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Million Day

Million Day, l’estrazione di mercoledì 22 giugno

Ogni giorno una doppia possibilità di vincere grazie all’opzione Extra

Nuovo appuntamento con il Million Day. Per partecipare è necessario compilare una schedina selezionando 5 numeri compresi tra l’1 e il 55 e attendere le estrazioni delle combinazioni numeriche per scoprire se la propria giocata è vincente.

La combinazione vincente è:

11-22-31-47-55

I numeri Extra:

29-40-41-42-44

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Normativa

Bassetti: “Anche con contagi in aumento no a chiusura esercizi commerciali e sale. Il Covid va trattato come una nuova influenza”

La pandemia, i tamponi, i vaccini e le chiusure: che estate sarà per gli italiani?

“Bisogna capire cosa fare, cambiare il presente per salvare il futuro, perché le nostre scelte condizioneranno in maniera irreversibile la vita delle prossime generazioni. Così il Prof. Matteo Bassetti, Direttore della Clinica Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova scrive nel suo libro “Il mondo è dei microbi”. Un tema quanto mai caldo in questi giorni visto l’aumento dei casi di infezioni da Covid. E non sono pochi coloro che iniziano a preoccuparsi di un possibile ritorno di restrizioni e chiusure. In un’intervista ad Agimeg, il professor Bassetti ha delineato lo stato dell’arte della situazione epidemiologica e le conseguenze si potrebbero avere nei prossimi mesi.

Professore, il mondo è davvero dei microbi ma soprattutto del Covid? Stiamo assistendo ad un aumento dei contagi e siamo in estate, una stagione in cui i numeri dovrebbero andare dalla parte opposta. Rischiamo di andare incontro ad un autunno ed un inverno ancora più pesanti di quelli che abbiamo già passato?

In realtà il mondo è dei microbi e non solo del Covid, perché in realtà il Covid è solo uno dei tanti nemici che abbiamo. Se fosse solo il covid saremmo molto felici perché di fatto gli abbiamo già messo la museruola. Oggi il Covid non è più quello che avevamo due anni fa, è poco più di un raffreddore, di una forma influenzale.

I numeri che vediamo oggi sonocertamente importanti, dimostrano che siamo davanti ad una variante molto più contagiosa del virus originale. Basti pensare che nel 2020, agli inizi del Covid, la capacità di contagio era di 2,5. Ogni persona infettata con il Covid ne contagiava altri 3 o 4. Oggi siamo con dei valori a 15 o 16 ed in alcuni casi si parla di 18. Ogni persona che prende il Covid ne contagia 18 e quindi l’infezione sembra correre moltissimo. Ma è diverso dallo scorso anno, quando non avevamo la copertura vaccinale che abbiamo oggi. 

E poi lo scorso anno per fare un tampone dovevi andare in farmacia o in ospedale. Oggi vai al supermercato e ti compri un tampone e te lo fai a casa. Quindi molte cose sono cambiate in maniera importante. Il punto è: ci interessa sapere quanta gente ha il raffreddore-influenza o ci interessa sapere quanta gente è in ospedale? A me personalmente interessa la seconda parte, cioè chi sta in ospedale, chi sta male, chi ha bisogno dell’ossigeno, chi della rianimazione.

Quindi dove siamo oggi? Certamente ci sono tanti contagi ma gli ospedali assolutamente non soffrono. Abbiamo tantissime possibilità di curare le persone. Quindi non è assolutamente la situazione che abbiamo vissuto nelle stagioni precedenti“.

Quanto è reale il rischio di rivedere esercizi commerciali e sale chiuse?

