Il nuovo calcolo del prelievo prevede un’aggiunta di 30 milioni di euro da versare all’Erario
Si è tenuta ieri mattina l’udienza riguardante tutti i ricorsi dei concessionari di scommesse terrestri e online per l’annullamento della Determina dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con la quale aveva ricalcolato l’importo relativo al cosiddetto prelievo “Salvasport“.
La determina, qualora venisse ritenuta corretta dai giudici amministrativi, comporterebbe un aumento degli importi da pagare per i concessionari di 30 milioni di euro, in aggiunta a quanto da essi versato nel 2020 (40 milioni) e 2021 (50 milioni).
La Ragioneria dello Stato e Corte dei Conti hanno dichiarato inesistente il limite di versamento fissato dalla determina pari a 40 milioni di euro per il 2020 e 50 milioni per il 2021, sottolineando che l’aliquota dello 0,5% dovesse essere applicata anche superati questi importi ed incamerati dall’Erario.
La pronuncia definitiva sulla questione verrà presa dal Tar del Lazio nel mese di luglio.