinazione casuale. Chi vince porta a casa l’ambito premio, che varia a seconda delle estrazioni in base a quanto tempo è passato dall’ultima vincita.

In questa speciale classifica degli Stati “più fortunati d’Europa”, è la Germania a comandare per distacco. I tedeschi hanno infatti vinto all’EuroJackpot per ben 58 volte, un grande distacco rispetto alla Finlandia seconda a 21. Poi Danimarca a 10, fuori dal podio Svezia, Norvegia e Spagna a 6.

A quattro vittorie troviamo finalmente l’Italia, a cui fanno compagnia Polonia e Ungheria. Seguono tutte le altre nazioni: Slovenia a 3, Olanda, Repubblica Ceca e Slovacchia a 2, una sola vittoria per Lituania e Croazia, e infine sono ancora in attesa Estonia, Lettonia e Islanda.

Le vincite più alte mai registrate sono tre incredibili colpi di fortuna da 120 milioni di euro l’uno. L’ultimo recentemente il 23 giugno 2023 e proprio in Germania, vera regina della fortuna europea. Gli altri super montepremi da 120 milioni sono stati vinti entrambi nel 2022, l’8 novembre e il 22 luglio.

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Scommesse calcio

Serie A, inizio col botto anche nelle quote: Inter, Juve e Milan da favorite nella caccia al Napoli

I bookmaker propongono già tutte le scommesse sulle prima giornata

Iniziato ufficialmente il conto alla rovescia per la Serie A 2023/2024, che ha visto ieri il sorteggio del calendario della prossima stagione. Si inizia il fine settimana del 19 e 20 agosto ed è caccia al Napoli campione d’Italia. Anche gli appassionati di scommesse non vedono l’ora di iniziare e alcuni bookmaker propongono già le quote complete di tutte le partite.

Non solo la classica opzione 1X2 ma anche gol e no-gol, under/over e tutto ciò che si può trovare sul palinsesto: i giocatori possono già sbizzarrirsi e le big, a un mese e mezzo dal via, sono già tutte favorite sulla lavagna pronostici. Il Napoli riprende dalla trasferta di Frosinone con il segno 2 che paga appena 1,30 volte la posta mentre il colpaccio dei ciociari è dato a 10,00.

La prima rivale sembra l’Inter: i nerazzurri sognano lo scudetto ed esordiscono in casa col Monza. La squadra di Inzaghi è data vincente a 1,40 mentre gli uomini di Palladino a 7,00. Favorite in trasferta Milan e Juventus, rispettivamente vincenti a 2,05 e a 1,75 a Bologna e Udine, così come la Lazio che precede il Lecce 1,80 contro il 4,50 dei pugliesi. Tutto facile sulla carta infine anche per la Roma, che ospita la Salernitana coi favori del pronostico: Mourinho a 1,45, colpo esterno a 7,50.

E per i veri intenditori, c’è anche chi propone scommesse e puntate più ricercate. E’ il caso dell’opzione  “Tutti pareggi” da 150 volte la posta, ma anche della giocata con le “SORPRESE” da ben 490 volte la posta: la prima giornata, si sa, può sempre nascondere qualche insidia. Appuntamento ad agosto.

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Eventi

Padel, la solidarietà vince al Flaminia Padel Sporting Club: grande successo del torneo per ricordare Leonardo, Gaia e Camilla

70 coppie nelle categorie maschile, femminile e misto hanno dato vita ad una giornata all’insegna del Padel e della beneficenza

Il ricordo di Leonardo, Gaia e Camilla, i tre adolescenti scomparsi per tragici incidenti in Corso Francia a Roma, è ancora vivo nei cuori di parenti e amici. Per questo il Flaminia Padel Sporting Club ha deciso di organizzare un torneo di beneficenza in loro memoria, il 1° Torneo di beneficenza Padel Magazine Italia.