Non voglio neanche sentire nominare la possibilità che ci possano essere ancora restrizioni o chiusure. Bisogna guardare anche quello che fanno gli altri. Non possiamo pensare di essere più avanti di tutti di gli altri Paesi del mondo. Quello che sta succedendo è già accaduto in Portogallo, Spagna, Germania e Sud Africa e lo hanno affrontato in maniera assolutamente razionale e senza insignificanti allarmismi, con aumenti di contagi che non hanno portato a significativi aumenti dei ricoveri. Quindi o impariamo a convivere con un Covid diverso, a vederlo come una forma influenzale o se continuiamo ad avere lo stesso atteggiamento nei confronti del Covid, nonostante i vaccini, i farmaci e le conoscenze che abbiamo, commettiamo un grandissimo errore che ovviamente si ripercuote sul paese, come è già successo.

Dobbiamo uscire, soprattutto la politica, da quella sorta di prigionia che era il Covid prima maniera. Dobbiamo capire che oggi la situazione è diversa, soprattutto grazie ai vaccini. Poi cosa succederà nel prossimo futuro, nessuno può saperlo. Io penso che se il prossimo autunno ci sarà un richiamo vaccinale, magari con un vaccino più specifico, sulle varianti, avremo un autunno-inverno come lo abbiamo già affrontato.

Non abbiamo mai fatto un milioni di tamponi come è successo per il Covid. Cosa sappiamo dei virus che c’erano prima del Covid? Nel 2019 cosa sappiamo dei virus che circolavano? Abbiamo mai fatto una ricerca spasmodica come stiamo facendo oggi a chiunque avesse qualche sintomo influenzale? Oggi secondo me stiamo facendo molti tamponi e anche per questo la situazione è diversa”.

Che consiglio darebbe in questo momento alle persone e alla politica?

“Alle persone direi di continuare a fare quello che hanno sempre fatto, cioè di continuare ad usare la mascherina, soprattutto le persone fragili o anziane. Di vaccinarsi chi non l’ha ancora fatto. Di pensare già al prossimo autunno magari con un richiamo vaccinale. E di godersi questa estate senza stare troppo a guardare i telegiornali ed i numeri che vengono proposti. La politica dovrebbe invece confrontarsi con i medici, piuttosto che ascoltare consulenti che un tempo facevano i medici ma che oggi fanno i burocrati. La politica deve ascoltare chi fa questo mestiere. Io sono qui in ospedale e ci sono altre decine di migliaia di colleghi che vivono giornalmente la situazione, che si rendono conto che la situazione è diversa da quella di due anni fa”.

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Normativa

Assemblea ANBI: “Le procedure di omologa degli apparecchi senza vincita in denaro ci svantaggiano rispetto agli operatori europei”

E’ l’allarme lanciato dai soci dell’Associazione Nazionale Bowling e Intrattenimento

Ieri pomeriggio si è tenuta l’assemblea annuale nazionale dei soci dell’Associazione Nazionale Bowling e Intrattenimento. Tra i temi trattati ci sono state le omologhe, la proroga delle scadenze e le modifiche della normativa. Numerosi gli ospiti presenti: dai presidenti di associazione ad alcuni esponenti politici di spicco.

“La situazione è molto critica. Stiamo combattendo sul tema delle omologhe che è molto sentito dal settore. C’è stata un’apertura del Governo molto buffa, poiché 48 ore prima ha bocciato l’emendamento di Villarosa e poi hanno presentato un nuovo emendamento molto simile a nome del Governo. In ogni caso, anche questo prevede che alcuni apparecchi saranno inseriti nella lista degli esenti dalle omologhe. Oggi ho visto che anche i balneari si sono svegliati in merito alla situazione complicata”. E’ quanto ha detto il presidente dell’Associazione Nazionale Esercenti Spettacoli Viaggianti, Maurizio Crisanti, durante l’assemblea dei soci dell’Associazione Nazionale Bowling e Intrattenimento.

