Nuova estrazione dell’ora di pranzo per il Million Day.
Per partecipare al Million Day è necessario compilare una schedina selezionando 5 numeri compresi tra l’1 e il 55 e attendere le estrazioni delle combinazioni numeriche per scoprire se la propria giocata è vincente.
Il gioco ha fatto il suo debutto il 7 febbraio 2018. E la prima grande vincita risale al 16 febbraio 2018, alla decima estrazione: il vincitore ha avuto la possibilità di riscuotere un premio di 1.000.000 euro.
Il concorso ha raddoppiato l’appuntamento con la fortuna
Ogni giorno il concorso offre due possibilità di vincere il premio di prima categoria.
Oltre al ‘classico’ appuntamento delle 20,30, c’è anche un nuovo appuntamento a pranzo. Ogni giorno alle 13:00 c’è una nuova combinazione vincente sia del Million Day sia dell’Extra.
Nuovo appuntamento con il concorso che mette in palio ogni giorno un milione di euro
Con il Million Day ci sono tantissimi nuovi milionari in Italia. Da quando è nato questo concorso infatti, 268 giocatori sono riusciti a centrare l’intera combinazione vincente.
L’ultima cinquina vincente è stata centrata a Bologna. Il 14 novembre scorso un fortunato giocatore si è portato a casa 1 milione di euro.
Al Lotto è possibile puntare diverse combinazioni.
Estratto: per vincere basta indovinare un numero tra quelli in gioco
Estratto determinato: bisogna indovinare la posizione esatta (1°, 2°, 3°, 4° o 5° posto) nel quale verrà estratto il numero scelto
Ambetto: per vincere basta indovinare uno dei numeri in gioco e l’estratto precedente o successivo all’altro. Ad esempio giocando i numeri 15 e 37, con l’ambetto vengono messi contemporaneamente in gioco gli ambi 15-36, 15-38, 14-37 e 16-37. Attenzione con l’ambetto non è valida la coppia base (nell’esempio sopra non sarebbe valido l’ambo 15-37 che andrà eventualmente puntato a parte)
Ambo: per vincere basta indovinare 2 dei numeri in gioco
Terno: per vincere basta indovinare 3 dei numeri in gioco
Quaterna: per vincere bisogna indovinare 4 dei numeri in gioco
Cinquina: per vincere bisogna indovinare 5 dei numeri in gioco
Dal 7 luglio un’estrazione aggiuntiva tutti i venerdì a sostegno dell’Emilia-Romagna
Appuntamento del giovedì con il SuperEnalotto.
Le estrazioni del SuperEnalotto sono tre alla settimana e si svolgono nelle giornate di martedì, giovedì e sabato alle ore 20,00. Nei giorni di estrazione è possibile giocare fino alle 19,30.
Dal 7 Luglio un’estrazione aggiuntiva tutti i venerdì a sostegno dell’Emilia-Romagna.
Per partecipare al concorso SuperEnalotto si devono scegliere 6 numeri compresi tra 1 e 90. Ogni colonna giocata comporta una spesa di 1 euro. Si vince con “2”, “3”, “4”, “5”, “5+1” e “6” punti.
E’ possibile aggiungere alla giocata il numero SuperStar, estratto anch’esso compreso tra 1 e 90, al costo di 0,50 euro per ogni combinazione. Centrando il numero SuperStar si vince anche facendo “0” o “1” punto sulla sestina giocata.
Per quanto riguarda la categoria più alta, quella del “6”, è previsto il meccanismo del jackpot. La quota del montepremi del singolo concorso andrà a sommarsi a tutte le altre quote dei concorsi nei quali il “6” non viene centrato.
La combinazione vincente di giovedì 23 novembre è:
71 83 1 68 61 37 Jolly 52 SuperStar 25
Partecipano a WinBox in automatico tutte le giocate del SuperEnalotto realizzate online, mentre quelle effettuate in ricevitoria hanno bisogno dell’abilitazione tramite lettura dall’App SuperEnalotto del QR code presente sulla ricevuta.
Partecipano a WinBox anche le giocate realizzate in abbonamento, ad eccezione delle giocate a caratura, che però beneficiano particolarmente della vincita con punti 2, grazie alle tantissime vincite minori che si possono realizzare con una giocata sistemistica.
All’Enada Workshop confronto tra operatori, imprenditori, politica e forze dell’ordine
E’ stato presentato ieri a Roma, nel corso dell’Enada Workshop, il Report 2023 della Sapar. Il documento fotografa la situazione del settore del gioco fisico in Italia, con criticità e problemi da risolvere ma anche proposte e idee per la tutela e il rilancio di un’industria che rappresenta migliaia di aziende e lavoratori e garantisce un importante gettito all’erario.