“Un sorriso per Leonardo, Gaia e Camilla” è stata l’occasione perfetta, sabato 1 luglio, per fare del bene e ritrovarsi tra amici e familiari. Tutto all’insegna del padel, perfetto pretesto per onorare una nobile causa. Tre tornei, uno maschile, uno femminile e uno misto, hanno animato la giornata romana: al di là dell’aspetto agonistico, forte è stata anche l’impronta emotiva nel ricordo dei tre giovanissimi prematuramente scomparsi.

Ad aggiudicarsi il torneo femminile è stata la coppia Simona D’Andrea e Benedetta Parenti. Il torneo misto ha visto trionfare Valentina Nobili e Francesco Mastromarino. Il torneo maschile se lo sono invece aggiudicato Reda Mazouni e Claudio Filippelli che hanno sconfitto in finale Claudio Bartolomei e Stefano Lamma, quest’ultimo papà di Leonardo, uno dei ragazzi ai quali era dedicato l’evento.

Proprio Stefano Lamma ha voluto celebrare una giornata particolarmente importante: “Credo che questo torneo sia il primo di una lunga serie per tenere viva la memoria di Gaia e Camilla e tenere alta l’attenzione sulla procedura giudiziaria che riguarda mio figlio Leonardo, rimasto vittima della mala gestione dei lavori stradali che si svolgono nel comune di Roma”, il suo commento.

“Stiamo portando avanti una lunga battaglia e intanto collaboriamo con varie associazioni che stanno cercando di far modificare il codice della strada – ha proseguito il papà di Leonardo – Si tratta di una cosa importante per cercare di educare tutti alla prudenza sulle strade per la sicurezza dei nostri ragazzi. Ovviamente insieme al nostro impegno stiamo cercando di fare in modo che anche le istituzioni si prendano le loro responsabilità”.

“L’organizzazione di tornei di questo tipo – ha concluso Stefano Lamma – è l’occasione per attirare l’attenzione ma anche un modo per aiutare persone meno fortunate, come Leonardo Di Ceglie, affetto da osteosarcoma e bisognoso di cure costose. Permettetemi di dire: Leonardo per Leonardo”.

A fare da cornice all’evento, lo splendido circolo del Flaminia Padel Sporting Club. A fare gli onori di casa, il maestro Claudio Bartolomei: “Questo evento è stato un grande successo e siamo orgogliosi di aver contributo. Siamo riusciti a richiamare tante persone e siamo molto contenti, questo torneo ci sta particolarmente a cuore per ricordare questi ragazzi e stare vicini alle famiglie”, ha detto.

Il padel come fonte di aggregazione per ricordare Leonardo, Gaia e Camilla: una manifestazione che ha avuto un grandissimo riscontro non solo tra gli appassionati del Flaminia, ma anche tra giocatori provenienti da altri club. Ulteriore dimostrazione che quando ci sono sport e solidarietà, non esistono circoli o bandiere.

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Normativa

Slot e vlt, prorogate le concessioni

Ufficializzata la decisione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

E’ tempo di proroghe per quanto riguarda il settore del gioco. Dopo quelle relative agli apparecchi senza vincite in denaro (comma 7), è toccato anche alle slot ed alle vlt.

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nello specifico, ha prorogato le concessioni per realizzazione e conduzione della rete per la gestione telematica del gioco lecito mediante apparecchi da divertimento e intrattenimento.

La nuova scadenza, inizialmente prevista per il 29 giugno di quest’anno, è quindi fissata al 31 dicembre 2024. Decisione in extremis da parte di ADM, che tramite una nota ha precisato: “Le proroghe alle concessioni sono valide previo pagamento, nei tempi e negli importi definiti dalla legge, di un corrispettivo proporzionato ai nulla osta di esercizio per gli apparecchi da intrattenimento”.

Continua quindi il regime di proroghe per il gioco pubblico, in attesa che, come richiesto dagli operatori e dalle associazioni del settore, la legge delega faccia finalmente chiarezza anche su questo aspetto.