“I Monopoli si sono riservati il diritto assoluto di decidere quali giochi saranno esenti dalle omologhe. Credo che qui bisogna combattere. C’è sempre il tema delle ticket redemption che non sono omologabili come elettromeccaniche. Ci sarà da lavorare tanto con la politica. E’ un momento caldo in cui i politici rispondono anche per interessi propri. Abbiamo fatto presente che queste omologhe ci rendono diversi dagli altri operatori europei e c’è una direttiva europea che ADM non rispetta. Al momento sto riscontrando due fenomeni positivi: l’interesse della politica e cedimento delle posizioni nette di ADM”.

“A mio avviso le normative non erano uguali per tutti e ho segnalato la situazione delle sale Lan ad ADM che ha fatto luce su tutto il settore. Noi vediamo queste sale come parte integrante del settore del gaming e quindi dovrebbero poter operare sul territorio, ma va adeguata la normativa”. E’ quanto ha detto l’ad di LED, Sergio Milesi.

“La nostra azienda ha oltre 700 apparecchi di cui 170 modelli diversi che abbiamo provveduto a certificare. Mi sono già attivato e ho chiesto a due enti omologatori per iniziare le procedure, ma sono in attesa da dieci giorni poiché non ci sono molte persone dedicate al nostro settore. Ho fatto presente che se l’esito dovesse essere negativo vorremmo avere le motivazioni, poiché potrebbe ritornarci utile in futuro per contestare i provvedimenti di ADM. Penso che sarà molto difficile omologare gli apparecchi datati, ma a me questo atteggiamento non sta bene. Voglio rivolgermi ai Monopoli di Stato dimostrando che la loro norma non è attuabile nei termini stabiliti”.

“La situazione non è chiara – ha dichiarato Vanni Ferro, presidente di New Asgi Italia -. C’è un interessamento da parte della politica, con ogni probabilità dovuta alle elezioni e fanno provvedimenti a pioggia mettendoci in ulteriore difficoltà. Credo che sia da rivedere l’intera norma. La scadenza di fine anno sarà impossibile da rispettare ed è inutile rimpallare la colpa agli enti omologatori. Penso che la vera guerra inizierà con le omologhe”.

“Oggi ci troviamo nella fase cruciale: dopo una prima fase di certificazione vista come un limbo, oggi torniamo a combattere con le omologhe. E’ difficile prevedere come andrà a finire. Sia la politica che ADM si stanno rendendo conto che non è possibile omologare tutte queste macchine e speriamo che ci possa essere una sanatoria come accaduto nel 2003. Non è possibile che i nostri tipi di giochi abbiano le stesse procedure di un Comma 6 o Vlt”. 

“Con le notizie dei sequestri dei biliardini, improvvisamente siamo diventati di interesse generale – ha sottolineto Alessandro Lama, presidente di Federamusement -. Se è un bene che la politica ci ascolti, potrebbero arrivare delle soluzioni che a noi mettono nei guai. La cosa importante è, ad esempio, risolvere il problema delle ticket redemption. Da quanto emerso sino ad ora sta salvando una parte del settore che era già stata messa in semi sicurezza in attesa delle omologhe. Nessuno sta pensando alle ticket redemption, anche a quelle già sul mercato. Sarà importante quindi la riunione che avremo con i Monopoli”.

“Non sarà negli interessi dei produttori omologare, dovremo inventarci dei consorzi per arrivare a delle soluzioni. Le associazioni non possono fare queste cose. La scadenza per il parco macchine esistente è il 31 dicembre. I giochi per gli adulti si contano sulle dita delle mani quelli omologati. Dobbiamo convincere i Monopoli che uno stakeholder si deve qualificare come qualcuno che fa le omologhe. Un altro problema è avere documentazione e materiali per fare le omologhe. Siamo chiusi in una morsa”.

“Molto spesso si pensa che le associazioni non servano – ha detto Mirco Carloni, vicepresidente della Regione Marche -, ma in realtà nei momenti complicati è fondamentale qualcuno che faccia la sintesi e per i decisori sono molto importanti. Creare associazioni di interesse come ANBI è stato molto utile per le istituzioni che hanno potuto prendere decisioni migliori. Siamo intervenuti sui codici Ateco in modo che non ci fosse confusione poiché talvolta ha rappresentato male il settore alle istituzioni. In più siamo stati in grado di fornire dei contributi per questo tipo di sale che non ne avevano ricevuti prima”.