Il mercato degli apparecchi da intrattenimento, con e senza vincita in denaro, è caratterizzato infatti da numeri meritevoli di considerazione. Sono il risultato del lavoro quotidiano delle piccole e medie imprese che collaborano costantemente con oltre 56.000 punti vendita distribuiti sul territorio.
Proprio in questo contesto, si sono riunite le associazioni del gioco pubblico in Italia, per un confronto tra proposte, idee e analisi sul presente e il futuro del settore. “Il nostro settore è un partner delle istituzioni e ci battiamo sempre per farlo capire a tutti. Abbiamo bisogno di un riordino complessivo che includa anche il comparto degli apparecchi da intrattenimento”, ha detto il padrone di casa, Domenico Distante, presidente della Sapar.
Andrea Ramberti di Italian Exhibition Group, che ha organizzato l’evento in collaborazione con Sapar ha dichiarato che: “insieme a Sapar organizziamo la fiera di Rimini da 36 anni, appuntamento storico e fulcro per il settore dei giochi in Italia. La fiera è da sempre stata anche un’occasione di confronto tra gli operatori e un evento unico nel nostro paese”.
“A questo comparto servono regole chiare e sostenibili, sempre tutelando la salute e le imprese. Credo che sia necessario cambiare la comunicazione poiché non tutti sanno che i soldi del gioco che vanno all’Erario contribuiscono a finanziare servizi fondamentali”, è invece il pensiero espresso da Pasquale Chiacchio, presidente Agsi.
Per Gennaro Parlati, presidente di Sistema Gioco Italia: “Dietro i numeri del settore ci sono tante famiglie che hanno investito su questa industria. Un clima del genere non c’è mai stato e se non faremo ora il salto di qualità non lo faremo mai più”.
Emilio Zamparelli, presidente STS, ha invece detto: “Bisogna dare valore alla rete legale, altrimenti l’illegalità prende il sopravvento. Le distanze e i limiti orari sono fuori dal tempo, inoltre i nostri luoghi rappresentano opportunità di socializzazione”.
Anche Antonio Affinita (presidente Moige) è intervenuto durante il Workshop Enada della Sapar a Roma. “Noi, come associazione, abbiamo interesse che il gioco sia legale. Un aspetto importante su cui ci confrontiamo riguarda il tema della tutela dei minori sul quale riteniamo che dovranno essere fatti ulteriori passi”.
“Oltre al riordino vero e proprio, dovrà esserci anche un riordino culturale. Il comparto del gioco porta 12 miliardi di euro e lavoro pulito ed onesto a migliaia di persone. Il gioco non è il male, va ordinato e regolamentato con chiarezza in grado di bilanciare tutti gli interessi”, ha aggiunto Gianmaria Chiodo, presidente CNI.
“Un tema di così ampio interesse non può andare avanti con bozze apocrife, ma si deve adottare il metodo della consultazione pubblica. Il legislatore ha la responsabilità di innovare la normativa in modo coerente e rispettando i tempi. Il metodo attuale non va bene, ma deve essere condiviso e pubblico altrimenti i vari interessi non verranno tutelati”, il commento di Emmanuele Cangianelli, presidente EGP-FIPE.
Massimiliano Pucci, presidente di Astro, ha invece dichiarato: “Il comparto va regolamentato con strumenti efficaci. Spero che il settore faccia un salto di qualità per settare le regole, però il decreto va nella direzione di dividere il comparto. L’intero settore deve unirsi per combattere per avere una normativa equa. L’impressione che ho è che questo riordino sia partito male, perché il territorio e le imprese italiane non sono state prese in considerazione”.
“È un momento topico, si va verso la divisione del settore. Ci sono due livelli di comunicazione che siamo obbligati a gestire: il primo con coloro che non conoscono il comparto e il secondo con chi ci conosce. Il nostro settore ha un grande valore sotto l’aspetto erariale, occupazionale e di innovazione. Tutti sostengono che il riordino sia importante, ma deve essere fatto su tutte le verticali del gioco poiché andare ad incidere solo su una di esse potrebbe andare ad insidiare le altre”, le conclusioni di Geronimo Cardia, presidente di Acadi-Confcommercio.