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Normativa

Giochi senza vincita in denaro: arriva la proroga su omologhe e certificazioni

Tredese (pres. FEE): ‘Ma serve una soluzione definitiva’

E’ finalmente arrivata, per il settore del gioco senza vincita in denaro, la proroga di ADM relativa all’entrata in vigore della nuova normativa su omologhe e certificazioni. L’Agenzia ha rimandato a giugno e luglio del 2024 i termini e le scadenze, dando ancora un po’ di respiro a un comparto che chiede certezze e che troppo spesso viene erroneamente equiparato alle scommesse e al gioco con vincita in denaro.

Una normativa che penalizza i così detti apparecchi comma 7, sottoposti a stringenti e severi meccanismi di omologhe e autocertificazioni che ne complicato la commercializzazione e l’immissione sul mercato, oltre a richiedere tempo e investimenti alle aziende del settore.

“Per un business sano è assurdo proseguire in regime di proroghe. In questo modo l’Italia sta perdendo la sua competitività rispetto agli altri Paesi europei”, ha infatti sottolineato Tiziano Tredese, presidente del consorzio FEE.

Tredese ha lanciato quindi un appello: “Trovo totalmente fuori dal mondo che per motivi burocratici gli imprenditori italiani non riescano ad importare macchinari dall’estero. L’unica vera soluzione sarebbe quella di modificare definitivamente le regole per le omologhe e le certificazioni, altrimenti se si prosegue in questo modo il settore è destinato inevitabilmente a morire”.

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Scommesse calcio

Europei Under 21, spettro ‘biscotto’ tra Svizzera e Francia: l’Italia rischia anche se batte la Norvegia

Mercoledì l’ultima partita del girone: la nostra nazionale deve “tifare” Blues o sperare che gli elvetici non vincano 3-2 o 4-3

Entrano nel vivo gli Europei Under 21 e mercoledì, giorno dell’ultimo turno della fase a gironi, è già un dentro o fuori per l’Italia. Dopo la sconfitta all’esordio con la Francia 2-1 (tra mille polemiche), è arrivata domenica la pirotecnica vittoria 3-2 sulla Svizzera. La classifica del gruppo recita quindi Francia a 6 punti, Italia e Svizzera a 3, Norvegia già eliminata a 0. Proprio gli scandinavi saranno gli avversari degli Azzurrini, tra due giorni, ma una vittoria potrebbe non bastare per passare il turno.

Si fa largo infatti l’ombra del così detto “biscotto” tra Svizzera e Francia, avversarie nell’altra partita. Calcolando la differenza reti e gli scontri diretti tra le varie squadre, infatti, ci sono alcune combinazioni che eliminerebbero l’Italia anche in caso di successo sulla Norvegia. In particolare, questo avverrebbe se la Svizzera dovesse battere i transalpini per 3-2 o 4-3.

Nel primo caso, gli elvetici sarebbero primi nel girone e Italia e Francia seconde, con i Blues però avanti nello scontro diretto. Nella seconda opzione, il 4-3, la differenza reti sarebbe zero per tutti e a quel punto entrerebbero in ballo i gol segnati negli scontri diretti. In tal caso il quadro sarebbe: Svizzera 6 gol fatti e 6 subiti, Francia 5-5, azzurrini a 4-4 e quindi eliminati.

Solo ipotesi, al momento, ma la storia del calcio è imprevedibile e i tifosi italiani si ricordano ancora gli Europei del 2004 con il 2-2 tra Svezia e Danimarca che fece fuori la nazionale maggiore di Trapattoni. Al momento anche gli operatori di scommesse sembrano credere poco nel “biscotto”:  il 3-2 in favore della Svizzera sulla Francia pagherebbe 33,00 volte la posta mentre il 4-3 è proposto addirittura a 136,00. Il ct Nicolato e i suoi ragazzi si augurano che i bookmakers abbiano ragione.