“Da parte della Giunta regionale ci sarà sempre la massima collaborazione, poiché anche noi capiamo come ci si sente nel mondo imprenditoriale. Le ultime novità per il mondo degli apparecchi senza vincita in denaro sembrano dirette solo a disturbare le attività produttive”.

“La mia partecipazione a questo incontro è dovuta ad un mio interessamento sugli Spettacoli Viaggianti – ha sottolineato Francesca Galizia, deputata del Movimento 5 Stelle -. Ho provato ad inserire un emendamento nel Dl Aiuti che prevedeva un ulteriore proroga delle scadenze, ma purtroppo è stato considerato inammissibile. Con alcuni colleghi stiamo lavorando ad una nuova proposta e probabilmente si arriverà ad una soluzione concreta in un tempo ragionevole. Il problema però non è di facile soluzione”.

“Sono stata informata che c’è un problema di concorrenza anche a livello europeo poiché solo in Italia sono previste determinate procedure burocratiche. Il settore è rimasto totalmente fermo dal lato normativo e non è ammissibile, anche vista la situazione contingente. Su questo tema assicuro tutto il mio impegno e quello di alcuni colleghi che si stanno attivando per trovare la soluzione alla questione. Ho in programma a breve un incontro con ADM per ricevere ulteriori delucidazioni sul tema”.

“Conosco la problematica. C’è un gruppo di lavoro che sta lavorando su questo – ha dichiarato Giorgio Fede, senatore del Movimento 5 Stelle -. Alcune scelte del regolatore sono discutibili. Questo è un settore innovativo e la normativa lo sta inseguendo e lo sta facendo male. Capisco le difficoltà e la nostra volontà è quella di cercare una soluzione. Non capisco come gli spettacoli viaggianti riguardino la vostra categoria. Ricordo ad esempio che anche quando uscirono le slot, lo Stato non sapeva come gestirle e si è arrivati ad una regolamentazione solo in seguito”.

“Il settore ha trovato l’apparato impreparato, come spesso accade con i settori nuovi. Dobbiamo cercare di regolamentarlo per evitare problemi, per far operare tutti coloro che vogliono farlo onestamente. Va bene cercare una soluzione nell’immediato, ma le circolari devono essere più calibrate. Dobbiamo comprendere i bisogni, e ci stiamo lavorando cercando di seguire la normale evoluzione della tecnologia e del mercato”.

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Million Day

Million Day, l’estrazione di martedì 21 giugno

Sono 221 gli appassionati che, dalla nascita del concorso, hanno vinto il premio da 1 milione di euro

Nuovo appuntamento settimanale con il Million Day, il concorso che mette in palio un milione di euro al giorno.

E con l’opzione Extra Million Day, c’è una seconda estrazione tra i 50 numeri non estratti nella prima tornata.

La combinazione vincente dell’estrazione di martedì 21 giugno:

10-24-29-38-51

I numeri Extra:

9-11-22-45-53

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Million Day

Million Day, l’estrazione di lunedì 20 giugno

La combinazione vincente del primo giorno della settimana

Nuovo appuntamento con il concorso quotidiano che mette in gioco 55 numeri e che dà due possibilità di vincita del premio maggiore.

Con il Million Day classico e l’opzione Extra si può tentare la fortuna due volte.

La combinazione di lunedì 20 giugno è:

9-19-36-39-53

L’opzione Extra:

7-17-37-40-55

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SuperEnalotto

SuperEnalotto, il jackpot vola ad oltre 225 milioni di euro

La ex vincita più alta di sempre, da 209 milioni, è stata centrata a Lodi tre anni fa

Il jackpot del SupeEnalotto continua ad infrangere record su record e raggiunge la quota mai raggiunta prima di 225,2 milioni di euro.