“Abbiamo la contraddizione che lo Stato è il biscazziere per eccellenza, ma allo stesso tempo cerca di reprimere il fenomeno. Il gioco va praticato nella maniera corretta e nel rispetto delle norme, quindi che lo Stato offra gioco va bene, ma deve evitare che l’illegalità si intrufoli nel circuito legale”, ha infine aggiunto il Presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara.
Questo il parere di Alessandro Bertoldi, direttore dell’Istituto Milton Friedman: “Credo che il riordino vada fatto in maniera generale e quindi l’indirizzo politico non può essere quello di vietare, ma regolare. Il gioco è un comportamento umano e quindi non è possibile vietarlo, ma va gestito. L’effetto espulsivo creato dal distanziometro è una forma di proibizionismo e quindi il nostro auspicio è che ci sia una riforma organica del settore liberistica”.
Presenti anche esponenti delle forze dell’ordine, tra cui la Guardia di Finanza: “sono convinto che senza il contributo degli operatori non si possono improntare al meglio le nostre attività. Per avere i risultati migliori possibili è necessario collaborare tra tutti per tutelare la legalità. È una materia che è al centro dell’attenzione per la Guardia di Finanza e necessita di un continuo aggiornamento. L’interlocuzione è fondamentale per conoscere a fondo il settore ed operare al meglio”, le parole di Emanuele Pasquali.
Michele Carbone, direttore della DIA, ha invece detto: “la Dia ha il totale interesse di cercare di sconfiggere l’illegalità. Ogni singola impresa in mano ad organizzazioni criminali rappresenta una pressione negativa nei confronti delle imprese legali. Negli ultimi anni si è assistito a un alto numero di sequestri di imprese vicine ad organizzazioni criminali e mi auguro che questa forte attività di contrasto all’illegalità prosegua, a tutela dell’interesse generale”.
Intervenuto anche Erasmo Scipione, della Polizia. “Avere una uniformità legislativa potrebbe essere utile anche per svolgere al meglio il nostro lavoro. Siamo sempre a disposizione per gli operatori del gioco e offriamo consulenze per tutti per adempiere ai regolamenti. Certamente il dialogo e la collaborazione sono le cose più importanti”.
C’è grande attesa per la riforma dei giochi, con il governo chiamato a mettere ordine al comparto
Si è tenuto ieri a Roma l’Enada Workshop, organizzato dalla IEG in collaborazione con la Sapar, che ha visto una grande partecipazione e che ha visto alternarsi sul palco politici, istituzioni, associazioni e forze dell’ordine.
Al centro del dibattito alcuni dei temi più caldi riguardanti il settore del gioco pubblico. Da un riordino del comparto a 360 gradi al proibizionismo di alcune regioni, dal contrasto al gioco illegale alla prevenzione della ludopatia, dall’importanza e dalla tutela delle piccole e medie imprese al confronto sano e proficuo con il mondo politico: questi gli argomenti protagonisti del workshop.
Con la moderazione del direttore di Agimeg Fabio Felici il convegno, aperto da Andrea Ramberti (IEG) e Domenico Distante (presidente Sapar), non solo ha fatto il punto sullo stato dell’arte del settore, ma ha anche registrato una grande apertura trasversale del mondo politico verso un approccio più maturo, equilibrato e giusto verso il comparto del gioco pubblico.
Protagonista, negli interventi, proprio il mondo della politica. Tra i vari esponenti, l’onorevole Ettore Rosato, da sempre attento alle dinamiche del settore, ha dichiarato in un videomessaggio: “Questo settore va valorizzato e tutelato perché al di là dell’importanza economica è il baluardo dell’illegalità e consente di avere sinergie con lo Stato per proteggere i consumatori”.
“Il settore del gioco non va seguito con un atteggiamento di tipo punitivo. Le attività di gioco così capillari consentono di essere sentinelle sia della legalità sia della tutela del giocatore”, ha detto il deputato Giorgio Mulè (FI-PPE).
Presente anche il senatore Filippo Melchiorre(FdI), che ha annunciato: “Ho intenzione di presentare un disegno di legge per colmare un vuoto normativo sulle scommesse e i calciatori. So che dietro al settore del gioco ci sono tante imprese e lavoratori che portano ricchezza e quindi è importante trovare un punto di equilibrio”.
“Il settore dei giochi produce ricchezza e occupazione e tutela la legalità. E’ quindi importante lavorare insieme per finalizzare l’obiettivo del riordino del comparto”, il commento del senatore Dario Damiani (FI-BP-PPE).