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Eventi

Gioco illegale, il bilancio della Guardia di Finanza: da gennaio 2022 controlli e denunce a tappeto

Scoperti 389 centri scommesse clandestini e verbalizzati 9.302 soggetti, di cui 465 denunciati

La Guardia di Finanza celebra i 249 anni di vita e lo fa mettendo in mostra tutti i successi della sua attività a livello nazionale e sul territorio italiano. Negli svariati campi di operazione della Fiamme Gialli, sono i numeri a parlare, con particolare focus sui risultati conseguiti dal 1° gennaio 2022 al 31 maggio 2023.

Nell’ultimo anno e mezzo, la Guardia di Finanza ha eseguito oltre 1,5 milioni di interventi ispettivi e oltre 99 mila indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato al sequestro di 596 tonnellate di tabacchi lavorati esteri e alla denuncia di 895 soggetti, di cui 170 tratti in arresto. In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 1.572 interventi, che hanno portato alla denuncia di 5.066 persone, di cui 379 tratte in arresto, e al sequestro di beni per un valore di oltre 1,7 miliardi. A circa 43 milioni ammontano, invece, i sequestri per usura.

Sono state analizzate oltre 240 mila segnalazioni di operazioni sospette, di cui quasi 750 attinenti al finanziamento del terrorismo. I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso infine di scoprire 389 punti clandestini di raccolta scommesse e di verbalizzare 9.302 soggetti, di cui 465 denunciati all’Autorità giudiziaria.

Proprio per quanto riguarda il settore giochi e scommesse, in particolare, la Guardia di Finanza ha messo in atto attività a tappeto su tutto il territorio, dai piccoli comuni alle maggiori città italiane. A Roma, ad esempio, i 194 controlli contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 4 agenzie clandestine di scommesse e di verbalizzare 412 soggetti, di cui 6 denunciati all’Autorità Giudiziaria. A Venezia, invece, nel settore del gioco illegale sono stati eseguiti 65 controlli riscontrando 8 casi di irregolarità.

A livello regionale invece, la Guardia di Finanza dell’Emilia Romagna ha scoperto 17 punti clandestini di raccolta scommesse e verbalizzato 527 soggetti, di cui 53 denunciati all’Autorità giudiziaria. In Puglia, invece, i controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 62 punti clandestini di raccolta scommesse e di verbalizzare 1003 soggetti, di cui 63 denunciati all’Autorità giudiziaria.

Per quanto riguarda la Basilicata, sempre nel settore del gioco illegale ed irregolare, sono stati eseguiti 49 interventi e verbalizzati 96 soggetti. Nel vicino Molise,  i controlli e le indagini condotte contro il gioco illegale hanno permesso di verbalizzare 88 soggetti, di cui 4 denunciati all’Autorità giudiziaria (tutti nella provincia di Campobasso).

In Abruzzo le attività hanno permesso di verbalizzare 277 soggetti, di cui 9 denunciati all’Autorità giudiziaria. Nel territorio di Piemonte e Valle d’Aosta invece sono stati verbalizzati 47 soggetti, di cui 15 denunciati.

Particolare attenzione poi anche in Campania, dove i controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 69 agenzie clandestine e di verbalizzare 988 soggetti, di cui 72 denunciati. In Sardegna, le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 5 punti clandestini di raccolta scommesse e di verbalizzare 316 soggetti, di cui 5 denunciati all’Autorità Giudiziaria.

Infine in Trentino Alto-Adige sono stati effettuati 55 interventi in materia di gioco illegale (20 in Trentino e 35 in Alto Adige), che hanno permesso di controllare in totale 109 soggetti (38 in Trentino e 71 in Alto Adige).

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Scommesse calcio

Europei Under 21, inizia l’avventura dell’Italia: Azzurrini a caccia dell’impresa

La nazionale di Nicolato non è tra le favorite degli operatori di scommesse

Hanno preso il via gli Europei Under 21 e gli Azzurrini vogliono imitare la nazionale maggiore, vincitrice dell’ultima edizione della competizione continentale. In quell’occasione gli uomini di Mancini misero a segno un’impresa, stessa impresa che sembra dover servire anche alla squadra di Nicolato, non presente tra le favorite degli operatori di scommesse.