Nell’ultimo concorso sono stati centrati dodici ‘5’ da 22.590,03 euro e quattro ‘4 Stella’ da 21.456 euro.

Dei 124 jackpot assegnati nella storia del SuperEnalotto, ben 18 sono stati centrati in Campania, a seguire il Lazio con 16 jackpot e l’Emilia Romagna con 13 jackpot.

Ci sono però ancora tre regioni dove la dea bendata non si è ancora fermata: la Valle d’Aosta, il Trentino Alto Adige ed il Molise.

Ecco le quote dell’ultimo concorso del SuperEnalotto.

Quote SuperEnalotto

CATEGORIAVINCITORIVALORI IN EURO (€)
Punti 60
Punti 5+10
Punti 51222.590,03 €
Punti 41.288214,56 €
Punti 343.71719,01 €
Punti 2588.9045,00 €

Quote SuperStar

CATEGORIAVINCITORIVALORI IN EURO (€)
5 Stella0
4 Stella421.456,00 €
3 Stella1871.901,00 €
2 Stella2.528100,00 €
1 Stella15.18310,00 €
0 Stella32.3065,00 €
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Normativa

Donatella Pendezza (Amm. Unico Fas Pendezza): “Rivedere normativa prodotti di puro intrattenimento o mercato in grande difficoltà”

Allarme lanciato da una delle più importanti aziende di calcio balilla, ping pong e tavoli da biliardo

L’Italia era in pieno boom economico quando Alfonso e Davide Pendezza ebbero l’idea di investire risorse ed energie in un settore che stava nascendo. Era il 1964 e nell’Alta Val Seriana (Bergamo) nasceva uno dei primi produttori specializzati di Calcio Balilla, tavoli da Ping Pong e tavoli da Biliardo. L’idea era quella di puntare su prodotti realizzati con materie prime di altissima qualità e lavorati dai migliori artigiani, creando strumenti per il gioco e il divertimento di adulti e bambini.

Oggi la Fas Pendezza ha mantenuto quell’anima artigianale ma arricchita da una veste imprenditoriale all’avanguardia, con uno studio tecnico e un’area produttiva completamente dedicati. Insomma un’eccellenza italiana nel settore dell’amusement.

A parlare del settore, di come è cambiato nel corso degli anni, delle problematiche politiche e normative che lo attanagliano è Donatella Pendezza, amministratore unico della società e presidente del Gruppo Legno di Confindustria Bergamo, in una esclusiva intervista rilasciata al direttore di Agimeg Fabio Felici.

Passione ed eccellenza. Si può racchiudere in questa frase l’essenza della vostra attività?

Assolutamente si. La passione ha sempre caratterizzato la nostra attività e direi anche l’eccellenza perché abbiamo sempre puntato alla produzione di giochi che fossero al top dal punto di vista della giocabilità e della qualità.

La passione ci è stata trasmessa dai nostri genitori. Da mio padre, in particolare, che ha sempre affrontato questo lavoro con enorme passione e che ogni mattina si presenta in azienda, nonostante quest’anno compirà 90 anni. Ormai ci avviciniamo ai 60 anni di attività e ci impegniamo ad andare avanti al meglio, nonostante tutto“.

Sessant’anni di attività, un traguardo importante. Com’è cambiato il vostro lavoro in questi anni e cosa invece è rimasto immutato?

La nostra attività è nata con il calcio balilla ma produciamo anche biliardi, tavoli ping pong, e giochi similari.

Il nostro canale tradizionale di vendita è sempre stato rappresentato, oltre che dagli oratori e dalle comunità, anche dai classici bar, sale giochi e privati. Il nostro marchio è molto riconosciuto nel settore dall’amusement.