A proposito di riordino, anche l’onorevole Testa (FdI) ha detto la sua: “Nel 2024 ci sarà un riordino generale anche perché alla fine di quell’anno ci dovranno essere le gare. La volontà del Governo è quella di tutelare le PMI perché c’è da proteggere un interesse generale e centrare un obiettivo che è quello della stabilizzazione del settore”.
“A mio avviso, noi politici dovremmo dialogare maggiormente con il settore per evitare di creare norme sbagliate che rischiano di attaccare il livello occupazionale del Paese. Inoltre, si ha un effetto contrario e si favorisce la criminalità grazie agli spazi lasciati dalla legalità”, le parole di Gianluca Inzerillo, esponente di Forza Italia.
Un tema caldo, quello della riforma del settore dei giochi, e anche l’onorevole Colucci (Noi Moderati) ha sottolineato: “Dobbiamo evitare di usare gli slogan, utili solo a colpire la pancia delle persone. Le istituzioni non possono guidare il Paese solo cercando di passare per la pancia degli elettori. Mi sembra che adesso ci siano tutte le condizioni per portare avanti delle riforme serie e utili per il sistema Paese”.
“lI gioco va regolato anche responsabilizzando l’esercente che ha gli apparecchi da intrattenimento, ma sono convinto che l’unico presidio di legalità sia composto dai pubblici esercizi”, ha fatto eco Mirco Carloni della Lega.
“Legalità e tutela del giocatore sono i temi più importanti per il settore dei giochi”, il discorso del senatore Mario Turco del Movimento 5 Stelle. “Fondamentali l’attività di contrasto verso l’illegalità ma anche verso l’evasione”.
Per ildeputato Giandiego Gatta (FI-PPE): “Il gioco legale è il baluardo della legalità ed evita che le persone entrino in circuiti illegali. C’è tutta la possibilità che ora si arrivi ad un riordino per far capire che il gioco legale è l’unica soluzione contro il sistema illegale che cerca di intromettersi nell’economia legale”.
“Il velo di ipocrisia che vive lo Stato nei confronti del gioco è evidente e si finisce per perdere di vista i paradigmi su cui si fonda questo settore. Il gioco è legale in Italia e attraverso di esso lo Stato fa cassa”, il pensiero dell’onorevole Ubaldo Pagano, del Partito Democratico.
“La rete del gioco legale è un elemento imprescindibile non solo per il gettito, ma anche perché tutela la legalità. Siamo alla vigilia di un riordino per garantire tutti gli attori del settore e superare le differenze che ci sono a livello territoriale che rendono di fatto impossibile l’attività imprenditoriale”, ha dichiarato l’europarlamentare Rosanna Conte (Lega).
Infine l’intervento dell’onorevole Domenico Matera (FdI): “Noi legislatori dovremmo essere ancora più duri contro l’illegalità e trovare nuovi strumenti per combattere questo fenomeno. Dal mio punto di vista, il diritto d’impresa va salvaguardato tenendo conto anche delle problematiche che il gioco crea”.
Si vince un premio indovinando 5, 4, 3 o 2 numeri della combinazione vincente
Nuovo appuntamento con il VinciCasa. Centrando 5 numeri, si vince un premio da 500.000 euro, di cui 200.000 euro in contanti e subito e la parte restante per l’acquisto di una o più case da scegliere in tutta Italia.
La combinazione vincente è:
5-23-32-33-40
Le quote:
CATEGORIA
VINCITORI
VALORI IN EURO (€)
Punti 5
0
–
Punti 4
6
219,38 €
Punti 3
183
25,43 €
Punti 2
2306
2,78 €
Per avviare le pratiche di riscossione del Premio, il vincitore deve recarsi presso gli Uffici Pagamento Premi di Milano o Roma, portando con sé la ricevuta vincente, un documento di identità e il codice fiscale.
Appuntamento del mercoledì sera per il concorso che mette in palio ogni giorno un premio da 1 milione di euro
Il Million Day è una lotteria basata sull’estrazione casuale di 5 numeri compresi tra l’1 e il 55. I giocatori possono partecipare all’estrazione compilando una schedina, anche tramite dispositivi mobile, o comunicando al ricevitore i numeri da giocare.
Il gioco del Million Day ha fatto il suo debutto il 7 febbraio 2018. In origine, era possibile compilare e giocare le schedine solo in ricevitoria. Poco dopo, ai giocatori è stata data la possibilità di effettuare le proprie giocate anche online.
La prima grande vincita è avvenuta il 16 febbraio 2018, alla decima estrazione, con la quale il vincitore ha avuto la possibilità di riscuotere un premio di 1.000.000 euro.