Già nell’esordio di stasera l’Italia Under 21 parte in svantaggio contro la Francia, con i pronostici che vedono i transalpini vincenti a 2,33 mentre gli Azzurrini sono proposti a 3,00. Alta la quota anche per il pareggio, 3,35 sulla lavagna scommesse. Appuntamento alle 20.45 per la prima partita del girone.

Ma anche i pronostici antepost non danno grandissima fiducia all’Italia: la vittoria del torneo è vista a 8,00, con Spagna, Germania e Francia davanti rispettivamente a 4,50, 5,00 e 6,00. Meglio anche l’Inghilterra data vincente a 7,00. Furie Rosse favorite al titolo, quindi, ma gli Azzurrini proveranno a sognare andando a caccia del miracolo.

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Normativa

Gioco pubblico, rapporto Lottomatica-Censis: ‘Norme restrittive favoriscono l’illegalità’

Gli interventi di Lollobrigida (ADM), Angelozzi (Lottomatica), Savino (MEF), Ferro (Min. Interno), Osnato (Comm. Finanze), De Rita (Censis)

Una fotografia del gioco legale in Italia: a scattare questa istantanea è il secondo Rapporto Lottomatica-Censis “Il Gioco Legale in Italia. Il valore sociale ed economico del gioco”, presentato presso il Senato. Presenti esponenti della politica, delle istituzioni e del settore del gioco pubblico. Un’occasione di confronto su un settore di grande importanza per gli italiani e che troppo spesso soffre norme proibizionistiche e restrittive, che portano a effetti controproducenti.

Di particolare interesse in questo senso quanto dichiarato da Mario Lollobrigida, Direttore Centrale Giochi Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: “Abbiamo notato che regole restrittive nei confronti del gioco legale, favoriscono quello illegale. Un caso concreto è il Trentino Alto Adige, dove si è verificato un incremento dell’illegalità parallelamente all’emanazione di norme che hanno eliminato le attività legali. È fondamentale quindi definire un sistema legale per l’allocazione dei punti di gioco. In questa prospettiva il gestore diventa anche un presidio di legalità sul territorio. Auspico, pertanto, che nella delega fiscale vengano individuate regole condivise attraverso il dialogo con gli enti locali”.

Presente anche Guglielmo Angelozzi, Amministratore Delegato di Lottomatica, che insieme al Censis ha condotto la ricerca: “Emerge con chiarezza il valore sociale ed economico del gioco legale, che rappresenta sempre più un asset di riferimento per il Paese. Gli italiani considerano decisivo il ruolo dello Stato e l’attività dei concessionari e ritengono che una riduzione del gioco legale rafforzerebbe quello illegale. Continueremo, quindi, a garantire il nostro massimo impegno per assicurare le giuste regole in materia, nella consapevolezza di svolgere una funzione utile allo sviluppo occupazionale e imprenditoriale”.

“È necessario mettere ordine rispetto al settore del gioco legale in Italia. In tal senso, ho convocato un tavolo con gli attori principali del comparto in vista della delega fiscale. Occorre, peraltro, coinvolgere le Regioni affinché sia prevista una disciplina uniforme con l’adozione di un Testo Unico. Il Governo è molto attento a garantire la trasparenza e la legalità definendo regole certe per tutelare le imprese del settore”, il commento invece di Sandra Savino, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Wanda Ferro, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno, ha dichiarato nel suo intervento: “Il secondo Rapporto Lottomatica-Censis è uno strumento fondamentale che consente di affrontare con consapevolezza un settore importante e strategico dal punto di vista economico e sociale. Per milioni di italiani il gioco è un’attività di divertimento praticata in maniera responsabile. È opportuno, dunque, che avvenga all’interno di un quadro regolatorio adeguato. Bisogna coniugare la libertà del cittadino con la tutela delle fasce più vulnerabili attraverso politiche di formazione e sensibilizzazione”.