Abbiamo continuato nel tempo a sviluppare la nostra attività. Inizialmente solo a livello nazionale, poi dando un’impronta più internazionale all’azienda, cominciando ad esportare i nostri prodotti all’estero pur mantenendo una buona percentuale del fatturato sul mercato italiano, che continua comunque ad interessarci molto, ma che è gravato da una normativa sempre più burocratica ed inaccettabile“.

Quanto pesa il mercato italiano sul vostro fatturato?

L’esportazione è aumentata nel corso del tempo ed attualmente il nostro export varia tra il 60 ed il 70 per cento. Esportiamo molto e, visto il periodo, direi per fortuna. I nostri giochi, come il calcio balilla ed il biliardo, sono infatti riconosciuti come prodotti di elevata qualità anche a livello internazionale. Insomma la Fas Pendezza è certamente un’eccellenza italiana riconosciuta anche all’estero Oltre all’internazionalizzazione, abbiamo affrontato comunque un percorso di cambiamento, di evoluzione del nostro prodotto perché, in una fase di pandemia che ha penalizzato fortemente il nostro settore con la chiusura di tutti i locali pubblici, abbiamo cercato di investire comunque in ricerca e sviluppo, ottenendo dei prodotti un po’ diversi destinati più ad un mercato home che pubblico.

Prodotti che possono diventare anche dei complementi di arredo e di design. Insomma un cambiamento che ci ha permesso di “tamponare” il durissimo periodo di pandemia, al quale poi è seguito l’altra tegola del decreto del 18/5/2021 che include i comma 7“.

Siete stati presenti ultimamente anche alla Fiera di Milano, con un design aziendale quasi futuristico. Ormai forse è restrittivo parlare solo di un’azienda che produce Calcio Balilla.

“Si, siamo stati presenti alla Design Week perché il nostro obiettivo è proprio quello di essere presenti nel mercato del design, attraverso una evoluzione stilistica del calcio balilla così come del ping pong, che sono giochi versatili e possono diventare anche dei complementi d’arredo da mettere nelle case e negli uffici.

Il Calcio Balilla si presta bene a tutto questo. Vuoi perché nella mente delle persone più avanti negli anni suscita un ricordo dei giochi dell’adolescenza, vuoi perché suscita allegria e voglia di giocare insieme. E’ un prodotto che socializza molto. E quindi fa piacere metterselo anche in casa con un design accattivante. Così abbiamo deciso di seguire questa idea e devo dire che i nostri sforzi sono stati premiati. Sia nel mercato italiano sia in quello estero“.

Veniamo ad argomenti più dolenti. La Determina di ADM di maggio 2021 e le successive circolari come hanno impattato sulla vostra attività?

Hanno impattato enormemente e penalizzato moltissimo soprattutto nel nostro caso, essendo molto legati al mercato del pubblico. Alla situazione attuale, con la guerra che sta provocando grandi problemi per il discorso dell’approvvigionamento delle materie prime che continuano ad essere introvabili con relativi aumenti dei prezzi, dobbiamo aggiungere anche questo assurdo provvedimento normativo che equipara i nostri giochi a quelli dell’azzardo, arrivato subito dopo la pandemia.

Così è stato creato un caos interno al nostro mercato, perché ovviamente dopo 55 anni che si lavora con serietà, mettere la testa in queste omologhe, dedicare tempo e sprecare energie con difficoltà gravissime poiché i portali che non funzionano, i rilasci dei nulla osta avvengono con estremo ritardo, ci ha veramente penalizzato moltissimo. E non ne comprendo il motivo, perché oltretutto stiamo parlando di un gioco che ha avuto addirittura il riconoscimento dal CONI come sport.

Questo contrasta nettamente con il decreto. Se è uno sport come può essere un gioco d’azzardo? Siamo veramente sconcertati da tutto questo. Ci stiamo adeguando ma con enorme fatica e difficoltà, costi e tanta burocrazia! I nostri clienti storici, i noleggiatori ed i rivenditori sono allibiti e sconfortati. Gli stessi parroci, che normalmente mettono a disposizione i calciobalilla o i tavoli da ping pong gratuitamente, pensano di togliere questi giochi. Così come i bagnini li stanno levando dalle spiagge“.