Marco Osnato, Presidente della Commissione Finanze della Camera, ha invece affermato: “Gli italiani si dichiarano favorevoli al gioco legale. La delega fiscale che stiamo affrontando in queste ore prevede il dialogo tra gli operatori del settore e i Comuni affinché all’interno dei territori siano individuati luoghi adeguati. Il Governo ha a cuore lo sviluppo di un settore che ha dimostrato negli anni come contemperare un’esigenza dello Stato con la libertà di impresa”.

“Il gioco legale ha valore sociale perché è un’attività di massa che coinvolge milioni di italiani che si divertono e inseguono, anche solo per un momento, un sogno, e ha valore economico perché alimenta un sistema fatto di imprese, lavoratori ed entrate per lo Stato. Gli italiani chiedono di poter giocare in tranquillità e sicurezza all’interno di un sistema in cui lo Stato deve stabilire il perimetro entro cui giocare e i concessionari lo devono far rispettare”, la conclusione di Giuseppe De Rita, Presidente del Censis.

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Normativa

Gioco, gli italiani lo vogliono legale e sicuro: la fotografia del settore nel Rapporto Lottomatica-Censis

Giocare in serenità, il proibizionismo favorisce l’illegalità, concessionari alleati dello Stato: il pensiero degli italiani sul gioco pubblico

Il gioco piace agli italiani e rappresenta un settore di grande interesse sociale, economico e politico. E’ quanto emerge dal secondo Rapporto Lottomatica-Censis “Il Gioco Legale in Italia. Il valore sociale ed economico del gioco”, presentato presso il Senato. 

In Italia, il gioco legale è un’attività che coinvolge milioni di persone e che rappresenta un asset economico importante. La stragrande maggioranza degli italiani considera decisivo il ruolo dello Stato ed essenziale quello dei concessionari per garantire un sistema sicuro, controllato e legale che faccia da argine a quello illegale.

Sono proprio i numeri del Rapporto a fotografare la percezione che gli italiani hanno verso il gioco pubblico. In particolare, al 47% è capitato di praticare uno o più tipi di gioco legale nel corso dell’ultimo anno. Quasi 23 milioni di italiani, quindi, dichiarano di avere giocato almeno una volta negli ultimi dodici mesi. Di questi, il 56,4% lo ha fatto anche tramite canali online.

Gioco come intrattenimento, quindi, ma anche strumento per combattere l’illegalità: a pensarlo è il 77,4% della popolazione (l’82,7% tra i giovani). Il 61,3% degli italiani è convinto che un approccio restrittivo al gioco legale ridurrebbe il numero di italiani che gioca legalmente, ma aumenterebbe il numero di persone che gioca illegalmente, a beneficio della criminalità.

Sempre in questo contesto, l’80,6% degli italiani pensa quindi che restringere l’ambito del gioco legale rafforzerebbe quello illegale. Il 68,8% degli italiani è anche contrario a una riduzione dei luoghi fisici in cui è possibile giocare legalmente, poiché provocherebbe il trasferimento dei giocatori in luoghi non controllati e quindi illegali. 

Da sinistra Lollobrigida, Osnato, Angelozzi, De Rita, Porro

Il 91,3% degli italiani ritiene invece fondamentale l’attività svolta dallo Stato e dai concessionari. Per quanto riguarda invece l’aspetto normativo, l’88,6% dei cittadini ritiene che la regolamentazione del comparto del gioco legale debba essere decisa dallo Stato, con regole uniformi su tutto il territorio nazionale. Questo potrebbe avvenire attraverso un Testo Unico di regolazione.

Un settore di grandissimo interesse per i cittadini italiani, quindi, e a dimostrarlo ulteriormente anche i numeri economici che emergono dal Rapporto: nel 2022 si registra un incremento delle entrate erariali per le casse dello Stato pari a 11,2 miliardi di euro, vicine al dato del 2019 (pre-pandemia), che era di 11,4 miliardi di euro. I numeri del 2022 danno quindi grande fiducia all’industria, che dopo gli anni del lockdown ha ripreso la sua corsa.