Secondo lei, vista la grande esperienza che ha a livello imprenditoriale, quali soluzioni pratiche e normative potrebbero essere messe in atto per riportare il settore dei comma 7 ad un livello di sostenibilità?

L’unica soluzione è prevedere una normativa che escluda il puro gioco di intrattenimento dalle categorie a cui si richiede poi omologa e nulla osta. Quindi andrebbe eliminato il Decreto del 18 maggio 2021 che include questi giochi.

Il Decreto andrebbe ovviamente riscritto, tutelando i consumatori dalla ludopatia, ma in maniera corretta. Escludendo giochi come il calcio balilla ed il ping pong che non hanno nulla a che fare con la ludopatia. Anche le Determine successive non fanno altro che complicare le cose. So che ci sono state interrogazioni parlamentari ed interpellanze per far luce sul tema. Insomma le categorie si stanno muovendo però per ora siamo assoggettati tutti a questo Decreto che, ribadisco, crea confusione, problemi e non permette alle aziende di lavorare in quel clima di serenità e rilancio che meriterebbero dopo due anni di pandemia.

Siamo molto preoccupati perché molti nostri clienti ci hanno preannunciato che se questa normativa assurda non cambierà, annulleranno gli ordini. Noi pensiamo che le leggi debbano migliorare e far crescere il lavoro e le aziende, non certo affossarle“.

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Million Day

Million Day, l’estrazione di domenica 19 giugno

Nuovo appuntamento per il concorso che mette in palio ogni giorno un premio da 1 milione di euro

Appuntamento della domenica con il Million Day. Per giocare con il concorso basta scegliere 5 numeri tra 1 e 55 compresi. L’importo della giocata è di un euro.

La combinazione vincente di domenica 19 giugno è:

3-15-16-20-36

I numeri Extra:

10-23-33-38-44

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Million Day

Million Day, l’estrazione di sabato 18 giugno

Nel 2022 sono già stati centrati 20 premi da un milione di euro

Appuntamento del sabato con il Million Day. Per partecipare è necessario compilare una schedina selezionando 5 numeri compresi tra l’1 e il 55 e attendere le estrazioni delle combinazioni numeriche per scoprire se la propria giocata è vincente.

La combinazione vincente è:

13-19-26-52-53

I numeri Extra:

1-5-15-20-55

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Lotto e 10eLotto

Estrazioni Lotto e 10eLotto, i numeri di sabato 18 giugno

Terzo appuntamento settimanale dei due concorsi legati ai 90 numeri

Per giocare al Lotto e 10eLotto è necessario compilare una schedina in formato cartaceo o digitale e scegliere da un minimo di 1 ad un massimo di 10 numeri, compresi fra 1 e 90.

Si può giocare scegliendo una delle 11 ruote previste: Bari, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia, Nazionale. E’ previsto anche il gioco su “Tutte”. In questo caso per vincere è sufficiente che la combinazione giocata esca su una qualsiasi delle ruote, ad eccezione della Nazionale.

I numeri estratti al Lotto sono:

Bari 08 29 20 60 71
Cagliari 09 16 72 08 20
Firenze 83 03 11 71 85
Genova 73 71 59 54 12
Milano 39 64 78 15 18
Napoli 04 43 07 83 50
Palermo 18 19 46 50 17
Roma 84 06 86 58 09
Torino 10 36 01 66 12
Venezia 81 75 31 54 62
Nazionale 70 01 78 03 65

La combinazione del 10eLotto è:

3 4 6 8 9 10 16 18 19 29 36 39 43 64 71 73 75 81 83 84 Numero Oro 8 Doppio Oro 29

Numeri Extra:

1-7-11-15-20-31-46-50-54-58-59-60-72-78-86